Comitato "i nuovi educatori penitenziari"

[Ginevra]

C'è qualcuno che si è avvalso degli alloggi dell'istituto?
Come funziona?

Ho alloggiato presso la caserma sottufficiali per 5 mesi. La procedura dipende dalla Direzione, in alcuni istituti richiedono un contributo per le utenze, in altri no.
Al comparto ministeri non spetta l'alloggio, se la Direzione lo concede è a titolo di piacere (dato che si tratta di caserma agenti e sottufficiali), ma ci sono delle Direzione che - stante la disponibilità delle camere - non fa problemi a concederle.

[Picard]

Come al solito perfetta, Gin. L'unica cosa che non torna è l'equiparazione del C1 al Commissario.

[elena78]

ombrello, k-way, scarpe da ginnastica:ricevuto! La valigia sarà destinata quasi del tutto alle esigenze dei bimbi, proprio per questo vorrei partire co nu'jeans e na'maglietta.
Luna anch'io sto in Sicilia ma nella parte orientale. Per qualsiasi bisogno non esitare a farti dare il numero da Very.

Ciao! Ho letto che sei anche tu della Sicilia orientale...di dove?

[matrix1]

Ciao a tutti, qualcuno sa dirmi se i 5 giorni all'anno di congedo per malattia del figlio di età tra i 3 e gli 8 anni sono retribuiti e se si possono godere anche avendo utilizzato altri giorni di malattia, nello stesso anno solare, prima del compimento del 3°anno del bambino ?
Grazie.

P.S.
Ma la formazione che parte da settembre riguarda anche gli educatori del primo scaglione che hanno chiesto il differimento della presa di servizio?

[Mariannicca]

Buongiorno a tutti dall’ISSP!
Volevo condividere con voi un paio di sensazioni.
Vabbè, subito quella brutta … entrare all’ISSP, soprattutto i primi giorni da l’idea di essere entrati in caserma, o almeno in collegio: un giro infernale di pass, firme per colazione pranzo e cena, prenotazione delle navette per gli spostamenti, ferree regole di decoro durante la permanenza … per carità tutto comprensibile alla luce delle esigenze organizzative, solo non so come dire … avverti una sorta di reazione difensiva per la sopravvivenza, la necessità di attrezzarti per non essere schiacciato dalla macchina amministrativa …
Ma la sensazione più forte che è emersa in questi giorni, ogni volta che si è parlato della storia della figura professionale dell’educatore penitenziario e del suo ruolo attuale è quella che noi abbiamo e avremo una parte fondamentale nel proseguo della storia e nella ridefinizione ed evoluzione del ruolo. Prendere atto delle criticità e difficoltà generali ma anche specifiche dei vari istituti di assegnazione, da la misura dell’impegno in qualche modo creativo che ci aspetta. Ma a prescindere dai problemi il confronto con i tutor (educatori penitenziari di esperienza che ci affiancano in modo superlativo nel percorso formativo) trasmette la fiducia e la voglia di confronto con questa “nuova generazione” di educatori. Sottolineo che il riferimento fatto è a tutti i nuovi educatori vincitori di concorso assunti e in attesa di assunzione. A questo proposito confermo quanto Luna ha riportato qualche giorno fa, e cioè che ci hanno rassicurato sull’intenzione dell’Amministrazione di procedere all’assunzione in blocco dei restanti vincitori nei primi mesi del 2010 e in un unico blocco (sempre che la finanziaria non intacchi in qualche modo i fondi destinati alle assunzioni stesse ma questo credo sia dato sempre per scontato e ci ricorda che è bene continuare a vigilare).
Per il resto, a prescindere da qualche difficoltà adattiva, è sicuramente una risorsa che ci viene offerta quella della formazione con un vasto gruppo di colleghi che mi auguro riusciremo a sfruttare al meglio una volta tornati alle proprie basi! Soprattutto perché credo avremo bisogno di fare gruppo per affrontare questo momento di ri-chiusura dei circuiti penitenziari e di tendenza all’annullamento dell’esecuzione penale esterna.
Un in bocca al lupo urgente ai colleghi di immediata immissione, un altro non meno sentito a chi aspetta …

[Picard]

Hai praticamente detto tutto quello che è successo Mariannicca! Heheheh...

[santeri]

Ciao a tutti. è da un pò che non seguo le vostre vicende. Vedo che il Dap si è deciso ad assumere qualcuno. Spero che col tempo ci possa essere spazio per i vincitori e magari per una fetta di idonei (tutti gli idonei la vedo difficile).
Quanto detto da Marianicca non deve sorprendere. Lo abbiamo detto tante volte che questo lavoro è molto particolare.... non si va a fare l'impiegato ministeriale.... coloro che sono REALMENTE (lo scrivo in grande) motivati credo che comunque non avranno problemi.
auguri a tutti e buona domenica....

[Picard]

Di sicuro, Santeri, è un lavoro che sarebbe meglio imparare ed insegnare sul campo. E poi c'è il fatto non trascurabile che molte delle materie (forse tutte) su cui si tengono le lezioni all'ISSP sono le stesse del percorso universitario di molti neoassunti e comunque se non del percorso universitario almeno di sicuro di quello concorsuale. Così a qualcuno potrebbe sembrare una ripetizione di cose già sentite e studiate. E' anche per questo che le lezioni si alternano all'on the job e alla presenza nella sede scelta. Per dare la possibilità di saggiare sul campo tutto ciò che si è imparato in aula.

[eddi]

Ciao Picard! Alla fine - dopo aver visto sfumare il sogno veneziano - inaspettatamente è arrivata torino!!!!
Rimango volentieri a casa, poi si vedrà... Sai bene che in Piemonte regna ancora l'incertezza e si ventilano ricorsi e vertenze - ongono giustamente ha le sue ragioni e i suoi diritti, noi compresi - per il momento la sede pare sia mia, poi si vedrà...
Mi spiace solo non essere riuscita a capire quale fosse la tua sede, avrei potuto sacrificare la comodità pur di poter stendere il costume - almeno una volta - sopra la tua testa! Peccato...
a presto e grazie della tua presenza sul forum

Ciao Carlotta,
siamo nello stesso Prap!! Come di trovi a Torino?

[carlotta.C]

Ciao Carlotta,
siamo nello stesso Prap!! Come di trovi a Torino?

Ciao Eddi, benvenuta/o nel Prap piemontese.
Da queste parti si sta bene, neh... In quale sede approderai?