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Concorso per funzionario informatico TI8/N

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    Originariamente inviato da CapVi Visualizza il messaggio
    ASSOLUTAMENTE NO!
    Infatti recentemente c'è stato un concorso al ministero per le telecomunicazioni volevano solo gli ingegneri in telecomunicazione!
    Gli altri, cioè elettronici ed informatici non sono stati ammessi!!!

    Io avrei partecipato e poi fatto ricorso, per me sono equipollenti... Questa è la mia opinione, purtroppo nn sono nessuno ma sn un nessuno cn un opinione

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      Originariamente inviato da marsia Visualizza il messaggio
      Io avrei partecipato e poi fatto ricorso, per me sono equipollenti... Questa è la mia opinione, purtroppo nn sono nessuno ma sn un nessuno cn un opinione
      Il fatto è che ognuno fa come crede... Avevo letto un bando a cui potevano partecipare i periti informatici ma non gli ingegnerei informatici. Cioè potevi essere laureato in filosofia ma se avevi preso il diploma di laurea come perito informatico potevi accedere. Con maturità scientifica e laurea in ing. inf. NO!
      Cmq per me equipollente è solo la laurea in informatica...

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        Originariamente inviato da lucacicala Visualizza il messaggio
        Io sto dando molto più peso ai famosi 12 argomenti che all'argomentazione delle risposte alle domande dello scritto. Questa scelta si basa su due criteri:
        1. lo studio dei 12 argomenti è più semplice perchè più circoscritto (meno dispersivo)
        2. la risposta che ha dato il Dott. Maiorano ad un mio specifico quesito che per conoscenza vi riporto sotto
        MIA DOMANDA
        In linea di principio, quanto tempo dovrebbe idealmente utilizzare il candidato per rispondere alle domande della commissione?
        Sono consapevole del fatto che una regola generale non esiste, ma in questi giorni tra i candidati circola la voce che le risposte non dovrebbero prendere più di cinque minuti per ognuna delle domande, le sembra plausibile?

        RISPOSTA
        E' vero che non esiste una regola generale come pure è vero che ogni commissione è autonoma e deciderà da sola! Io sto incontrando tutti i presidenti e i commissari (mi tocca...) sia per illustare le procedure (del tutto nuove in Italia) sia per fornire indicazioni di massima a nome della Commissione interministeriale e ricondurre, per quanto possibile, ad "unitarietà" il loro orientamento.
        Fatto questo doveroso preambolo è realistico prevedre che la prima parte della prova durerà pochi minuti ( e se durasse di più potrebbe dipendere dalla indecisione del candidato nel fornire le 5 risposte....), mentre la seconda parte dovrebbe dipendere soprattutto da voi stessi, da come saprete gestire il "quesito a risposta aperta" che sorteggerete e che sarà stato elaborato dalla stessa commissione d'esame.
        Ma anche la durata della prova non sarà necessariamente indice di come sarete andati: si può essere sintetici o prolissi sia nel dire (quindi nel rispondere esaustivamente) che nel non dire (perifrasi, voli pindarici, divagazioni, ecc.). Anche i commissari saranno liberi di insistere sugli argomenti (magari se si tentenna o si ha bisogno di orientamenti) o di limitarsi a constatare la preparazione del candidato lasciandolo totalmente libero di esprimersi.
        Siate comunque sereni, e dimostrate padronanza di voi stessi! questo il consiglio di chi ha assistito al alcune migliaia di colloqui orali....

        Luca, visto che sei entrato in confidenza con MAIORANO perchè non chiedi qualcosa in merito al punto 1?

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          Originariamente inviato da Alessandra23 Visualizza il messaggio
          Luca, visto che sei entrato in confidenza con MAIORANO perchè non chiedi qualcosa in merito al punto 1?
          Ragazzi ci ho provato, ma non ho avuto risposta.
          Credo che il Dott. Maiorano possa aiutarci molto per quel che riguarda aspetti regolamentari e organizzativi, ma riguardo gli argomenti credo che nessuno possa farlo perchè ormai la palla è passata in mano alla famosa commissione.

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            Originariamente inviato da lezrael Visualizza il messaggio
            Il fatto è che ognuno fa come crede... Avevo letto un bando a cui potevano partecipare i periti informatici ma non gli ingegnerei informatici. Cioè potevi essere laureato in filosofia ma se avevi preso il diploma di laurea come perito informatico potevi accedere. Con maturità scientifica e laurea in ing. inf. NO!
            Cmq per me equipollente è solo la laurea in informatica...

            Secondo qui ti sbagli, a me dicevano sempre: il laureato in informatica è il braccio e l'ing. informatico è la mente... Se usci il braccio al posto del cervello, sn guai seri!

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              Originariamente inviato da marsia Visualizza il messaggio
              No questi sono per il concorso di ingegnere civile...
              Quelli ammessi con riserva sn ing. informatici e elettronici ammessi con lo scorrimento della graduatoria. Ce ne è uno solo che non ha la nostra stessa laurea ed il nome sta nel ricorso 4851...

              Ti sbagli quelli con riserva non sono quelli ammessi per scorrimento della graduatoria

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                Nella mia (vana?) ricerca degli argomenti di cui al punto 11, ho dato un'occhiata a questa pagina:
                Dematerializzazione | Stato di attuazione del piano e-gov 2012

                Che ne dite? Mi sembrano gli stessi argomenti...

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                  Per il primo punto io vado decisamente su questo:

                  http://csru.org/ictir/norme/Document...2011112008.pdf

                  Con questa fonte, e quella contenuta nel post precedente, la ritengo conclusa la ricerca degli argomenti e delle fonti. Scusate ma non so cos'altro fare!

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                    Originariamente inviato da lezrael Visualizza il messaggio
                    Per il primo punto io vado decisamente su questo:

                    http://csru.org/ictir/norme/Document...2011112008.pdf

                    Con questa fonte, e quella contenuta nel post precedente, la ritengo conclusa la ricerca degli argomenti e delle fonti. Scusate ma non so cos'altro fare!
                    Forse non ho letto con attenzione, ma non mi sembra che dica molto!

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                      Originariamente inviato da CapVi Visualizza il messaggio
                      Forse non ho letto con attenzione, ma non mi sembra che dica molto!
                      Sono raccolte le norme sulla progettazione di impianti elettrici, chi può farli (iscrizione agli albi), cosa può fare (parametri tecnici), come può farli (progetti e certificati di conformità), le imprese abilitate, etc. etc.

                      Oltre ad essere l'unica fonte (credo al mondo) che si trova su questo argomento, il documento è scritto da un membro dell'Ordine degli Ingegneri di Roma. Ho il sospetto che proprio lo stesso autore del documento sarà un membro della commissione, o cmq almeno uno che conoscerà alla perfezione questo documento.

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