Originariamente inviato da diarma
Visualizza il messaggio
a me sta bene stare a casa ed essere pagato x tutta la vita hihihi. senza contare il danno morale!
anche se fossero vere le enormi cazzate scritte da cronache di napoli (che fanno acqua da tutte le parti) economicamente al comune converrebbe sempre tenerci, piuttosto che pagarci il lordo x 35/40 anni di lavoro più i danni morali ed economici (pensate a chi si è dimesso da un altro lavoro), tutti i soldi insieme .
L'articolo delle Cronache di "Narnia" confonde l'istituto della mobilità (che si verifica quando vi è eccedenza di personale nelle pp aa che, quindi, viene inserito, dopo un lungo esame con i sindacati, nelle apposite liste al fine di essere ricollocato presso altre pubbliche amministrazioni) il cui espletamento è necessario al fine di indire una procedura concorsuale in quanto logicamente tale personale ( il c.d. perdente-posto) ha diritto ad avere una nuova collocazione prima che vengano assunte altre persone...con la mobilità volontaria del personale delle pubbliche amministrazioni che riguarda la possibilità per i dipendenti di cambiare volontariamente sede di lavoro qualora altre pp aa manifestino una carenza in organico e, anzichè indire un bando per la copertura dei posti, cerchino qualcuno che è già in servizio in un'altra pp aa ma che abbia definite caratteristiche (es. categoria, anni di esperienza, qualifica, livello retributivo ecc...)
La mobilità volontaria è possibile anche fra comparti diversi ed è sempre necessario il nullaosta da parte dell'amministrazione di appartenenza.
La mobilità non è un diritto del pubblico dipendente perché l' ultima parola resta sempre all'amministrazione di appartenenza, che può negarla al proprio dipendente, dato che lo perde.
Da Bando il Comune di Napoli ha espletato il procedimento relativo alla copertura preliminare del personale in mobilità presso altre pp aa...quindi quello che scrivono i presunti giornalisti (io direi giornalai, con tutto il rispetto per questi ultimi) e i politicanti del pdl rappresenta un chiaro modo per screditare l'operato del comune di napoli (centro/sinistra) in vista delle elezioni di aprile. Ma denota anche una grassa ignoranza in materia di diritto amministrativo che noi, reduci dal concorso, conosciamo bene e, a quanto pare, meglio di loro!
Commenta