Precari in pericolo...........
Not. 82/2010 - Agenzie Fiscali - DL Milleproroghe - Nuovo intervento del SALFi
Notiziario n. 82 del 22 Febbraio 2010
AGENZIE FISCALI
DL MILLEPROROGHE - EMENDAMENTO SUL NUOVO TAGLIO ORGANICI METTE A RISCHIO LA STESSA SOPRAVVIVENZA DELLE AGENZIE
NUOVO INTERVENTO DEL SALFI
Nel silenzio assordante di tutte le sigle sindacali, grandi e piccole, il SALFI continua da solo la battaglia per la difesa degli organici delle Agenzie Fiscali. Abbiamo rivolto questo ennesimo appello ai deputati che, in queste ore, si apprestano a votare il decreto 194/2009, cosi detto “milleproroghe”, che contiene l’emendamento in cui, al comma 8 quinquies, non si prevede l’esclusione delle Agenzie Fiscali dalle Amministrazioni obbligate ad operare entro il 30 giugno un nuovo taglio del 10% agli organici del personale livellato e dirigenziale.
Per essere ancora più chiari per chi ci legge, diciamo che il nuovo taglio significherebbe, tra l’altro, la messa in dubbio dei passaggi di area, quantomeno nei numeri già approvati dalla Funzione Pubblica, la messa in forse delle stabilizzazione dei rapporti di lavoro temporanei in essere; sicuramente nuovi tagli di uffici, centrali e periferici, con pericolo di nuove procedure di mobilità del personale se non, addirittura, il rischio concreto di esuberi in talune realtà.
Insomma, si tratta di un quadro di devastante miopia politica se non, ancora peggio, di consapevole volontà di destrutturazione.
Ecco il testo del messaggio inviato:
“On.li Deputati,
Vi rinnoviamo l’invito ad escludere le Agenzie Fiscali fra le Amministrazioni tenute ad operare un nuovo taglio al 10% degli organici del personale livellato e dirigenziale,misura prevista dal testo del dl “milleproroghe”, in corso di conversione in queste ore.
Tecnicamente, si tratta di inserire le Agenzie Fiscali tra quelle escluse dai suddetti tagli equiparandole, in particolare, a quelle del Comparto sicurezza.
Vogliamo chiarire che non si tratta di una difesa corporativa di interessi ma di una norma che salvaguarda i primari interesse del Paese, fra i quali annoveriamo la lotta all’evasione fiscale, l’equità fiscale, la difesa della sicurezza e della liceità dei traffici commerciali internazionali, la tutela del made in Italy, solo per citare alcuni esempi.
Le Agenzie Fiscali sono già state colpite dal provvedimento di riduzione degli organici contenuto nell’art. 74 del dl 112/2008 e stanno attraversando una profonda fase di riorganizzazione che si concluderà a fine dell’anno in corso.
Intervenire con una nuova, pesante, riduzione degli organici significherebbe minare alle fondamenta la credibilità di un piano riorganizzativo già fortemente contestato da tutte le Organizzazioni sindacali per la drasticità degli interventi in esso contenuti.
Segnaliamo inoltre che, a fronte di un risparmio quasi insignificante per le casse dello Stato, minate da ben altri sprechi, si mette una pesante ipoteca sul futuro delle politiche del personale dell’Amministrazione finanziaria, recando un forte danno, potenzialmente irreparabile, all’azione della macchina fiscale che, invece, meriterebbe ben altri “interventi di manutenzione” da parte della politica.
Per questi ed altri intuibili motivi, che lasciamo alla conoscenze ed alle sensibilità di chi rappresenta gli interessi del Paese, rinnoviamo l’invito rivolto in premessa che, tra l’altro, venne accolto positivamente in occasione della conversione del decreto così detto “anticrisi” contenente una analoga misura draconiana (poi tolta) in materia di politica del personale.
Vi ringraziamo per l’attenzione che vorrete dimostrare al presente appello.
Ragazzi sveglia..............
