Enrico, proprio per la complessità e la follia di questa modalità da te descritta, ci attendiamo tutti, quantomeno lo speriamo, che la prossima mossa del DAP sia quella di definire le 400 sedi ca. per consentire ai già assunti di scegliere nuovamente per poi assumere gli altri 110 e poi ancora i restanti.
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Comitato "i nuovi educatori penitenziari"
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Oggi ho pranzato da Dio...lo dico sempre che la mamma è sempre la mamma...heheheh! Pasta ai fiori di zucca, frittelle di fiori di zucca e peperoni fritti con insalata di pomodori e rucola...tutta produzione di mio padre che da quasi pensionato ha lasciato giacca, cravatta, penna e PC e si è dedicato all'orto...con ottimi risultati e senza neppure lamentarsi molto...dicevamo? Ah, il DAP...fatemi digerire in santa pace!Master(Pi)card
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Originariamente inviato da offinito Visualizza il messaggioPER STREGHINA:
Cosa mi racconti di Castiglione dello Stiviere? e quali altre sedi della Lombardia hai visitato? che impressione hai avuto?
Allora ho visitato l'Icam ( istituto custodia attenuata per madri), Milano Bollate e appunto Castiglion delle Stiviere...
X quanto riguarda l'Icam devo dire che è davvero un esempio di eccelenza che andrebbe riprosto..
C'è da dire che la Lombardia ha davvero un privato sociale che funziona in maniera ottima , basta pensare al lavoro prezioso degli agenti di rete nel coadiuvare l'attività degliu educatori statali...
Bollate è indubbiamente molto diverso rispetto agli istituti cui ero abituata..
Se non altro per gli elementi architettonici che restituiscono quel minimo di dignità indispensabile...
Naturalmente è un progetto che va valutato sul lungo periodo..Come dire le finestre colorate non bastano...si vedrà nel tempo, l'efficacia dell'impostazione pedagogica che sottende tutto il progetto.
Castiglio delle Stiviere invece me lo aspettavo completamente diverso...
E' vero che è un ospedale pschiatrico giudiziario ma ho come avuto l'impressione che il tempo fosse troppo statico e immobile..
Non so...
Toccherebbe capire se è dovuto al periodo dell'anno particolare o forse il non aver visitato nessuno degli spazi dedicati alle attività e ai laboratori...
In compenso ho avuto modo di conoscere e risconoscere alcuni dei frequentatori del forum!!!!
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Originariamente inviato da Picard Visualizza il messaggioTodo modo, io ho una personale opinione su come scelgano le sedi dove assegnare gli educatori (per colpa dei PRAP più che del DAP). Quindi, credimi...potevano deciderle anche 5 anni fa. Ma pure 20 anni fa. O domani. Non sarebbe cambiato nulla.
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x Affinito
....quindi potremmo ipotizzare che il DAP proceda nel seguente modo:
1 individuazione di tutte le sedi da ricoprire;
2 offrire a chi è stato già assunto (compresi i primi 93) la possibilità di scegliere tra queste nuove sedi;
3 convocazione del resto degli educatori da assumere, per far scegliere loro tra le sedi rimaste.
Se il DAP decidesse di procedere in tal senso, credo che ci vorrà ancora un pò di tempo!
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Mi riaggancio a quanto chiedevo prima (nel mentre ho trovato parziali risposte, cercando in vecchie discussioni): chi richiede la sede vicina ai sensi della legge 104 dovrebbe scegliere in base alle sedi disponibili al momento o in base a tutte le sedi disponibili, considerando anche quelli chiamati nella prima tornata ?
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Anche in questo caso, macchianera, bisognerebbe vedere cosa intende fare il DAP. Prima di tutto bisognerà decidere se i primi educatori assunti dovranno essere considerati alla stregua degli educatori in servizio oppure ancora facenti parte della procedura concorsuale. Nel primo caso i primi assunti avrebbero la priorità di scelta (dopo vecchi educatori e stabilizzati) e le 104 del gruppo dei nuovi 110 assunti non andrebbero assolutamente ad intaccare le loro posizioni. Nel secondo caso, fatte salve le sedi scelte nella prima tornata che nessuno può togliere a chi le ha occupate e non vuole cambiare, potrebbe darsi il caso che, sulle nuove sedi individuate, le 104 del gruppo dei nuovi 110 assunti vadano ad avere la precedenza sulla scelta di tutti. Ma sempre e solo se ci fosse una sede entro i 90 km dal luogo di residenza del disabile, dimostrando di essere l'unica persona in grado di prestare assistenza e che il disabile abbia il 100% di invalidità con connotazione di gravità ai sensi della legge 104/92 specificato sul verbale della commissione medica.Master(Pi)card
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Sinceramente, sul tema della legge 104/92, sarebbe auspicabile un severo controllo sui requisiti (e so che il DAP si sta muovendo in tale direzione). Per tutelare sia chi ha reale ed effettivo bisogno di accudire una persona disabile (che molte volte viene fatto passare per il furbetto di turno quando assolutamente non lo è) e sia per tutelare il diritto di chi si è conquistato un buon posto in graduatoria e per tale motivo desidererebbe, giustamente, restare nelle vicinanze dei propri familiari.Master(Pi)card
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