Originariamente inviato da tonga80
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Concorso per 855 funzionari in Agenzia delle Entrate
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Ultima modifica di Mr. Fahrenheit; 17-10-2011, 23:29.
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Originariamente inviato da Christian_Funzionario_AE Visualizza il messaggioverissimo, sto cercando di risolvere
Cmq ragazzi l'importante è che le risposte postate siano giuste anche se corrispondono ad un num di articolo diverso,no???
e in ogni caso servono a ripassare qualcosina....cmq tranquilli la prox volta mi limiterò a rispondere e non a postarne visto i casini combinati...buonanotte!
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Originariamente inviato da anto78 Visualizza il messaggioTiziana quindi la domanda 6 ha due risposte?
le somme di cui all'articolo 429, ultimo comma, del codice di procedura civile sono redditi di lavoro dipendente come ti ho scritto ma la domanda richiedeva quelli assimilati in questo caso quindi la risposta è le remunerazioni dei sacerdoti (leggi art.50 lett d tuir)
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Esatto... per l'aspetto sostanziale della norma non si può applicare l'analogia mentre per gli aspetti procedurali si... per quanto riguarda le sanzioni esclusa l'analogia... Dipende dai casi e dal tipo di norma tributaria! Almeno... io l'ho capita così, l'ho studiata così e all'esame l'ho detta così =D
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Buongiorno a tutti, oggi il server del forum ha fatto i capricci...ma finalmente sembra tutto ok.
vi posto le domande del giorno, senza risposta, relative alla GESTIONE ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (sono solo 74 perchè il sw non ne ha di più)
Buon lavoro a tutti
ciao
Organizzazione_Gestione_Aziendale_18_10_11_senza_risp.doc
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Scusate, ma questa domanda da quale art. di legge è suffragata?
Contro un atto di natura tributaria è possibile il ricorso anche ad organi di giustizia amministrativa?
a) No, il ricorso agli organi di giustizia tributaria esclude quello amministrativo
b) Si, è sempre possibile in aggiunta a quello tributario
c) Si è possibile quando ne ricorrano i presupposti
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bravissima è proprio così....nessun premio a chi omette di dichiarare mentre se rettifico a fronte del mio induttivo ti riconosco gli oneri deducibili....
Originariamente inviato da verde.71 Visualizza il messaggioDomanda accattivante.
Vorrei provare a rispondere
Le mie sono considerazioni personali, non ho tesi di altri a sostegno di quanto affermo di seguito
e se sbaglio spero che qualcuno abbia la pazienza di correggermi
L’ art.38 ha come punto di partenza l’ esistenza della dichiarazione; infatti l ’ ufficio può determinare sinteticamente il reddito complessivo del contribuente solo se il reddito determinato sinteticamente supera di 1/5 quello dichiarato. L’ esistenza della dichiarazione credo salvaguardi la deducibilità degli oneri
L’ art. 41 si riferisce all’ accertamento d’ ufficio in caso di “omessa presentazione di dichiarazione o presentazione di dichiarazioni nulle ai sensi delle disposizioni del titolo I” . se il contribuente non presenta la dichiarazione, non dichiarando oneri deducibili, l’ AF, anche volendo, deduce cosa?
Poi se il contribuente decide di non presentare la dichiarazione, perché dovrebbe essergli accordato il diritto di detrarre oneri che non ha pensato bene di non dichiarare?
anna
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Originariamente inviato da tiziana253 Visualizza il messaggioGrazie christian...in questo modo mi sono accorta che lo statuto che ho scaricato da internet non è aggiornato (vale anche x gli altri forumini che se lo chiedevano)MEA CULPA!...e io che avevo pure postato gli articoli per semplificare le cose!
Cmq ragazzi l'importante è che le risposte postate siano giuste anche se corrispondono ad un num di articolo diverso,no???
e in ogni caso servono a ripassare qualcosina....cmq tranquilli la prox volta mi limiterò a rispondere e non a postarne visto i casini combinati...buonanotte!
non ti arrendere...e continua a postare risposte e riferimenti, solo cosi potremo trovare utile il tuo "lavoro"... e poi tutti possiamo confonderci in questo mare di leggi, notizie, circolari e benedette MODIFICHE E INTEGRAZIONI
il diritto tributario è come una palude, più ti agiti per venirne fuori e più affondi
ma non ci arrendiamo....e ci proviamo!!!
buona giornata a tutti, ci vediamo dopo pranzo per le risposte!!!
ciao
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Originariamente inviato da anto78 Visualizza il messaggioScusate, ma questa domanda da quale art. di legge è suffragata?
Contro un atto di natura tributaria è possibile il ricorso anche ad organi di giustizia amministrativa?
a) No, il ricorso agli organi di giustizia tributaria esclude quello amministrativo
b) Si, è sempre possibile in aggiunta a quello tributario
c) Si è possibile quando ne ricorrano i presupposti
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il bando di concorso per la copertura di 960 posti vacanti presso le Commissioni tributarie, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale dei concorsi del 16 agosto 2011 (con scadenza per le domande fissata al 16 settembre).
È da notare che tale concorso è riservato «ai soggetti appartenenti alle categorie di cui all’articolo 4, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 545, in servizio, che non prestino già servizio presso le predette commissioni». In pratica si tratta
di una procedura di selezione che riguarda esclusivamente magistrati ordinari, amministrativi, contabili o militari, in servizio o a riposo e gli avvocati e procuratori dello Stato, che non siano già componenti delle Commissioni tributarie.
La domanda è : L'art 4 Dl. 545 del 31/12/1992 recita : possono essere nominati giudici delle commissioni tributarie provinciali una serie di soggetti tra cui i magistrati....si parla da tempo di giudici solo togati per le commissioni tributarie...mi sono perso qualcosa o il fatto che sia stato bandito un concorso di questo tipo (come ovvio che sia) non significhi affatto modifica art 4....
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