Not. 65/2008 - Dogane - Protocollo di intesa sui passaggi interni e di area Not. 65 del 29 gennaio 2008
AGENZIA DELLE DOGANE
PROTOCOLLO DI INTESA SUI PASSAGGI INTERNI E DI AREA
Importanti passi in avanti nel confronto in atto in materia di dotazioni organiche, sviluppi economici all’interno delle aree, passaggi fra la seconda e terza area, nonché in ordine alle assunzioni esterne.
Come avevamo proposto durante l’ultimo incontro, abbiamo sottoscritto un importante protocollo di intesa (visionabile sul sito al “link” Dogane) con l’Agenzia delle Dogane con il quale si mettono le basi per una seria inversione di rotta nelle politiche del personale.
Ma andiamo con ordine. Innanzi tutto, come aveva fortemente richiesto il SALFi, si entrerà nel merito della proposta di suddivisione della dotazione organica fra Uffici centrali e Direzioni regionali tenendo conto dei risultati che scaturiranno da un apposito tavolo tecnico costituito fra Amministrazione e OO.SS. L’obiettivo è quello di distribuire la dotazione organica teorica sulla base degli effettivi carichi di lavoro e degli sviluppi ipotizzabili in base all’andamento dei traffici e delle produzioni industriali.
In altri termini, è sacrosanto partire da una base certa per aprire un confronto dal quale, nei tempi massimi della concertazione stimati entro il prossimo 15 febbraio, si esca con uno “spacchettamento” della dotazione organica teorica aderente alle effettive esigenze degli Uffici e delle Direzioni presenti su tutto il territorio nazionale.
Nel frattempo, però, era necessario dare un segnale forte al personale partendo da un concreto impegno dell’Agenzia su quelli che sono i nuovi scenari aperti dall’approvazione della Legge Finanziaria per il 2008.
Le previste assunzioni dall’esterno, finanziate per il prossimo triennio, necessitavano, infatti, di un quadro abbastanza chiaro delle strategie che l’Agenzia intende adottare per il personale interno.
In sintesi e con riserva di quantificare i numeri esatti nelle riunioni che seguiranno, l’Amministrazione e le OO.SS. presenti al tavolo hanno concordato un percorso di sviluppo professionale che nei prossimi mesi comprenderà:
• Nuovi passaggi interni alle aree nei limiti delle risorse stanziate nel fondo (ad oggi quantificabili in 3 milioni di euro);
• Nuovi passaggi fra la seconda e terza area che, salvaguardando la procedura in essere di 251 posti da chiudere in tempi strettissimi, preveda una aliquota di nuovi posti (stimabili in non meno di 750 unità);
• Riserva di aumentare il numero di posti nel caso di una nuova, ipotizzata, rivisitazione delle piante organiche orientata all’apicalizzazione del personale verso la terza area.
Come detto in precedenza, direttamente collegabile all’accordo odierno, è la problematica attinente le assunzioni dall’esterno di nuovo personale per le quali, ad oggi, può stimarsi un analogo numero di posti disponibili.Su entrambi i temi, come si ricorderà, nella precedete riunione il SALFi aveva chiesto una trattativa parallela, che coniugasse l’urgenza di riempire gli organici teorici, con l’ingresso di nuovo personale dall’esterno, su cui esiste il vincolo del “prelevamento” dalle graduatorie degli idonei ai concorsi per CFL espletati alle Dogane e alle Entrate, con le sacrosante aspettative del personale interno ad un giusto riconoscimento di anni di professionalità spesa sul campo, in qualifiche inferiori a quelle di effettiva pertinenza.
Abbiamo rilevato, con soddisfazione, che l’Agenzia si è avviata su strada virtuosa e lavoreremo, nei prossimi incontri, per concertare le modalità dei percorsi di sviluppo interno nonché quelle legate alle assunzioni dall’esterno.
A margine della riunione di oggi, è stata fornita una informativa riguardante le modalità di preparazione del piano di formazione del personale per il 2008, che quest’anno passerà al “vaglio” di un gruppo di lavoro costituito da personale prevalentemente operativo al fine di renderlo quanto più aderente alla realtà lavorativa.
Su quest’ultimo punto, con riserva di affrontare l’intero argomento all’atto della presentazione del piano, il SALFi ha sottolineato la necessità che la formazione diventi non solo, com’ è scontato che sia, quanto più aderente alla realtà lavorativa, ma che sia erogata con una tempistica, con delle modalità e con un livello dei docenti tali da farla apprezzare come un fattore di crescita effettiva per chi la riceve, nonché come un impiego serio di risorse economiche per l’Agenzia.
Oltre ai temi prima trattati, il prossimo incontro sarà dedicato alla soluzione dei rilievi formulati dal Collegio dei Revisori, di cui - senza entrare nel merito - si è avuta notizia oggi, sulla preintesa relativa al CCN Integrativo di Agenzia.
