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Comitato "i nuovi educatori penitenziari"

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    ho saputo ... una notizia incredibile ... fantastica .... ho incontrato il direttore del Dap... era vestito di rosso ... la barba bianca ed ho capito... E' BABBO NATALE

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      per altre sconvolgenti notizie ... battute ... e ilarità vi aspettiamo in FACEBOOK " EDUCATORI MINISTERO GIUSTIZIA"

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        Ci sono educatori interessati ai 7 posti della C.C. di S. Maria C.V?
        E' il covo di tutta la manovalanza dei casalesi praticamente e l'anno scorso finirono in carcere psicologi, agenti di polizia penitenziaria ed altri...
        Insomma se vuoi passare un guaio è il posto giusto...

        Vogliamo parlare poi dei 6 posti di Poggioreale
        ed anche degli altri per ora disponibili in Campania?

        Mamma che posti da paura...


        ma a noi che abbiamo superato le fatiche di Ercole con questo concorso non fa paura più nulla!

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          CASERTA .CAMORRA : ARRESTATI MEDICI, PSICOLOGI , VICE DIRETTORE DI CARCERE E GUARDIE PENITENZIARI
          Pubblicato da irpinianelmondo su Aprile 21, 2008
          21.4.2008 – Dietro il versamento di cospicue somme di denaro o di costosi regali avevano corrotto medici, psicologici, guardie penitenziarie e il vicedirettore del carcere di Santa Maria Capua Vetere. In questo modo esponenti di spicco del clan camorristico Belforte, attivo nel Casertano, riuscivano a ottenere permessi speciali e certificazioni false nelle quali si attestava l’incompatibilità con il regime carcerario. A finire in manette, in un’operazione degli uomini della Squadra Mobile di Caserta, 22 persone su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Oltre 20 i capi di imputazione per un’indagine che ha coinvolto anche esponenti di spicco dell’organizzazione criminale tra cui Gaetano Piccolo e Franco Zarrillo, oltre all’attuale reggente del clan, Felice Napolitano, 45 anni, detto ‘capitone’ e la moglie, Giuseppina De Crescenzo, 41 anni. “Da sottolineare anche il coinvolgimento di due agenti penitenziari. Uno che prestava servizio presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere – dice il capo della Squadra Mobile di Caserta, Rodolfo Ruberti – e di un altro poliziotto originario della zona, ma che lavorava presso la struttura carceraria di Brescia. E’ stato accertato che quest’ultimo riusciva ad introdurre nel carcere cocaina e farmaci che inducono dimagrimento oltre a telefoni cellulari utili per poter comunicare con l’esterno. Modalità che hanno reso possibile ‘agevolazioni’ soprattutto ai capi del clan capaci di ricompensare con ingenti somme di denaro i loro complici”.

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            Luigicam, anche qui si rischia di finire dentro facendo questo lavoro.Un educatore è stato denunciato dalla moglie di un detenuto per presunti ricatti sessuali a cambio di favori al marito...alla fine vero o meno che sia penso che alla fine tutto mondo e paese. In moltissimi carceri d'Italia di sono mafiosi non solo in carceri del sud.
            Voghera per esempio è un carcere di massima sicurezza, come Termini Imerese.

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              La notizia di luigican è di certo sconcertante.
              Tuttavia non credo che quelle persone (medici, psicologi, agenti) abbiano imboccato la strada dell’illegalità perché si trovavano in QUEL penitenziario. Credo che l’avrebbero fatto comunque, anche se si fossero trovate altrove.

              E’ un fatto di scelte: voglio o non voglio rispettare la legge e le regole? Se non voglio, mi comporterò male in qualunque posto. Ho o non ho un’etica che mi induce a comportarmi in modo rispettoso e civile? Se non ce l’ho il mio operato sarà discutibile e ne pagherò le conseguenze.
              E poi il penitenziario in se stesso che colpa ne ha? Nessuno è costretto a cedere a ricatti o ad accettare regali da nessuno, nemmeno se ad offrirteli sono i peggiori e pericolosi criminali.
              Se uno accetta è perché ha consapevolmente deciso di farlo, qui come altrove.

              Per adesso credo che la vera differenza tra un penitenziario e l’altro non la facciano i detenuti, più o meno pericolosi, bensì la direzione e l’organizzazione in generale. Ma ancora il mio è un pensiero del tutto teorico.
              Luigican, ma tu di dove sei?

