Originariamente inviato da gianl
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Non è stato facile riprendere le fila del discorso dopo le turbolenze di ieri, e ringrazio dell'aiuto peppeferrux.
Che dire. Non metto in dubbio l'attendibilità di muzio, ma mi sento di dover interpretare tante cose.
Un po' tutto quello che dice mi pare avere come fonte i sindacati e questo già deve farci andare con i piedi di piombo: noi sappiamo che un conto sono le linee programmatiche ufficiali(o anche ufficiose) dell'Amministrazione, un altro è ciò che un portatore d'interesse (nel nostro caso alcuni dei 66 neocfl della DR lombardia per bocca di un sindacato) vorrebbe che l'Amministrazione facesse. Che l'Amministrazione ne abbia, anche incidentalmente, discusso, non significa che automaticamente si sia deciso di "accontentare" la richiesta. Si discute su qualunque notizia si riceva, magari anche per farci sopra qualche risata.
Una notizia, tra le diverse, mi pare si sia già potuta verificare e il riscontro è negativo: le assunzioni dei CFL chimici. Nel 3d dedicato agli "idonei agenzia dogane" ieri un idoneo chimico scriveva di cadere dalle nuvole perchè lui è ancora a casa e nessuna raccomandata gli è mai giunta. E queste sono anche le notizie che conosciamo noi perchè pervenuteci dagli uffici delle Dogane (Gnerre e Cantilena): sono stati chiamati solo gli dionei tributari e statistici.
Questo solo per dire che quando ci sono tante bocche che parlano dello stesso argomento diventa estremamente complicato distinguere addirittura i dati di fatto veri da quelli travisati. Probabilmente il 21 aprile hanno firmato i vincitori di qualche concorso e qualcuno invece ha capito con chissà quale esercizio induttivo che si trattava invece degli idonei del concorso per terza area F1 CFL chimici.
Una cosa invece mi pare trasparire dal complesso della vicenda: l'ingresso degli idonei AE alle Dogane non è visto di buon occhio un po' da tutti gli interni: dipendenti, dirigenti e sindacalisti. Parlo da cittadino e non da diretto interessato all'assunzione (che, a questo punto, sto rivalutando in negativo): per me la Pubblica Amministrazione è al servizio della collettività. Non è un serbatio di posti di lavoro, ma uno strumento indispensabile alla vita democratica e burocratica di una società libera. Chi deve produrre, in una nazione civile, sono i liberi cittadini, è la libera iniziativa imprenditoriale. La Pubblica Amministrazione deve essere al servizio di tutto ciò, e deve vigilare affinchè i privati rispettino le regole (paghino le tasse, paghino i contributi ai lavoratori, ecc.) e per far ciò, pensate un po' quanto sono fuori dal coro, penso che i pubblici dipnendenti debbano lavorare lontano dai luoghi di residenza, e che debbano anche ruotare con una buona frequenza: mi sono sempre chiesto come è possibile che, ad esempio, un ufficio delle Entrate faccia bene il proprio mestiere se i dipendenti sono nati negli stessi luoghi dei contribuenti da controllare, magari sono amici d'infanzia e/o parenti.
E invece noi abbiamo a che fare con gente che oggi viene assunta grazie a un cavillo della finanziaria - tra l'altro inserito non per volontà propria ma di un altra lobby (gi idonei AE) - e il giorno stesso dell'assunzione si iscrive a un sindacato e, invece di proporsi come intento quello di imparare bene il proprio mestiere al servigio della collettività, la prima cosa che fa è avanzare richieste di "ricollocazione" geografica. Poi non ci lamentiamo se Rizzo e Stella (tanto per fare un paio tra i tanti nomi) scrivono i loro libri di denuncia, se la nostra Pubblica Amministrazione è allo sfascio e siamo lo zimbello all'estero, ormai surclassati anche da nazioni storicamente arretrate rispetto a noi come la Spagna e la Grecia.
