Documentati gli interessi del sodalizio nel settore immobiliare e degli appalti pubblici, in particolare le collusioni con funzionari dell’amministrazione comunale messinese per l’acquisizione di immobili da adibire successivamente ad alloggi popolari.
Evidenziati anche illeciti interessi nel settore delle scommesse calcistiche, dei giochi on line e delle corse clandestine dei cavalli.
In trent’anni e passa di cronaca giudiziaria ne avevamo viste tante, ma questa ci mancava. L’accusa di aver diffamato Romeo potrebbe sussistere se avessimo pubblicato atti falsi, ma in quel caso i pm non potrebbero procedere per rivelazione di segreto d’ufficio. Siccome abbiamo pubblicato atti veri, non può sussistere alcuna diffamazione. Ergo la perquisizione “sulla base di una denunzia- querela dei difensori di Romeo” non sta né in cielo né in terra.
fenomeni diversi ma devono essere combattuti allo stesso modo....,,,magari qualche risultato in più rispetto al fenomeno mafioso si riuscirebbe ad ottenere...(i corrotti provocano danni come i mafiosi ma tali non sono certo, ed è proprio per questo che la misura potrebbe ottenere grossi risultati......
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