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Alla ricerca del Posto Fisso: concorso agenzia entrate - Foto 1 - YouReporter.it
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Originariamente inviato da entela Visualizza il messaggiomi rifaccio con pasta aiola e gameboy
devi considerare la posizione che occupa la prima lettera della parola nell'alfabeto inglese.
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Originariamente inviato da simo2003 Visualizza il messaggioOriginariamente inviato da Romeo77Risposta:
a) vittoria che consta quanto una sconfitta.
"Vittoria di Pirro" è un'espressione che deriva da un fatto storico realmente accaduto nel 280 avanti cristo, allorquando la città di Taranto, in guerra contro Roma, offrì a Pirro, re dell'Epiro, il comando delle operazioni militari. Il re Pirro affrontò l'esercito romano utilizzando gli elefanti come cavalcatura. Ciò lo mise in una posizione strategica di favore, da un lato perché i Romani non avevano mai visto una simile cavalcatura prima di allora e ciò li aveva letteralmente colti di sorpresa, dall'altro perché gli elefanti consentivano ai soldati di Pirro di colpire i propri nemici da una posizione sopraelevata, il che da un lato rendeva più facile colpire i soldati romani e dall'altro faceva sì che i romani avessero molta più difficoltà a colpire i soldati di Pirro.
Purtroppo accadde che uno degli elefanti, colpito duramente da un soldato romano, cominciò ad aggirarsi furibondo tra le fila dell'esercito di Pirro, creando scompiglio tra i soldati e facendo inferocire anche gli altri elefanti.
Alla fine Pirro vinse la battaglia contro i romani, ma a causa dello scompiglio creatosi tra i suoi animali, che avevano inesorabilmente travolto anche i suoi soldati, riportò così tante perdite di vite umane che la vittoria gli costò esattamente quanto una sconfitta.
Da questo fatto storico è derivata l'espressione "riportare una vittoria di Pirro", ossia riportare una vittoria che costa esattamente quanto una sconfitta.
Detto in altre parole, con l'espressione "vittoria di Pirro" non ci si vuole soffermare sul fatto, in sè positivo, di averla ottenuta a costo di enorme fatica (risposta c), bensì sul fatto, sicuramente negativo, che il sacrificio sostenuto per ottenere la vittoria è stato un costo troppo elevato rispetto al beneficio ricavato della vittoria stessa. Ciò sminuisce la vittoria a tal punto, da far ritenere forse che sarebbe stato meglio evitarla.
Risulta pertanto più appropriata la risposta "a) vittoria che consta quanto una sconfitta", che mette esattamente in luce la valenza negativa dell'espressione in commento.
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Originariamente inviato da charlot82 Visualizza il messaggioAlla ricerca del Posto Fisso: concorso agenzia entrate - Foto 1 - YouReporter.it
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Originariamente inviato da simo2003 Visualizza il messaggioAnche per me erano un problema fino a pochi giorni dall'esame, poi ho avuto l'illuminazione e ho speriemntato un sistema quasi infallibile per risolverli ....uso i disegnini degli insiemi, dell'insiemistica!!
Esempio: Tutti i ragazzi che studiano passano all'orale; Marco è passato all'orale.
La prima risposta intuitiva che ti viene in mente è: Marco ha studiato.....SBAGLIATO!!
Infatti: disegna un cerchio e immaginalo pieno di persone, quello è l'insieme delle persone che hanno studiato. Ora disegna un cerchio più grande che include completamente il cerchio più piccolo. Il cerchio grande è l'insieme delle persone che passano all'orale. E' quindi soddisfatta la condizione iniziale posta dalla domanda (tutti i ragazzi che appartengono all'insieme di quelli "che studiano" appartengono anche all'insieme di quelli "che passano all'orale"...ATTENZIONE, NON VICEVERSA, dato che la domanda non dice che chi passa all'orale ha studiato!!).
Ora disegna Marco. Devi disegnarlo dentro il cerchio grande (cioè nell'insieme di chi è passato all'orale), ma potrebbe essere sia dentro che fuori il cerchio piccolo, quindi potrebbe aver studiato...ma anche no!!
Quindi una possibile risposta giusta potrebbe essere: "Marco POTREBBE aver studiato", oppure "Marco POTREBBE non aver studiato". Se nessuna di queste è presenti, la risposta giusta potrebbe essere "Nessuna delle risposte"
Spero di esserti stato utile )
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