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                Beh sembra un bel posto...a me interesserebbe!


                Originariamente inviato da luigican Visualizza il messaggio
                Ci sono educatori interessati ai 7 posti della C.C. di S. Maria C.V?
                E' il covo di tutta la manovalanza dei casalesi praticamente e l'anno scorso finirono in carcere psicologi, agenti di polizia penitenziaria ed altri...
                Insomma se vuoi passare un guaio è il posto giusto...

                Vogliamo parlare poi dei 6 posti di Poggioreale
                ed anche degli altri per ora disponibili in Campania?

                Mamma che posti da paura...


                ma a noi che abbiamo superato le fatiche di Ercole con questo concorso non fa paura più nulla!

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                  Personalmente non credo molto al detto "l'occasione fa l'uomo ladro".
                  Questo può valere per i ladri di polli, per la piccola criminalità ladruncola, ma per certi comportamenti di una certa gravità serve molto di più che una semplice "occasione", devi avere una spinta dentro di te, una volontà, una consapevole voglia di fare determinate cose. Non basta che un delinquente mi offra dei soldi e dei favori perchè io accetti, per accettare devo volerlo fermamente perchè ho una certa visione delle cose, perchè me ne infischio della legge, del vivere civile e della morale.

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                    Queste cose possono succedere in ogni carcere italiano. Al nord come al sud. Magari cambiano soltanto i fattori...ma il risultato è il medesimo. Al nord, dove è più alta la percentuale di detenuti extracomunitari, è più facile che vengano chiesti favori del tipo "portami un po' di roba dentro". Al sud, invece, possono capitare situazioni maggiormente legate al territorio: richieste di permessi, ecc...
                    Il vero problema non è scegliere il carcere che ti metta nelle condizioni di non essere corrotto, ma vedere, magari prima di fare danni, se si è tagliati per fare un determinato tipo di lavoro. In una carriera di 40 anni potrebbe capitare (è da mettere in conto) una denuncia, un procedimento disciplinare o anche qualcosa di un po' più grave. Tutto sta a comprendere se si è capaci di resistere a quella pressione, se si è capaci di non cedere alla tentazione di delinquere. Ragazzi ripeto, non ci sono Istituti dove è più facile che altrove essere corrotti. Ci sono persone corruttibili e persone incorruttibili. Se fate parte della seconda categoria, sappiate che in qualche modo rischiate comunque qualcosa ma che alla fine ne uscirete sempre da onesti servitori dello Stato. Perciò vi ho sempre detto (e a volte sono stato aspramente criticato) che al DAP non c'è bisogno di crocerossine. Perché con tale spirito si rischia continuamente di guardare al fatto (la situazione contingente del detenuto) ma poco all'antefatto (che per essere detenuto ha commesso un reato). Credo che per certi versi sia più semplice vivere in situazioni perennemente di tensione ma che consentono, a fine giornata, di avere la schiena dritta e la coscienza pulita.
                    Considerate tutte queste cose, da ultimo voglio evidenziare che gli educatori non hanno tutto questo potere e che quindi, probabilmente, nessun favore verrà mai chiesto a voi. Perché se un povero detenuto nordafricano vi chiederà di fargli avere un permesso premio lo farà per ignoranza della legge, non perché è veramente consapevole che voi possiate in quelche modo spostare la decisione dell'Equipe prima e del Magistrato di Sorveglianza poi. Ribadisco quindi che sta tutto nella vostra indole. Cercate di fare meno danni possibili e, chi si sente incapace di affrontare situazioni come quelle prospettate da Luigican, è meglio che consideri l'ipotesi di lasciare perdere perché gli Istituti sono a loro modo tutti uguali, con criticità e peculiarità diverse ma simili sia per gestione che per condizioni trattamentali. Il discrimine siete voi. Siete voi ad essere più o meno onesti, più o meno corruttibili, non l'ambiente in cui vi troverete a lavorare.
                    Ultima modifica di Picard; 05-11-2009, 09:46.
                    Master(Pi)card

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                      interpello

                      http://www.sagunsa.it/joomla/documen...0Educatori.pdf Collegatevi! C'è l'interpello. Avete letto? Pare che per fine novembre sia tutto finito. Vi trovate?
                      Buona giornata

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                      Sto operando...
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