Originariamente inviato da Laura Io ce la devo fare
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RAGAZZI ECCO LA SOLUZIONE COMMENTATA
cerco di rispondere in maniera spero chiara.
le operazioni esenti (art 10 dpr 633/1972) non comportano il sorgere del debito di imposta e quindi, in pratica, nelle fatture emesse non va indicata l'iva bensì la dicitura esenzione ex art .....
in questo caso l'importo Iva di euro 500 è sulle fatture emesse che comportano invece l'applicazione dell'imposta quindi:
euro 500 = IVA A DEBITO.
Posto che nell'anno precedente le operazioni esenti erano il 70 % del totale, si applica un regime forfettario di detrazione che ,quindi, consente la detrazione solo parziale (in questo caso appunto del 30%) dell'iva assolta sugli acquisti:
900*70%= 630 IVA indetraibile ....di conseguenza 900 -630 = 270 IVA DETRAIBILE.
500 - 270 = 230 IVA A DEBITO
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Originariamente inviato da Laura Io ce la devo fare Visualizza il messaggioBuongiorno a tutti!
Un quiz prima di pranzo:
Un professionista ha effettuato nel 2004, con la sua attività, il 70% delle operazioni in regime di esenzione ex art. 10 D.P.R. 633/1972, liquidando l'IVA del primo mese del 2005 quanto deve versare entro il 16 febbraio, sapendo che l' IVA sulle prestazioni di servizi di gennaio 2005 = 500 euro e il totale IVA sugli acquisti di gennaio 2005 = 900 euro?
a)È a credito di 400 euro.
b)È a debito di 230 euro.
c)È a credito di 130 euro.
ps. so la risposta ma non so il perchè... mi aiutate??
Art. 19, c. 5: Ai contribuenti che esercitano sia attività che danno luogo ad operazioni che conferiscono il diritto alla detrazione sia attività che danno luogo ad operazioni esenti ai sensi dell'art. 10, il diritto alla detrazione spetta in misura proporzionale alla prima categoria di operazioni e il relativo ammontare è determinato applicando la percentuale di detrazione di cui all'articolo 19bis.
Art. 19bis, c. 1: La percentuale di detrazione di cui all'articolo 19, comma 5, è determinata in base al rapporto tra l'ammontare delle operazioni che danno diritto a detrazione, effettuate nell'anno, e lo stesso ammontare aumentato delle operazioni esenti effettuate nell'anno medesimo.
Nel nostro caso, non abbiamo l'ammontare delle operazioni, ma il rapporto tra operazioni esenti ed imponibili, cioè, il 70%. Da qui si può desumere che il rapporto tra l'ammontare delle operazioni che danno diritto a detrazione, effettuate nell'anno, e lo stesso ammontare aumentato delle operazioni esenti effettuate nell'anno medesimo, sia del 30%.
Ovvero, il contribuente si può portare in detrazione solo il 30% dell'IVA assolta sugli acquisti, cioè => 900 x 30% = 270
Per cui, la liquidazione IVA sarà: IVA su prestazioni (900) - IVA su Acquisti (270) = Debito IVA (230).
Spero proprio che sia così, e spero anche che non escano domande del genere...
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Originariamente inviato da Marcello78 Visualizza il messaggioAllora, i riferimenti normativi dovrebbero essere questi: DPR 633/72, art. 19, comma 5 e art. 19bis, comma 1.
Art. 19, c. 5: Ai contribuenti che esercitano sia attività che danno luogo ad operazioni che conferiscono il diritto alla detrazione sia attività che danno luogo ad operazioni esenti ai sensi dell'art. 10, il diritto alla detrazione spetta in misura proporzionale alla prima categoria di operazioni e il relativo ammontare è determinato applicando la percentuale di detrazione di cui all'articolo 19bis.
Art. 19bis, c. 1: La percentuale di detrazione di cui all'articolo 19, comma 5, è determinata in base al rapporto tra l'ammontare delle operazioni che danno diritto a detrazione, effettuate nell'anno, e lo stesso ammontare aumentato delle operazioni esenti effettuate nell'anno medesimo.
Nel nostro caso, non abbiamo l'ammontare delle operazioni, ma il rapporto tra operazioni esenti ed imponibili, cioè, il 70%. Da qui si può desumere che il rapporto tra l'ammontare delle operazioni che danno diritto a detrazione, effettuate nell'anno, e lo stesso ammontare aumentato delle operazioni esenti effettuate nell'anno medesimo, sia del 30%.
Ovvero, il contribuente si può portare in detrazione solo il 30% dell'IVA assolta sugli acquisti, cioè => 900 x 30% = 270
Per cui, la liquidazione IVA sarà: IVA su prestazioni (900) - IVA su Acquisti (270) = Debito IVA (230).
Spero proprio che sia così, e spero anche che non escano domande del genere...
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Originariamente inviato da Micasas Visualizza il messaggioSarebbero proprio cattivi a infarcire il test con calcoli!!!!!!!!!!!!
Moooolto cattivi...anche considerando che, in questo caso, ciò che trae in inganno è che non ci sono gli ammontari delle operazioni distinte in imponibili ed esenti, ma un'unica percentuale e, per di più, viene indicata già l'IVA calcolata su tali operazioni.
Domandina bastarda direi....
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Perdonate il ritardo nella mia risposta (ma la nanerottola di quasi 1 mt che ho qui accanto oggi non mi da' tregua... ma dormirà prima o poi????)
@Micasas e @Marcello78 complimenti, risposta esatta (era proprio la B) e grazie per la spiegazione più che convincente...
comunque anche io spero proprio che non escano domande del genere...
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