Concorso per 855 funzionari in Agenzia delle Entrate

[Rik80]

Susate ma allora qual'è la tassazione delle plusvalenze? Sia qualificate che non qualificate

si, per ognuna ci sta una percentuale 20% per quelle qualificate e 40 % per quelle non qualificate, correggetemi se sbaglio

[anto78]

ciao rik80!

comunque mi dispiace deludervi, ma in base alla L. 148/11 (di conversione al dl c.d. Manovra bis) la nuova aliquota dell'imposta sostitutiva che colpisce le plusvalenze realizzate su partecipazioni non qualificate è del 20%, per i capital gain dal 1.1.12
siamo nell'ambito del c.d. "redditi diversi" quindi rik non ho capito l'accenno che fai all'ires...io gnurant...
tra l'altro sul mio libro c'è scritto che invece la cessione di partecipazioni non qualificate concorrono a formare il reddito complessivo per il 40% del loro ammontare e non per il 49,72%....

Per Giada:
Gli utili prodotti da società o enti partecipati, sino all’esercizio in corso al 31 dicembre 2007 concorrono al reddito nella misura del 40%.

[vitovito]

dove lo hai letto?

Dalla lettura del decreto non riesco a capire se si fa riferimento ai concorsi già banditi (quindi con un taglio dei posti messi a concorso o addirittura annullamento del concorso in atto)o a quelli da bandire (anche per l'AE è previsto il bando di successivi concorsi per la stessa fascia ) Forse Christian che è all'interno della struttura può capire meglio di noi come leggere il decreto.

[lella.zukkerina]

si, per ognuna ci sta una percentuale 20% per quelle qualificate e 40 % per quelle non qualificate, correggetemi se sbaglio

quindi ricapitolando e per essere chiari:
le plusvalenze derivanti da partecipazioni non qualificate sono soggette ad imposta sostitutiva del 20%;
le plusvalenze derivanti da partecipazioni qualificate concorrono alla formazione del reddito per il 40% del loro ammontare.

[maldis31]

[QUOTE=vitovito;607117]Dalla lettura del decreto non riesco a capire se si fa riferimento ai concorsi già banditi (quindi con un taglio dei posti messi a concorso o addirittura annullamento del concorso in atto)o a quelli da bandire (anche per l'AE è previsto il bando di successivi concorsi per la stessa fascia ) Forse Christian che è all'interno della struttura può capire meglio di noi come leggere il decreto.[/QUOTE

Non dovrebbe riguardare i concorsi che sono già stati banditi, comunque aspettiamo di conoscere l'interpretazione di chi ne sa più di noi

[Christian_Funzionario_AE]

Dalla lettura del decreto non riesco a capire se si fa riferimento ai concorsi già banditi (quindi con un taglio dei posti messi a concorso o addirittura annullamento del concorso in atto)o a quelli da bandire (anche per l'AE è previsto il bando di successivi concorsi per la stessa fascia ) Forse Christian che è all'interno della struttura può capire meglio di noi come leggere il decreto.

ciao a tutti.
fondamentalmente non mi piace farmi "seghe mentali" su cose future che possono o non possono realizzarsi e perdere tempo a preoccuparmi se annulleranno o meno il concorso...se taglieranno i posti, come "interpretare" decreti... ecc ecc..
ci sono persone cosi "sensibili" a questi argomenti che basta una semplice diceria per metterli in crisi, perciò...evitiamo.
e poi, a che serve??
tanto quello che studiamo oggi CI RIMANE PER IL DOMANI....
praticamente in agenzia si deve conoscere almeno un quinquennio di finanziarie, modifiche normative, ecc... visto che gli acc.ti del 2010 scadranno nel 2015 (per quella data sarete tutti dentro l'ae ) quello che studiamo ora ci servirà domani
c'è tanto da studiare...preferisco dedicarmi a questo...

[paride17]

ciao a tutti.
fondamentalmente non mi piace farmi "seghe mentali" su cose future che possono o non possono realizzarsi e perdere tempo a preoccuparmi se annulleranno o meno il concorso...se taglieranno i posti, come "interpretare" decreti... ecc ecc..
ci sono persone cosi "sensibili" a questi argomenti che basta una semplice diceria per metterli in crisi, perciò...evitiamo.
e poi, a che serve??
tanto quello che studiamo oggi CI RIMANE PER IL DOMANI....
praticamente in agenzia si deve conoscere almeno un quinquennio di finanziarie, modifiche normative, ecc... visto che gli acc.ti del 2010 scadranno nel 2015 (per quella data sarete tutti dentro l'ae ) quello che studiamo ora ci servirà domani
c'è tanto da studiare...preferisco dedicarmi a questo...

ma che ragionamenti fai ?
se lo annullano, mi trovo un altro impiego ... che sto a casa a perder tempo
tu parli cosi perché il posto ce l'hai ! per questo non ti preoccupi
già il rinvio ha penalizzato tantissimo in termini di organizzazione personale ... figuriamoci un annullamento tra 4 mesi, quando uno li ha passati a studiare...

