Emendamento finanziaria 2008

[scaluzzi]

Questa è la classe politica che ci meritiamo (magari non proprio noi che ci confrontiamo in questo forum).

[Gabriele]

Non alla merce di politici lobotomizzati, ma alla merce di tanti padroncini di tipo feudale che auspicano di sfruttare il laureato (in ciò c'è indubitamilmente anche una certa dose di sadismo) nei lavori più umili, perché altro non ti viene offerto dal mondo privato se non sei il figlio o l'amico di. Altro che raccomandati nel pubblico, nel privato la cosa è la regola e nessuno può dirgli niente visto proprio che è privato e dirigono come vogliono le loro azienducole.

[Marcos83]

Draghi dice giusto. Quello che non dice è come vorrebbe fare per aumentarli. Ad esempio potrebbe ridursi lo stipendio di 9/10, seguito a ruota da deputati, senatori, consiglieri, ministri, sottosegretari, ecc. ecc. Un senatore verrebbe a guadagnare, sommando solo indennità, diaria e rimborso spese per i portaborse (ma c'è anche altro!) circa 1400 euro (1/10 dello stipendio!!!). Non essendo bamboccioni sarebbero benissimo in grado di alloggiare a Roma con regolare contratto di locazione. Se Montezemolo si vuole aggiungere poi va benissimo, così col lauto stipendio che prende si potrebbe aumentare di qualcosa in più quello degli operai della FIAT, ai quali, visti gli ottimi risultati del gruppo, ha concesso un aumento, udite udite, di ben 30 euro (30 euro!!!). Se poi volesse ridurre anche l'ingaggio di Raikkonen e Massa, che però almeno rischiano l'osso del collo, e non semplicemente di sviluppare le emorroidi nel passaggio dalla poltrona di un cda all'altra, noi saremmo ancora più contenti.
La verità è che questo è un paese malato, che solo una calamità di proporzioni bibliche potrebbe salvare, facendo ricominciare tutto da capo. Intanto però si potrebbe cominciare così:
1) Eliminare il senato e dimezzare il numero dei deputati (ai quali dimezzare altresì l'indennità, eliminando gli odiosi privilegi che hanno, tipo lo stadio gratis). Due camere che fanno la stessa cosa non servono a niente. Il federalismo in un Paese come l'Italia, dove già ognuno fa quello che vuole, non serve a niente, anzi il ritorno a un centralismo efficiente sarebbe assai salutare (basti pensare che in certe province del nord bisogna addirittura insegnare l'italiano di nascosto!!! Sicché il cosiddetto statuto speciale non è più uno status della regione, ma all'evidenza indica la situazione di minorato e discriminato di chi è italiano a tutti gli effetti). Una camera delle regioni, quindi, non serve a niente.
2) Eliminare tutte le province e buona parte delle regioni, creando delle macroaree a cui attribuire compiti solo amministrativi e non legislativi. Di leggi in Italia ce ne sono anche troppe e fatte male, e alle camere certo non manca il supporto di tecnici profumatamente pagati che dovrebbero assicurare una qualità che invece non si vede. Pensate quello che accade nelle regioni. Senza dire poi di tutte quelle cazzate sulla sussidiarietà e la vicinanza al cittadino, vero specchietto per le allodole, in quanto nulla è più opaco della gestione degli enti locali (io quello che fa il governo più o meno lo so; quello che fa la regione mi è in buona parte ignoto. Quali vantaggi in termini di trasparenza deriverebbero da una maggiore autonomia è un mistero).
3) Eliminare dalla P.A. i dirigenti, che sono strapagati e non lavorano, e attribuire i compiti direttivi a chi ha fatto la gavetta e sa come funziona un ufficio, pagandolo sì, ma non come adesso sono remunerati i dirigenti, vero scandalo italiano.
4) Calmierare i compensi ai c.d. manager delle società a partecipazione pubblica. Con la scusa di reclutare i migliori sul mercato si spendono milioni e milioni di euro, mentre questi grandi esperti, invece di produrre risultati, non fanno che affondare le società che dovrebbero risanare, e le uniche cose che aumentano sono il buco che lasciano e la buonuscita che ricevono (per quale motivo, poi, bisognerebbe compensare un amministratore cacciato per i danni che ha fatto, magari spedendolo a fare danni altrove, è un altro mistero, che, credo, non verrà svelato prima che si scopra chi ha creato il mondo. Bisognerebbe invece mandarli a giudizio dalla Corte dei Conti, i cui richiami al rigore della spesa assumerebbero peraltro ben altra credibilità se si riducessero anch'essi lo stipendio).
5) Già che ci siamo, calmierare gli stipendi dei manager anche privati. Sarà pure una misura di stampo Kommunist, ma sarebbe proprio un atto imposto dalla decenza. E' un vero scandalo vedere questi signori invocare crisi e crisette per licenziare a più non posso quando si portano a casa milioni di euro l'anno.
6) Sempre in tema di manager, istituzionalizzare il precariato (solo per loro). Valutazione semestrale: se non si raggiungono i risultati a casa, dovendo pure pagare i danni. A pensarci bene sarebbe una bella misura anche per i politici...
Per adesso mi fermo qui (anche perché mi sono rotto i cosiddetti...), ma credo che già questo farebbe risparmiare a questo malandato paese un bel po' di miliardi.
Dimenticavo: abolire, con legge costituzionale, il comunismo, e magari anche l'islam, che tra qualche tempo ci inonderà tutti, e io non voglio vedermi costretto a rivolgermi cinque volte al giorno verso La Mecca per andare nel paradiso di Allah, dove, se non ho capito male, ci aspetta una qualche decina di mogli vergini (dev'essere un vero inferno!!!).

