Penso sia una scelta giusta, non ne capisco molto ma andando a sensazioni preferisco uno che ha già 40 anni di carriera in BI, piuttosto che un elemento esterno
Sono d'accordo con Cham.L'unica perplessità è sul fatto di aver nominato il vice-direttore generale(giusto?)invece del direttore generale.Cioè da uomo della strada mi sembrava logico aspettarsi la nomina del numero 2 a numero 1 e non del 3 a 1.
Ciao a tutti, sono l'idoneo n° 189 del concorso per VA!
Vorrei ringraziarvi per tutte le informazioni e le buone notizie che fornite su questo forum. Sono un'iniezione di speranza davvero utile in questo momento. Faccio anche un in bocca al lupo a tutti coloro che hanno iniziato a lavorare in Bi e quelli che stanno per iniziare. Spero di vivere presto questa emozione anche se, stando a quanto ho letto, la mia posizione vacilla tra le chiamate dell'anno prossimo e quelle del successivo. In ogni caso è già una fortuna vivere questa attesa.
Sono d'accordo con Cham.L'unica perplessità è sul fatto di aver nominato il vice-direttore generale(giusto?)invece del direttore generale.Cioè da uomo della strada mi sembrava logico aspettarsi la nomina del numero 2 a numero 1 e non del 3 a 1.
Credo che sia stato fatto per trovare una soluzione allo stallo che si era creato fra i due "schieramenti" ..
come dire fra i due litiganti il terzo gode. Quello che mi dispiace è che ci abbia rimesso Saccomanni che è stato messo in mezzo a questa faccenda suo malgrado e magari si meritava quel posto, però per via appunto di affari politici alla fine non ha avuto la nomina.
ho una domanda x falbi che potrebbe interessare quante come me hanno bimbi molto piccoli. volevo sapere se anche in BI si ha la possibilità di avvalersi di quanto previsto DALL'ART. 42 BIS DEL D.LGS . 151/2001 (Testo unico maternità), ovvero "Assegnazione temporanea dei lavoratori dipendenti alle amministrazioni pubbliche" che contempla la possibilità per la madre del figlio minore di tre anni di poter richiedere, per un periodo non superiore a tre anni, una sede di lavoro nella stessa provincia o regione nella quale l'altro genitore lavora.
In caso questa specifica norma non sia prevista in BI, vorrei sapere se esiste qualcosa di simile e se in fase di assegnazione della sede di lavoro viene in qualche modo presa in considerazione anche la composizione del nucleo familiare del futuro assunto. in parole povere: chi ha un bimbo molto piccolo e vive a roma viene mandato in una sede lontanissima senza speranze?
grazie mille
Ciao Pallina, premesso che la BI non e' un'amministrazione pubblica la risposta alla tua domanda e' negativa. Quella norma non si applica da noi proprio per il motivo su esposto.
Del resto, se ricordate il bando, esso vi dice che l'accettazione della nomina non può essere in alcun modo condizionata.
Si applicano invece, giusto per la cronaca, le norme previste dal TU maternità in materia di congedi parentali e annessi e connessi.
Comunque, per quello che hanno finora riportato i neo colleghi, nelle assegnazioni ad oggi si e' tenuto conto per quanto possibile dei desiderata avanzati quindi direi che puoi essere ragionevolmente fiduciosa.
In bocca al lupo!
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