[Christian_Funzionario_AE]

quindi ricapitolando e per essere chiari:
le plusvalenze derivanti da partecipazioni non qualificate sono soggette ad imposta sostitutiva del 20%;
le plusvalenze derivanti da partecipazioni qualificate concorrono alla formazione del reddito per il 40% del loro ammontare.

se posso dare un consiglio...non cercate di SEMPLIFICARE ciò che è molto complesso, in quanto non fate altro che generare errori e confusione in chi vi legge.
La passazione delle plusvalenze è estremamente complessa, IN QUANTO SI DEVONO IDENTIFICARE PRIMA DI TUTTE LE FATTISPECIE DA CUI SCATURISCONO LE PLUS.

non esiste solo la partecipazione qualificata o non qualificata.
per determinare la corretta percentuale di assoggettabilità si deve prima indicare in che ambito siamo, i soggetti interessati e le caratteristiche di ogni singola plusavalenza.

Sono plus pex o non pex?
il percipiente è persona fisica o giuridica o soc di persona, italiana o estera...ecc.ecc.

Infatti i regimi di tassazione delle plusvalenze realizzate su partecipazioni in società variano in funzione
del soggetto cedente:
-soggetti Ires (esempio: S.p.a., S.r.l., S.a.p.a.);
-soggetti Irpef imprenditori: società di persone (esempio: S.n.c., S.a.s.) ed imprese individuali;
-soggetti Irpef non imprenditori (esempio: persone fisiche).

Nell'ambito delle imprese (soggetti Ires e soggetti Irpef imprenditori), inoltre, il regime di tassazione
dipende dalla classificazione (immobilizzazioni finanziarie o attivo circolante) della partecipazione
nello stato patrimoniale nel primo bilancio chiuso durante il periodo di possesso.

Solo dopo queste premesse si potrà determinare a quale fattispecie di tassazione assoggettarla (ovviamente cercando di indicare i valori precedenti e successivi alle modifichea più recenti 2008, 2011 (40, 49,72, 12,50, 20).

Vi allego qualche files per meglio comprendere la tassazione delle plus, (attenti solo all' aggiornamento 2011, per la percentuale che passa dal 12,50 al 20).

ciao


plusvalenze partecipazioni.pdf

tass_plus.docDividendi e plusvalenze da partecipazioni.pdf

[Christian_Funzionario_AE]

ma che ragionamenti fai ?
se lo annullano, mi trovo un altro impiego ... che sto a casa a perder tempo
tu parli cosi perché il posto ce l'hai ! per questo non ti preoccupi
già il rinvio ha penalizzato tantissimo in termini di organizzazione personale ... figuriamoci un annullamento tra 4 mesi, quando uno li ha passati a studiare...

aspetti che lo annullano per cercare impiego? perchè non lo fai subito, nelle more del concorso??
sono in tanti che lavorano e studiano, non saresti il primo.
mi dai l'impressione che ti piace solo parlare....ma è meglio occuparsi, non preoccuparsi.
comunque....i concorsi non si annullano senza un motivo molto serio (ed in questo caso non c'è).
e le norme che approveranno (in senso negativo) disporranno per il futuro.
non ho mai nascosto il fatto che lavoro alla AE, ma tutti sanno che esiste una aleatorietà nei concorsi (in termini di rinvii, non cancellazioni).
Se come dici sei stato penalizzato dal rinvio, che invece molti hanno salutato con gioia (per prepararsi meglio, non per fare vacanza), potevi o puoi sempre cercare una alternativa già da ora, senza affidarti ai concorsi (cosi non perdi tempo a studiare).

ciao

[Christian_Funzionario_AE]

se posso dare un consiglio...non cercate di SEMPLIFICARE ciò che è molto complesso, in quanto non fate altro che generare errori e confusione in chi vi legge.
La passazione delle plusvalenze è estremamente complessa, IN QUANTO SI DEVONO IDENTIFICARE PRIMA DI TUTTE LE FATTISPECIE DA CUI SCATURISCONO LE PLUS.

non esiste solo la partecipazione qualificata o non qualificata.
per determinare la corretta percentuale di assoggettabilità si deve prima indicare in che ambito siamo, i soggetti interessati e le caratteristiche di ogni singola plusavalenza.

Sono plus pex o non pex?
il percipiente è persona fisica o giuridica o soc di persona, italiana o estera...ecc.ecc.

Infatti i regimi di tassazione delle plusvalenze realizzate su partecipazioni in società variano in funzione
del soggetto cedente:
-soggetti Ires (esempio: S.p.a., S.r.l., S.a.p.a.);
-soggetti Irpef imprenditori: società di persone (esempio: S.n.c., S.a.s.) ed imprese individuali;
-soggetti Irpef non imprenditori (esempio: persone fisiche).

Nell'ambito delle imprese (soggetti Ires e soggetti Irpef imprenditori), inoltre, il regime di tassazione
dipende dalla classificazione (immobilizzazioni finanziarie o attivo circolante) della partecipazione
nello stato patrimoniale nel primo bilancio chiuso durante il periodo di possesso.

Solo dopo queste premesse si potrà determinare a quale fattispecie di tassazione assoggettarla (ovviamente cercando di indicare i valori precedenti e successivi alle modifichea più recenti 2008, 2011 (40, 49,72, 12,50, 20).

Vi allego qualche files per meglio comprendere la tassazione delle plus, (attenti solo all' aggiornamento 2011, per la percentuale che passa dal 12,50 al 20).

ciao


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aggiungo anche questo file sull'argomento tassazione plus.

Part.non.qualif.tass.pdf