Da queste regole deriva che: 1.la somma degli importi in dare di tutti i conti è uguale alla somma in avere di tutti i conti 2.la somma dei saldi in dare di tutti i conti è uguale alla somma dei saldi in avere di tutti i conti 3.la somma algebrica dei saldi in una parte qualsiasi dei conti del mastro è uguale e di segno opposto alla somma algebrica dei saldi della rimanente parte dei conti
Vi pongo una domanda del simone sulla quale ho un dubbio
Con il metodo della partita doppia le due serie di conti funzionano in maniera antitetica. Ciò significa che:
1 Le variazioni aventi lo stesso segno si registrano in sezioni opposte.
2 Le variazioni aventi segno opposto si registrano in sezioni opposte
3 Le variazioni aventi lo stesso segno si registrano nelle stesse sezioni.
secondo voi qual'è la risposta
non idoneo, giusta osservazione, se per due serie di conti ci riferiamo ai conti finanziari e i conti economici, allora la risposta esatta è la A. complimenti quest'anno sarai vincitore
Vi pongo una domanda del simone sulla quale ho un dubbio
Con il metodo della partita doppia le due serie di conti funzionano in maniera antitetica. Ciò significa che:
1 Le variazioni aventi lo stesso segno si registrano in sezioni opposte.
2 Le variazioni aventi segno opposto si registrano in sezioni opposte
3 Le variazioni aventi lo stesso segno si registrano nelle stesse sezioni.
secondo voi qual'è la risposta
Karel questa è la domanda, ma credo che ezio abbia risposto benissimo
Vi pongo una domanda del simone sulla quale ho un dubbio
Con il metodo della partita doppia le due serie di conti funzionano in maniera antitetica. Ciò significa che:
1 Le variazioni aventi lo stesso segno si registrano in sezioni opposte.
2 Le variazioni aventi segno opposto si registrano in sezioni opposte
3 Le variazioni aventi lo stesso segno si registrano nelle stesse sezioni.
secondo voi qual'è la risposta
non idoneo, giusta osservazione, se per due serie di conti ci riferiamo ai conti finanziari e i conti economici, allora la risposta esatta è la A. complimenti quest'anno sarai vincitore
Vi pongo una domanda del simone sulla quale ho un dubbio
Con il metodo della partita doppia le due serie di conti funzionano in maniera antitetica. Ciò significa che:
1 Le variazioni aventi lo stesso segno si registrano in sezioni opposte.
2 Le variazioni aventi segno opposto si registrano in sezioni opposte
3 Le variazioni aventi lo stesso segno si registrano nelle stesse sezioni.
secondo voi qual'è la risposta
non idoneo, giusta osservazione, se per due serie di conti ci riferiamo ai conti finanziari e i conti economici, allora la risposta esatta è la A. complimenti quest'anno sarai vincitore
E' giusta la A, però la domanda può ingannare parecchio:
Se ci riferiamo a variazioni aventi segno opposto, all'interno della stessa serie di conti, queste si registrano in sezioni differenti.
Segno delle variazioni:
vf positiva +, si registra in dare
vf negativa -, si registra in avere
vecon. positiva + (ricavo), si registra in avere
v econ. negativa - (costo), si registra in dare
La domanda dice le due serie di conti funzionano in maniera antitetica, ossia: la serie di conti finanziari funziona in modo antitetico rispetto alla serie di conti economici.
vf+ (dare) vf- (avere)
ve+ (avere) ve- (dare)
La risposta 1 dice "Le variazioni aventi lo stesso segno si registrano in sezioni opposte", quindi avremo:
vf+ (dare)
ve+(avere):
vf- (avere)
ve+ (dare)
E' giusta la 1, ma per dirlo bisogna leggere attentamente la domanda,ecco perchè ho chiesto di postarla
comunque per sciogliere ogni dubbio basta vedere le istruzioni ministeriali da unico/2011 se non già in unico/2012 (mi pare che siano già state pubblicate), nella sezione frontespizio dati anagrafici sono dettagliate le regole atte all'individuazione del domicilio/residenza/sede/dimensioni paralleli/universi infiniti/hahhaha...
Riguardo la domanda sulla residenza, il punto di riferimento è l'art.2 del tuir, che dice:
1) iscritte nelle anagrafi della popolazione residente
2) aventi il domicilio (centro degli affari e interessi)
3) la residenza ai sensi del codice civile (ossia la dimora abituale)
Quindi il concetto di residenza ai fini fiscali è un concetto composito, che non coincide con quello di la residenza ai sensi del codice civile (visto che si ritiene fiscalmente residente chi, alternativamente, soddisfa uno di questi 3 criteri).
Altra questione è poi quale sia la residenza ai fini dell'individuazione dell'ufficio dell'AE competente
Riguardo la domanda sulla residenza, il punto di riferimento è l'art.2 del tuir, che dice:
1) iscritte nelle anagrafi della popolazione residente
2) aventi il domicilio (centro degli affari e interessi)
3) la residenza ai sensi del codice civile (ossia la dimora abituale)
Quindi il concetto di residenza ai fini fiscali è un concetto composito, che non coincide con quello di la residenza ai sensi del codice civile (visto che si ritiene fiscalmente residente chi, alternativamente, soddisfa uno di questi 3 criteri).
Altra questione è poi quale sia la residenza ai fini dell'individuazione dell'ufficio dell'AE competente
vi pongo un quesito:
io sono residente all'estero, ma sono proprietario di alcuni immobili in italia, in diversi comuni. Dovrò dichiararli e pagarci l'irpef? se si, quale sarà la residenza che dovrò indicare nella dichiarazione?
vi pongo un quesito:
io sono residente all'estero, ma sono proprietario di alcuni immobili in italia, in diversi comuni. Dovrò dichiararli e pagarci l'irpef? se si, quale sarà la residenza che dovrò indicare nella dichiarazione?
Gli immobili vanno dichiarati se i redditi fondiari sono complessivamente superiori a 500 euro, la residenza del contribuente coincide con l'ultima prima del trasferimento di residenza
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