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Comitato "i nuovi educatori penitenziari"

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    X STREGHINA:
    ciao, mi chiedevo se le visite agli altri istituti le facciano tutti gli educatori, cioè è una iniziativa a discrezione del tuo istituto?
    inoltre, pensi di restare dove sei o in caso di nuove sedi andresti in un'altre?
    grazie per la tua presenza preziosa qui

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        Solo un ultimo chiarimento: per sede si intende una di quelle indicate dal DAP, oppure se c'è una struttura penitenziaria entro 90 Km ma non rientra fra quelle nel gruppo delle "sceglibili" va pure bene ?

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          Deve trattarsi di una delle sedi individuate dal DAP, come si evince dall'art. 33 della L. 104/92, modificato dall'art. 19 della L. 53/2000.
          Posso chiederti in quale regione abiti?

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            Si, Todo Modo ti ha risposto benissimo. La sede deve essere una di quelle individuate dal DAP.
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              Originariamente inviato da pimkie Visualizza il messaggio
              X STREGHINA:
              ciao, mi chiedevo se le visite agli altri istituti le facciano tutti gli educatori, cioè è una iniziativa a discrezione del tuo istituto?
              inoltre, pensi di restare dove sei o in caso di nuove sedi andresti in un'altre?
              grazie per la tua presenza preziosa qui

              Le visite a questi istuti erano contemplate nel percorso formativo del I gruppo di educatori, quelli che per capirci hanno fatto il corso a Roma. Io essendo arrivata a San Vittore il 6 agosto non ho fatto il corso ma non potevo rimanere in istituto mentre tutti andavano e così diciamo che ho fatto già una parte di quello che chiamano tirocinio on the job..
              Per la sede è una bella domanda..
              Ti dico francamente a meno che non dovesse esserci realmente una sede che dista poco dalla mia regione io rimango qui..
              Mi trovo molto bene e detto da una meridionale ti posso dire che ci sono dei livelli lavorativi ottimi, insomma la differenza si nota