[Marcos83]

Scusate la duplicazione, di cui ignoro la causa. Evidentemente anche il computer, ad onta della sua pretesa stupidità, è stufo di questo stato di cose, e ha ben voluto sottolinearlo.

[Marcos83]

Dimenticavo: abolire, con legge costituzionale, il comunismo, e magari anche l'islam, che tra qualche tempo ci inonderà tutti, e io non voglio vedermi costretto a rivolgermi cinque volte al giorno verso La Mecca per andare nel paradiso di Allah, dove, se non ho capito male, ci aspetta una qualche decina di mogli vergini (dev'essere un vero inferno!!!).

Adesso mi lanceranno contro una fatwa. Voglio la scorta!!!

[Marcos83]

Altra cosa da fare sarebbe riformare la Presidenza della Repubblica, che costa quattro volte Buckingham Palace (quattro volte!!! Con tutti i cavalli che ha la regina Elisabetta!!! Evviva la Repubblica!), facendo del capo dello stato il capo del governo, e finendola con tutti gli infondati allarmismi sul ritorno del fascismo che sempre si accompagnano alle proposte di presidenzialismo. Del resto l'unica cosa che la Presidenza ha prodotto negli ultimi tempi è la ben nota legge Calderoli, che tanto bene ha fatto al Paese, tanto da essere definita dal suo autore "una porcata", donde il nome di Porcellum al relativo sistema elettorale. Il premio di maggioranza su base regionale fu infatti un provvidenziale suggerimento della Presidenza, al fine di evitare, addirittura, un'incostituzionalità della legge, mentre adesso la si vorrebbe modificare proprio su quel punto, a dimostrazione del fatto che le vie dell'interpretazione sono quasi come quelle del Signore, ovvero infinite, il tutto per la gioia dei giuristi o sedicenti tali, che così si sentono legittimati a proporre qualsivoglia lettura anche delle norme apparentemente più chiare, e solo per la vanitosa speranza di vedersi citati in un manuale o su una rivista, magari solo per vedersi sommergere dagli sberleffi dei colleghi. E' noto infatti che nel mondo del diritto non ci sono interpretazioni erronee, ma al più opinabili (regola questa che però, inspiegabilmente non vale in sede di esami all'università).
Già che ci siamo si può anche parlare degli ex presidenti della repubblica, che, se è vero quello che ha riportato l'Espresso, costituirebbero l'ennesimo scandalo, avendo 30 persone al seguito, uffici riservati, impegni istituzionali (non si capisce quali) pagati dallo Stato, computers, cellulari a doppio servizio (a casa e in ufficio), linee telefoniche riservate col Quirinale, ecc. ecc. (e questo eccetera è quello che più preoccupa!).
Altra cosa che non si capisce è la ragione per cui i presidenti di camera e senato vadano in giro per il mondo a fare non si sa cosa, quando invece dovrebbero mettersi a studiare le soluzioni per rendere i lavori parlamentari più celeri, che sarebbe veramente un gran servizio.
Ma l'apoteosi degli sprechi riguarda sicuramente gli enti locali, basti pensare alle mitiche trasferte di assessori e company in Danimarca o Paesi Bassi (non ricordo bene il paese) per studiare i complicati algoritmi matematici alla base delle costruzione dei marciapiedi. Per non parlare poi delle spese per la rappresentanza, con viaggi in mezzo mondo di cui non si capisce l'utilità, se non per le tasche degli interessati. E così si vede che il comune di San Cagnaro è gemellato nientemeno che con la città di Bogudnda Moousumba, con qual risvolto in termini di prestigio internazionale è facile immaginare...
Basta, questa volta giuro che la smetto...