Per concludere, voglio invitare tutti a considerare di inviare una lettera di diffida all'Amministrazione con cui si dichiara la nostra intenzione di chiedere il risarcimento danni per aver proceduto arbitrariamente ad assumere prima gli idonei AD e qualora non venisse dato seguito alle disposizioni della legge finanziaria.
La legge suddetta, vincolando le Dogane ad assumere gli idonei AE, ha fatto sorgere in capo agli stessi un vero e proprio diritto soggettivo all'assunzione (nei limiti dei fondi a disposizione). Infatti la legge non proclama già una facoltà dell'Amministrazione ad assumere nuovo personale, ma prescrive un vero e proprio obbligo, reso ancor più ristretto dalla previsione anche di chi assumere. In questo senso il venir meno dello scorrimento delle graduatorie AE comporterebbe inadempimento da parte dell'Ammninstrazione.
La finanziaria parla dell'utilizzo delle nostre graduatorie da parte dell'AD come solo secondario rispetto a quello dell'AE, qualificato come "prioritario", per cui questo discorso è ammissibile solo nel momento in cui l'AD entrerà in possesso delle nostre graduatorie: non vorrei che, da questo punto di vista, il mancato passaggio delle graduatorie possa essere spiegato per tutelarsi da eventuali azioni degli idonei AE. D'altra parte, in caso di ulteriore inerzia, si potrebbe inviare una lettera di diffida all'AE di evitare di non rispettare i dettami della finizaria (in parole povere, bisogna dirgli, "visto che ancora avete in mano le graduatorie, o le utilizzate, oppure le passate celermente alle Dogane oppure vi citiamo per danni").
Da considerare anche la possibilità, come già scritto, di muoversi tutelandoci verso l'assunzione degli idonei AD: la finanziaria, infatti, nel prescrivere l'utilizzo delle graduatorie, ha posto gli idonei AE con voto superiore al 46 e gli idonei AD su un piano paritetico, creando di fatto ex novo una categoria omogenea e con pari diritti.
Invito i forumisti iscritti al Comitato a far presente queste cose ai loro rappresentanti.
Che dire. Non metto in dubbio l'attendibilità di muzio, ma mi sento di dover interpretare tante cose.
Un po' tutto quello che dice mi pare avere come fonte i sindacati e questo già deve farci andare con i piedi di piombo: noi sappiamo che un conto sono le linee programmatiche ufficiali(o anche ufficiose) dell'Amministrazione, un altro è ciò che un portatore d'interesse (nel nostro caso alcuni dei 66 neocfl della DR lombardia per bocca di un sindacato) vorrebbe che l'Amministrazione facesse. Che l'Amministrazione ne abbia, anche incidentalmente, discusso, non significa che automaticamente si sia deciso di "accontentare" la richiesta. Si discute su qualunque notizia si riceva, magari anche per farci sopra qualche risata.
Una notizia, tra le diverse, mi pare si sia già potuta verificare e il riscontro è negativo: le assunzioni dei CFL chimici. Nel 3d dedicato agli "idonei agenzia dogane" ieri un idoneo chimico scriveva di cadere dalle nuvole perchè lui è ancora a casa e nessuna raccomandata gli è mai giunta. E queste sono anche le notizie che conosciamo noi perchè pervenuteci dagli uffici delle Dogane (Gnerre e Cantilena): sono stati chiamati solo gli dionei tributari e statistici.
Questo solo per dire che quando ci sono tante bocche che parlano dello stesso argomento diventa estremamente complicato distinguere addirittura i dati di fatto veri da quelli travisati. Probabilmente il 21 aprile hanno firmato i vincitori di qualche concorso e qualcuno invece ha capito con chissà quale esercizio induttivo che si trattava invece degli idonei del concorso per terza area F1 CFL chimici.
