Comitato "i nuovi educatori penitenziari"

[enjoy]

ciao enjoy io abito vicino palermo e conto di andare....
per la verità la mia è una follia perchè torno dall'estero il 9 sera,(mi conviene dormire due notti in aereoporto) ma nn voglio mancare perchè per me è davvero importante!!!
organizziamoci...la mia mail è ivali@libero.it

Ciao vali, ti ho mandato una mail.

[Ginevra]

Salve ragazzi, come anticipavo a Vivianamaria cerco di fare un salto a Roma, non fosse altro che per salutarvi e per il piacere di conoscervi. Mi auguro solo di riuscire a prendere un giorno di ferie. Ce la metto tutta....
Baciotti, Gin

[Picard]

Allora, Gin, sarai la mia mano longa a Roma (vedi che ho detto longa, non morta!)

...sarò sicuramente impopolare ma non credo che il problema siano le stabilizzazioni. Perché anche chi lavora da dieci anni con rinnovi di anno in anno o di sei mesi in sei mesi ha diritto ad una sicurezza economica e una tranquillità mentale. Il problema è che stabilizzazioni ed assunzioni non dovrebbero viaggiare sullo stesso piano, le une non dovrebboro escludere le altre...come avete diritto voi ad essere assunti, quello stesso diritto (se vuoi su un piano più etico) l'ha pure chi ha dato per anni ad una amministrazione e si ritrova oggi, magari quarantenne, in mezzo ad una strada e con preclusa qualunque possibilità di rientrare nel mondo del lavoro con la qualifica consona al proprio titolo di studio.

[Ginevra]

Cercherò di esesre la tua mano longa.....non avevo certo pensato alla mano morta!!!
Sai come la penso in riferimento alle stabilizzazioni, quinid non riapro il discorso.....anche i precari hanno i loro diritti, ma io non ho scelto di fare la precaria per non vivere con la spada di Damocle sul collo, diversamente gli altri!
Che ne accettino le conseguenze....

[Picard]

Sai che chi ti parla è un lavoratore a tempo indeterminato...come te...ma sai pure che non è corretto dire che gli altri hanno scelto di essere precari...il precariato non è una scelta. E' una imposizione.

[papy]

Sai che chi ti parla è un lavoratore a tempo indeterminato...come te...ma sai pure che non è corretto dire che gli altri hanno scelto di essere precari...il precariato non è una scelta. E' una imposizione.

...spesso è una scelta..non tutti sono disposti a prendere la valigia di cartone (come abbiamo fatto noi) e trasferirsi. Ho cominciato come rilevatore observer nei supermercati, giravo per tutta la provincia di messina. Stare tutto il giorno in macchina non mi piaceva molto anche perchè ho rischiato di ammazzarmi a causa di un colpo di sonno e allora ho cercato altro. Sono stata assunta presso una industria alimentare, lavoravo 45 ore a settimana e in busta me ne venivano pagate 18 , mai preso una tedicesima inoltre in cinque anni ho avuto una sola settimana di ferie. Allora ho deciso che non avrei retto a lungo e per tre anni mi sono preparata per superare questo concorso. Negli ultimi due mesi studiavo dalle otto di mattina alle quatrro della mattina seguente con un ora di pausa a pranzo e cena. La mia è stata una scelta....e ti posso assicurare che nemmeno io sono giovanissima.

[sharuzza]

Ciao picciotti!
Ho letto ora mails e aggiornamenti sul forum, in questi giorni non ho avuto un secondo di tempo per mettermi al pc. Io spero di esserci per il sit in, ve lo faccio sapere con certezza lun perchè devo chiedere al lavoro. Un abbraccio a tutti e se il mio cervello partorisce qualche iniziativa ve la faccio sapere!

X Papy
Ma sei di Messina? Anche io...non lo sapevo!!!! Comunque sono d'accordo con te, nel senso che all'inizio anche io rifiutavo l'idea di andar via da casa e avrei fatto di tutto ma non si può stare precari a vita, ad un certo punto bisogna prendere il coraggio a 4 mani e partire. Sono precara ancora oggi e qui non faccio più di quanto facevo giù però almeno mi pagano per quanto lavoro....il lavoro sommerso da noi è veramente una piaga!

[papy]

...ciao Sharuzza....fui della provincia di Messina.....zona Tindari......però adesso vivo da due anni in Friuli . Qui mi trovo molto bene ma casa è sempre casa.

[Ginevra]

Sai che chi ti parla è un lavoratore a tempo indeterminato...come te...ma sai pure che non è corretto dire che gli altri hanno scelto di essere precari...il precariato non è una scelta. E' una imposizione.

Per carità sono essere umani e hanno famiglia anche i precari.....ma io pur partendo dalla condizione di precaria - licenziata dopo 5 anni da un'azienda privata - ho lottato con le unghia e con i denti per non esserlo più (in un periodo disastroso della mia vita privata, e lo sai), e ci sono riuscita con le mie sole forze non grazie ad un evento fortunato.
Se fosse capitato a me lun colpo di sorte simile ti assicuro avrei solo ringraziato il Signore di tanta grazia, non mi sarei certo posta con aria di superiorità rispetto a coloro che non erano stati fortunati quanto me.
Ma sono punti di vista, e si devono sempre vivere sulla propria pelle le esperienze altrui per poterne comprendere la portata....
Buon sabato, tra poco vado in piscina a rilassarmi tra una bracciata e l'altra....

[petty1975]

Ciao a tutti,

è da un bel pò che non scrivo sul forum..
devo dire che questa spaccatura in due del forum, dei comitati dei vincitori-idonei non la trovo in linea con l'unità che dovrebbe caratterizzare tutto il gruppo, e che a mio avviso potrebbe condurre ad un'azione più forte ed incisiva.
Per questo non sono iscritta a nessuno dei comitati, ma questo non significa che io non voglia lottare per i miei diritti di vincitrice, ma è solo che lo voglio fare quando lo si può fare tutti insieme, uniti per l'obiettivo comune.
Vorrei partecipare al sit in a Roma, anche se devo prima capire se posso liberarmi a lavoro per quelle due giornate..ma cercherò di fare tutto il possibile per esserci.
Sarebbe auspicabile la partecipazione di tutti i vincitori e idonei, perchè siamo davvero tanti, e mille persone insieme possono lasciare un impressione più forte di cento!
Anch'io sono siciliana, temporaneamente trapiantata in Friuli.
Qualcuno che parte dal Friuli?
Buon weekend

Silvia