[Marcos83]

Torniamo a parlare di assunzioni...

Visto che la maggioranza traballa, e la sorte della finanziaria è assai incerta, la cosa migliore sarebbe inserire le modifiche sulle assunzioni alla camera nel contesto del decreto fiscale, che sicuramente dovrà tornare al senato con la fiducia, magari incrementando un po' i fondi per il 2008, dato che con un milione e mezzo di euro al massimo ci si pagano una decina di dirigenti. Chi è ammanicato (pare che gli idonei 2006 lo siano) è pregato di darsi da fare, anche perché senza fondi non si fanno né gli scorrimenti né i concorsi.

[Agente Entrato]

Ogni paese ha i politici che si merita.
In Francia 200 anni fa' hanno fatto una rivoluzione e hanno tagliato la testa al Re. E noi cosa facciamo?

[niko78]

Ogni paese ha i politici che si merita.
In Francia 200 anni fa' hanno fatto una rivoluzione e hanno tagliato la testa al Re. E noi cosa facciamo?

Mi piacerebbe tanto poterti rispondere come vorrei..
Ma l'ultima cosa che mi ci vuole è una querela...

[niko78]

Altra cosa da fare sarebbe riformare la Presidenza della Repubblica, che costa quattro volte Buckingham Palace (quattro volte!!! Con tutti i cavalli che ha la regina Elisabetta!!! Evviva la Repubblica!), facendo del capo dello stato il capo del governo, e finendola con tutti gli infondati allarmismi sul ritorno del fascismo che sempre si accompagnano alle proposte di presidenzialismo. Del resto l'unica cosa che la Presidenza ha prodotto negli ultimi tempi è la ben nota legge Calderoli, che tanto bene ha fatto al Paese, tanto da essere definita dal suo autore "una porcata", donde il nome di Porcellum al relativo sistema elettorale. Il premio di maggioranza su base regionale fu infatti un provvidenziale suggerimento della Presidenza, al fine di evitare, addirittura, un'incostituzionalità della legge, mentre adesso la si vorrebbe modificare proprio su quel punto, a dimostrazione del fatto che le vie dell'interpretazione sono quasi come quelle del Signore, ovvero infinite, il tutto per la gioia dei giuristi o sedicenti tali, che così si sentono legittimati a proporre qualsivoglia lettura anche delle norme apparentemente più chiare, e solo per la vanitosa speranza di vedersi citati in un manuale o su una rivista, magari solo per vedersi sommergere dagli sberleffi dei colleghi. E' noto infatti che nel mondo del diritto non ci sono interpretazioni erronee, ma al più opinabili (regola questa che però, inspiegabilmente non vale in sede di esami all'università).
Già che ci siamo si può anche parlare degli ex presidenti della repubblica, che, se è vero quello che ha riportato l'Espresso, costituirebbero l'ennesimo scandalo, avendo 30 persone al seguito, uffici riservati, impegni istituzionali (non si capisce quali) pagati dallo Stato, computers, cellulari a doppio servizio (a casa e in ufficio), linee telefoniche riservate col Quirinale, ecc. ecc. (e questo eccetera è quello che più preoccupa!).
Altra cosa che non si capisce è la ragione per cui i presidenti di camera e senato vadano in giro per il mondo a fare non si sa cosa, quando invece dovrebbero mettersi a studiare le soluzioni per rendere i lavori parlamentari più celeri, che sarebbe veramente un gran servizio.
Ma l'apoteosi degli sprechi riguarda sicuramente gli enti locali, basti pensare alle mitiche trasferte di assessori e company in Danimarca o Paesi Bassi (non ricordo bene il paese) per studiare i complicati algoritmi matematici alla base delle costruzione dei marciapiedi. Per non parlare poi delle spese per la rappresentanza, con viaggi in mezzo mondo di cui non si capisce l'utilità, se non per le tasche degli interessati. E così si vede che il comune di San Cagnaro è gemellato nientemeno che con la città di Bogudnda Moousumba, con qual risvolto in termini di prestigio internazionale è facile immaginare...
Basta, questa volta giuro che la smetto...

COME NON QUOTARTI...
E aggiungerei u certo signor Romano che, al posto di ridurre le spese in un'ottica di contenimento delle uscite pubbliche, preferirebbe indire nuovi concorsi, per prendere i "migliori", decuplicando gli oneri...
In un paese serio, certa gente sarebbe durata meno di un giorno nella sua carica..