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                Sai Streghina, mi trovo ad integrare quello che dici. Io, da meridionale in trasferta ventennale al nord, non capisco proprio queste cose. Al nord, come al sud, gli uffici pubblici sono quasi nella totalità occupati da meridionali. Il DAP, da questo punto di vista, è ancora più improntato verso una completa meridionalizzazione. Si raggiungono soglie del 90-95% di impiegati civili e di pol.pen. appartenenti a regioni dall'umbria in giù. Per non parlare dei dirigenti che sono per la quasi totalità meridionali o al massimo del centro italia. Detto questo, non comprendo dove sia la differenza. Impiegati meridionali al sud - impiegati meridionali al nord. Cos'è, l'aria? L'acqua delle condutture? La nebbia? Cos'è che ci fa cambiare e lavorare di più e meglio? Beh, io una spiegazione me la sono data. Non è una questione lavorativa. E' una questione di società nella quale viviamo. E, purtroppo spiace dirlo, i settentrionali hanno un maggiore rispetto per il territorio e per ciò che li circonda. CIò influisce anche sul comportamento di noi meridionali. Basti pensare che non ci sogneremmo mai di buttare una carta nel lago di Como mentre lasciamo le nostre bellissime spiagge come dei porcili. A me queste cose fanno davvero incazzare. Perché poi fanno le inchieste e i mass-media stabiliscono che le città al nord sono più pulite (e di solito gli spazzini sono meridionali o extracomunitari e la gente che ci vive non è tutta settentrionale), che i servizi funzionano di più (tranvieri, autisti, tassisti, infermieri, impiegati pubblici sono per la maggior parte meridionali) e chi ne ha più ne metta. Possibile che sia così? Possibile che non si possa far nulla per cambiare? Perché se lavoro al Comune di Rho entro alle 8.00 ed esco alle 14.00 mentre se lavoro in quello di Milazzo entro alle 8.30, alle 10 faccio la pausa caffè di un'ora, alle 12 vado a fare la spesa e alle 13.30 sono a casa tanto c'è il collega che timbra x tutti? Non riesco a sottostare a questa logica del cavolo. Sono gli stessi impiegati. Le stesse persone che lavorano al nord e al sud. Ripeto, cosa cambia?
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                  E a proposito di settentrionali...Carlotta! Ciao, come stai?
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                    Originariamente inviato da Picard Visualizza il messaggio
                    Sai Streghina, mi trovo ad integrare quello che dici. Io, da meridionale in trasferta ventennale al nord, non capisco proprio queste cose. Al nord, come al sud, gli uffici pubblici sono quasi nella totalità occupati da meridionali. Il DAP, da questo punto di vista, è ancora più improntato verso una completa meridionalizzazione. Si raggiungono soglie del 90-95% di impiegati civili e di pol.pen. appartenenti a regioni dall'umbria in giù. Per non parlare dei dirigenti che sono per la quasi totalità meridionali o al massimo del centro italia. Detto questo, non comprendo dove sia la differenza. Impiegati meridionali al sud - impiegati meridionali al nord. Cos'è, l'aria? L'acqua delle condutture? La nebbia? Cos'è che ci fa cambiare e lavorare di più e meglio? Beh, io una spiegazione me la sono data. Non è una questione lavorativa. E' una questione di società nella quale viviamo. E, purtroppo spiace dirlo, i settentrionali hanno un maggiore rispetto per il territorio e per ciò che li circonda. CIò influisce anche sul comportamento di noi meridionali. Basti pensare che non ci sogneremmo mai di buttare una carta nel lago di Como mentre lasciamo le nostre bellissime spiagge come dei porcili. A me queste cose fanno davvero incazzare. Perché poi fanno le inchieste e i mass-media stabiliscono che le città al nord sono più pulite (e di solito gli spazzini sono meridionali o extracomunitari e la gente che ci vive non è tutta settentrionale), che i servizi funzionano di più (tranvieri, autisti, tassisti, infermieri, impiegati pubblici sono per la maggior parte meridionali) e chi ne ha più ne metta. Possibile che sia così? Possibile che non si possa far nulla per cambiare? Perché se lavoro al Comune di Rho entro alle 8.00 ed esco alle 14.00 mentre se lavoro in quello di Milazzo entro alle 8.30, alle 10 faccio la pausa caffè di un'ora, alle 12 vado a fare la spesa e alle 13.30 sono a casa tanto c'è il collega che timbra x tutti? Non riesco a sottostare a questa logica del cavolo. Sono gli stessi impiegati. Le stesse persone che lavorano al nord e al sud. Ripeto, cosa cambia?

                    Concordo con quello che dici, assolutamente!!!
                    Quello che ho notato è che qui c'è una tendenza generalizzata a non voler "fregare nessuno" tipicamente meridionale ( da Roma in giù x capirci)..
                    Dal primo giorno nessuno si è permesso di starmi con il fiato sul collo, controllando pause, orari di entrata e di uscita...
                    Mi hanno spiegato il funzionamento della situazione e via...
                    E' un comportamento condiviso che ti spinge a chiedere se hai bisogno di qualcosa e non ad adottare la tecnica del "mò ti frego io"...
                    Sono io che decido quanto tempo stare in sezione, quanto in ufficio, quando e dove voglio mangiare...
                    E la cosa buffa è che mi sembra strano!!!!

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                      per picard

                      Originariamente inviato da Picard Visualizza il messaggio
                      E a proposito di settentrionali...Carlotta! Ciao, come stai?
                      Ciao Picard!!!
                      Tutto bene neh, scusa la mia latitanza, ma tra corso, tirocinio e studio per il C2 il tempo per gironzolare sul forum è veramente poco...
                      Sono veramente curiosa di capire cosa succederà con le nuove assegnazioni e sono anche contenta che al DAP abbiano iniziato a fare un pò di controlli sulle 104, penso sia la strada migliore per tutelare chi di questo strumento non abusa...
                      Per quanto mi riguarda sai a cosa aspiro con la prossima chiamata, ma non voglio farmi illusioni e inoltre a torino si sta veramente bene e mi spiacerebbe un pò andare via tra pochi mesi.
                      Tu come stai, tutto bene?

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                      Sto operando...
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