Una cosa invece mi pare trasparire dal complesso della vicenda: l'ingresso degli idonei AE alle Dogane non è visto di buon occhio un po' da tutti gli interni: dipendenti, dirigenti e sindacalisti. Parlo da cittadino e non da diretto interessato all'assunzione (che, a questo punto, sto rivalutando in negativo): per me la Pubblica Amministrazione è al servizio della collettività. Non è un serbatio di posti di lavoro, ma uno strumento indispensabile alla vita democratica e burocratica di una società libera. Chi deve produrre, in una nazione civile, sono i liberi cittadini, è la libera iniziativa imprenditoriale. La Pubblica Amministrazione deve essere al servizio di tutto ciò, e deve vigilare affinchè i privati rispettino le regole (paghino le tasse, paghino i contributi ai lavoratori, ecc.) e per far ciò, pensate un po' quanto sono fuori dal coro, penso che i pubblici dipnendenti debbano lavorare lontano dai luoghi di residenza, e che debbano anche ruotare con una buona frequenza: mi sono sempre chiesto come è possibile che, ad esempio, un ufficio delle Entrate faccia bene il proprio mestiere se i dipendenti sono nati negli stessi luoghi dei contribuenti da controllare, magari sono amici d'infanzia e/o parenti.
E invece noi abbiamo a che fare con gente che oggi viene assunta grazie a un cavillo della finanziaria - tra l'altro inserito non per volontà propria ma di un altra lobby (gi idonei AE) - e il giorno stesso dell'assunzione si iscrive a un sindacato e, invece di proporsi come intento quello di imparare bene il proprio mestiere al servigio della collettività, la prima cosa che fa è avanzare richieste di "ricollocazione" geografica. Poi non ci lamentiamo se Rizzo e Stella (tanto per fare un paio tra i tanti nomi) scrivono i loro libri di denuncia, se la nostra Pubblica Amministrazione è allo sfascio e siamo lo zimbello all'estero, ormai surclassati anche da nazioni storicamente arretrate rispetto a noi come la Spagna e la Grecia.
Per concludere, voglio invitare tutti a considerare di inviare una lettera di diffida all'Amministrazione con cui si dichiara la nostra intenzione di chiedere il risarcimento danni per aver proceduto arbitrariamente ad assumere prima gli idonei AD e qualora non venisse dato seguito alle disposizioni della legge finanziaria.
La legge suddetta, vincolando le Dogane ad assumere gli idonei AE, ha fatto sorgere in capo agli stessi un vero e proprio diritto soggettivo all'assunzione (nei limiti dei fondi a disposizione). Infatti la legge non proclama già una facoltà dell'Amministrazione ad assumere nuovo personale, ma prescrive un vero e proprio obbligo, reso ancor più ristretto dalla previsione anche di chi assumere. In questo senso il venir meno dello scorrimento delle graduatorie AE comporterebbe inadempimento da parte dell'Ammninstrazione.
La finanziaria parla dell'utilizzo delle nostre graduatorie da parte dell'AD come solo secondario rispetto a quello dell'AE, qualificato come "prioritario", per cui questo discorso è ammissibile solo nel momento in cui l'AD entrerà in possesso delle nostre graduatorie: non vorrei che, da questo punto di vista, il mancato passaggio delle graduatorie possa essere spiegato per tutelarsi da eventuali azioni degli idonei AE. D'altra parte, in caso di ulteriore inerzia, si potrebbe inviare una lettera di diffida all'AE di evitare di non rispettare i dettami della finizaria (in parole povere, bisogna dirgli, "visto che ancora avete in mano le graduatorie, o le utilizzate, oppure le passate celermente alle Dogane oppure vi citiamo per danni").
Da considerare anche la possibilità, come già scritto, di muoversi tutelandoci verso l'assunzione degli idonei AD: la finanziaria, infatti, nel prescrivere l'utilizzo delle graduatorie, ha posto gli idonei AE con voto superiore al 46 e gli idonei AD su un piano paritetico, creando di fatto ex novo una categoria omogenea e con pari diritti.
Invito i forumisti iscritti al Comitato a far presente queste cose ai loro rappresentanti.
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