(L’Esecutivo Nazionale di Settore, Marcello FICI - Salvatore Veltri)
AGENZIA DELLE DOGANE
PROTOCOLLO DI INTESA SUI PASSAGGI INTERNI E DI AREA
Importanti passi in avanti nel confronto in atto in materia di dotazioni organiche, sviluppi economici all’interno delle aree, passaggi fra la seconda e terza area, nonché in ordine alle assunzioni esterne.
Come avevamo proposto durante l’ultimo incontro, abbiamo sottoscritto un importante protocollo di intesa (visionabile sul sito al “link” Dogane) con l’Agenzia delle Dogane con il quale si mettono le basi per una seria inversione di rotta nelle politiche del personale.
Ma andiamo con ordine. Innanzi tutto, come aveva fortemente richiesto il SALFi, si entrerà nel merito della proposta di suddivisione della dotazione organica fra Uffici centrali e Direzioni regionali tenendo conto dei risultati che scaturiranno da un apposito tavolo tecnico costituito fra Amministrazione e OO.SS. L’obiettivo è quello di distribuire la dotazione organica teorica sulla base degli effettivi carichi di lavoro e degli sviluppi ipotizzabili in base all’andamento dei traffici e delle produzioni industriali.
In altri termini, è sacrosanto partire da una base certa per aprire un confronto dal quale, nei tempi massimi della concertazione stimati entro il prossimo 15 febbraio, si esca con uno “spacchettamento” della dotazione organica teorica aderente alle effettive esigenze degli Uffici e delle Direzioni presenti su tutto il territorio nazionale.
Nel frattempo, però, era necessario dare un segnale forte al personale partendo da un concreto impegno dell’Agenzia su quelli che sono i nuovi scenari aperti dall’approvazione della Legge Finanziaria per il 2008.
Le previste assunzioni dall’esterno, finanziate per il prossimo triennio, necessitavano, infatti, di un quadro abbastanza chiaro delle strategie che l’Agenzia intende adottare per il personale interno.
In sintesi e con riserva di quantificare i numeri esatti nelle riunioni che seguiranno, l’Amministrazione e le OO.SS. presenti al tavolo hanno concordato un percorso di sviluppo professionale che nei prossimi mesi comprenderà:
• Nuovi passaggi interni alle aree nei limiti delle risorse stanziate nel fondo (ad oggi quantificabili in 3 milioni di euro);
• Nuovi passaggi fra la seconda e terza area che, salvaguardando la procedura in essere di 251 posti da chiudere in tempi strettissimi, preveda una aliquota di nuovi posti (stimabili in non meno di 750 unità);
• Riserva di aumentare il numero di posti nel caso di una nuova, ipotizzata, rivisitazione delle piante organiche orientata all’apicalizzazione del personale verso la terza area.
Come detto in precedenza, direttamente collegabile all’accordo odierno, è la problematica attinente le assunzioni dall’esterno di nuovo personale per le quali, ad oggi, può stimarsi un analogo numero di posti disponibili.Su entrambi i temi, come si ricorderà, nella precedete riunione il SALFi aveva chiesto una trattativa parallela, che coniugasse l’urgenza di riempire gli organici teorici, con l’ingresso di nuovo personale dall’esterno, su cui esiste il vincolo del “prelevamento” dalle graduatorie degli idonei ai concorsi per CFL espletati alle Dogane e alle Entrate, con le sacrosante aspettative del personale interno ad un giusto riconoscimento di anni di professionalità spesa sul campo, in qualifiche inferiori a quelle di effettiva pertinenza.
Abbiamo rilevato, con soddisfazione, che l’Agenzia si è avviata su strada virtuosa e lavoreremo, nei prossimi incontri, per concertare le modalità dei percorsi di sviluppo interno nonché quelle legate alle assunzioni dall’esterno.
A margine della riunione di oggi, è stata fornita una informativa riguardante le modalità di preparazione del piano di formazione del personale per il 2008, che quest’anno passerà al “vaglio” di un gruppo di lavoro costituito da personale prevalentemente operativo al fine di renderlo quanto più aderente alla realtà lavorativa.
Su quest’ultimo punto, con riserva di affrontare l’intero argomento all’atto della presentazione del piano, il SALFi ha sottolineato la necessità che la formazione diventi non solo, com’ è scontato che sia, quanto più aderente alla realtà lavorativa, ma che sia erogata con una tempistica, con delle modalità e con un livello dei docenti tali da farla apprezzare come un fattore di crescita effettiva per chi la riceve, nonché come un impiego serio di risorse economiche per l’Agenzia.
Oltre ai temi prima trattati, il prossimo incontro sarà dedicato alla soluzione dei rilievi formulati dal Collegio dei Revisori, di cui - senza entrare nel merito - si è avuta notizia oggi, sulla preintesa relativa al CCN Integrativo di Agenzia.
(L’Esecutivo Nazionale di Settore, Marcello FICI - Salvatore Veltri)
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