Caro Garfield,
vorrei tanto perdonarti, ma non posso proprio.
Non so bene a chi ti riferissi, però in realtà non importa, dovresti essere più cauto nei tuoi giudizi.
Pensare di essere l'unico ad aver preso sul serio il concorso, mi sembra un po', come dire?, presuntuoso. Ed arrogante accusare gente che nemmeno conosci.
Perdonami tu, ma non ti posso proprio permettere certe insinuazioni!
Per quel che mi riguarda, ti posso dire che sono mesi che mi consumo gli occhi (... avevo scritto il ****, ma ho visto che lo censura) a studiare per questo concorso, da prima della prova preselettiva; in particolare dopo lo scritto credo di aver letto almeno una decina di libri tra informatica e organizzazione aziendale, senza nemmeno sapere se servirà, visto che non sappiamo nulla sugli scritti, nemmeno quando sono previsti i risultati - come sarebbe giusto che fosse!!!
Così come sarebbe giusto sapere cosa studiare per quanto riguarda l'area del diritto: non essendo il concorso per giuristi, ma per informatici, immagino che a pochi servirà farsi una cultura sul diritto civile!
E, lavorando al contempo, immagino che ancora meno si possano permettere di studiare per intero una materia simile, molto impegnativa anche a detta di chi l'ha affrontata a giurisprudenza.
Per questo ritengo che sarebbe giusto e serio per chi organizza un concorso specificare meglio cosa si intende per "elementi di": così chi vuole, può ed ha il tempo di farlo, è in grado di studiare tutto quello che è richiesto per affrontare l'orale - e che poi potrà essere dimenticato il giorno dopo, visto che difficilmente sarà utile per il lavoro.
Quanto al discorso dei sorteggi, non so se non mi sono spiegato bene o semplicemente non hai letto attentamente (possibile visto che, alemno nelle ultime discussioni, a me non risulta gente che chiedesse dove studiare informatica!). Ad ogni modo il senso era: se ci fosse il sistema computerizzato dei sorteggi, saremmo tutti garantiti, così le domande non sarebbero a discrezione dei commissari, ma intanto tutte attinenti al programma stabilito, e poi assegnate in modo casuale - e quindi con maggiore difficoltà ad avvantaggiare eventuali furbetti "simpatici".
Adesso, invece di perdere e farci perdere tempo con queste tue accuse immotivate, visto che stai studiando anche la parte di diritto ed evidentemente hai "sfruttato" questo forum, perché non condividi con gli altri quello che tu stai studiando?
Poi sta ad ognuno scegliere cosa mettersi a studiare e quando, e se rischiare di perdere tempo a fare una materia priva di interesse dal punto di vista professionale finché non ha la certezza di doverlo davvero sostenere, questo benedetto orale!
E questo non vorrebbe dire "fare il furbetto": perché magari si sceglie nel frattempo di approfondire qualche argomento di informatica o di organizzazione aziendale, senza restare con le mani in mano.
vorrei tanto perdonarti, ma non posso proprio.
Non so bene a chi ti riferissi, però in realtà non importa, dovresti essere più cauto nei tuoi giudizi.
Pensare di essere l'unico ad aver preso sul serio il concorso, mi sembra un po', come dire?, presuntuoso. Ed arrogante accusare gente che nemmeno conosci.
Perdonami tu, ma non ti posso proprio permettere certe insinuazioni!
Per quel che mi riguarda, ti posso dire che sono mesi che mi consumo gli occhi (... avevo scritto il ****, ma ho visto che lo censura) a studiare per questo concorso, da prima della prova preselettiva; in particolare dopo lo scritto credo di aver letto almeno una decina di libri tra informatica e organizzazione aziendale, senza nemmeno sapere se servirà, visto che non sappiamo nulla sugli scritti, nemmeno quando sono previsti i risultati - come sarebbe giusto che fosse!!!
Così come sarebbe giusto sapere cosa studiare per quanto riguarda l'area del diritto: non essendo il concorso per giuristi, ma per informatici, immagino che a pochi servirà farsi una cultura sul diritto civile!
E, lavorando al contempo, immagino che ancora meno si possano permettere di studiare per intero una materia simile, molto impegnativa anche a detta di chi l'ha affrontata a giurisprudenza.
Per questo ritengo che sarebbe giusto e serio per chi organizza un concorso specificare meglio cosa si intende per "elementi di": così chi vuole, può ed ha il tempo di farlo, è in grado di studiare tutto quello che è richiesto per affrontare l'orale - e che poi potrà essere dimenticato il giorno dopo, visto che difficilmente sarà utile per il lavoro.
Quanto al discorso dei sorteggi, non so se non mi sono spiegato bene o semplicemente non hai letto attentamente (possibile visto che, alemno nelle ultime discussioni, a me non risulta gente che chiedesse dove studiare informatica!). Ad ogni modo il senso era: se ci fosse il sistema computerizzato dei sorteggi, saremmo tutti garantiti, così le domande non sarebbero a discrezione dei commissari, ma intanto tutte attinenti al programma stabilito, e poi assegnate in modo casuale - e quindi con maggiore difficoltà ad avvantaggiare eventuali furbetti "simpatici".
Adesso, invece di perdere e farci perdere tempo con queste tue accuse immotivate, visto che stai studiando anche la parte di diritto ed evidentemente hai "sfruttato" questo forum, perché non condividi con gli altri quello che tu stai studiando?
Poi sta ad ognuno scegliere cosa mettersi a studiare e quando, e se rischiare di perdere tempo a fare una materia priva di interesse dal punto di vista professionale finché non ha la certezza di doverlo davvero sostenere, questo benedetto orale!
E questo non vorrebbe dire "fare il furbetto": perché magari si sceglie nel frattempo di approfondire qualche argomento di informatica o di organizzazione aziendale, senza restare con le mani in mano.
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