Not. 82/2010 - Agenzie Fiscali - DL Milleproroghe - Nuovo intervento del SALFi
Notiziario n. 82 del 22 Febbraio 2010
AGENZIE FISCALI
DL MILLEPROROGHE - EMENDAMENTO SUL NUOVO TAGLIO ORGANICI METTE A RISCHIO LA STESSA SOPRAVVIVENZA DELLE AGENZIE
NUOVO INTERVENTO DEL SALFI
Nel silenzio assordante di tutte le sigle sindacali, grandi e piccole, il SALFI continua da solo la battaglia per la difesa degli organici delle Agenzie Fiscali. Abbiamo rivolto questo ennesimo appello ai deputati che, in queste ore, si apprestano a votare il decreto 194/2009, cosi detto “milleproroghe”, che contiene l’emendamento in cui, al comma 8 quinquies, non si prevede l’esclusione delle Agenzie Fiscali dalle Amministrazioni obbligate ad operare entro il 30 giugno un nuovo taglio del 10% agli organici del personale livellato e dirigenziale.
Per essere ancora più chiari per chi ci legge, diciamo che il nuovo taglio significherebbe, tra l’altro, la messa in dubbio dei passaggi di area, quantomeno nei numeri già approvati dalla Funzione Pubblica, la messa in forse delle stabilizzazione dei rapporti di lavoro temporanei in essere; sicuramente nuovi tagli di uffici, centrali e periferici, con pericolo di nuove procedure di mobilità del personale se non, addirittura, il rischio concreto di esuberi in talune realtà.
Insomma, si tratta di un quadro di devastante miopia politica se non, ancora peggio, di consapevole volontà di destrutturazione.
Ecco il testo del messaggio inviato:
“On.li Deputati,
Vi rinnoviamo l’invito ad escludere le Agenzie Fiscali fra le Amministrazioni tenute ad operare un nuovo taglio al 10% degli organici del personale livellato e dirigenziale,misura prevista dal testo del dl “milleproroghe”, in corso di conversione in queste ore.
Tecnicamente, si tratta di inserire le Agenzie Fiscali tra quelle escluse dai suddetti tagli equiparandole, in particolare, a quelle del Comparto sicurezza.
Vogliamo chiarire che non si tratta di una difesa corporativa di interessi ma di una norma che salvaguarda i primari interesse del Paese, fra i quali annoveriamo la lotta all’evasione fiscale, l’equità fiscale, la difesa della sicurezza e della liceità dei traffici commerciali internazionali, la tutela del made in Italy, solo per citare alcuni esempi.
Le Agenzie Fiscali sono già state colpite dal provvedimento di riduzione degli organici contenuto nell’art. 74 del dl 112/2008 e stanno attraversando una profonda fase di riorganizzazione che si concluderà a fine dell’anno in corso.
Intervenire con una nuova, pesante, riduzione degli organici significherebbe minare alle fondamenta la credibilità di un piano riorganizzativo già fortemente contestato da tutte le Organizzazioni sindacali per la drasticità degli interventi in esso contenuti.
Segnaliamo inoltre che, a fronte di un risparmio quasi insignificante per le casse dello Stato, minate da ben altri sprechi, si mette una pesante ipoteca sul futuro delle politiche del personale dell’Amministrazione finanziaria, recando un forte danno, potenzialmente irreparabile, all’azione della macchina fiscale che, invece, meriterebbe ben altri “interventi di manutenzione” da parte della politica.
Per questi ed altri intuibili motivi, che lasciamo alla conoscenze ed alle sensibilità di chi rappresenta gli interessi del Paese, rinnoviamo l’invito rivolto in premessa che, tra l’altro, venne accolto positivamente in occasione della conversione del decreto così detto “anticrisi” contenente una analoga misura draconiana (poi tolta) in materia di politica del personale.
Vi ringraziamo per l’attenzione che vorrete dimostrare al presente appello.
Ragazzi sveglia..............
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