Originariamente inviato da ROL
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Libero Milone, ex presidente e amministratore delegato per l'Italia di Deloitte, era stato scelto da Bergoglio nel giugno 2015 con il compito di supervisione e controllo su conti e bilanci di tutti gli organismi. -
http://iltirreno.gelocal.it/pistoia/...tri-1.15889096
Secondo Procura e Finanza il meccanismo della frode fiscale era sempre lo stesso, ormai ben oliato. I protagonisti prendevano possesso, in modo del tutto regolare, di una azienda e, dopo alcuni anni di attività, smettevano di depositare i bilanci, di presentare le dichiarazioni fiscali e di versare le imposte. Fino ad accumulare un debito con il fisco che spesso arrivava ad alcune centinaia di migliaia di euro.
A quel punto veniva costituita una nuova società, con diversa denominazione ma stessa attività, sede negli stessi luoghi e riconducibile agli stessi soggetti. E il meccanismo riprendeva, con delle varianti come la cessione alla nuova società di beni di quella vecchia, ceduti senza corrispettivo. Intanto la vecchia società spesso subiva un cambio di sede, finendo in Lazio o in Campania, magari con nomi e amministratori diversi, che la rendevano di fatto irrintracciabileCommenta
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Le mafie italiane sono presenti nel Nord Africa per guidare il traffico dei migranti verso le coste. C’è una sorta di divisione dei proventi di questo traffico»Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
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alcuni pensano, invece, che gli attacchi sono frenati dalla nostra maggior capacità di intelligence...Commenta
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E' difficilissimo controllare ex post. a monte.Se si è deciso che il comune A abbia subito X danni ed abbia ricevuto X Euro, tutto quadrerà perfettamente a meno che non si voglia disconoscere, appunto, la delibera a monte. Probabilmente verificheranno solo il cosa sia stato realizzato con i soldi ricevuti....Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggioUltima modifica di ROL; 24-09-2017, 19:34.Commenta
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Probabilmente il sindaco ha sbroccato per questo..., non ritiene congrua la ripartizione che è stata effettuataCommenta
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http://modavi.it/sisma-amatrice/?gcl...iAAEgLG_PD_BwEOriginariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
in effetti utilizzavano il suo logo...
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La vicenda è complessa e ha contorni fumosi. Il procedimento penale, nasce quando un funzionario dell'agenzia delle entrate si è accorto degli strani passaggi di denaro e di immobili in due associazioni facenti capo a Maroncelli o a suoi familiari che si occupavano della tutela ambientale. Il funzionario in base a quanto ricostruito in aula dallo stesso, l'ha convocato nel suo ufficio richiedendo spiegazioni in merito.
Maroncelli si è presentato accompagnato da un avvocato. In particolare l'accertatore voleva informazioni su come avevano fatto grandi quantità di denaro a finire sui conti correnti dell'imputato e su tre alloggi e quattro garage di sua proprietà nel Comune di Castellamonte.
Per tanto chiese all'imputato di poter visionare tutta la documentazione contabile facente capo alle due onlus di sua proprietà. Per tutta risposta Maroncelli, disse al funzionario di non essere in possesso di tale documentazione poiché gli era stata rubata. Versione a cui l'accertatore non ha creduto nemmeno ed ha segnalato tutto alla Procura.
In base ai conti dell'agenzia delle entrate l'uomo non ha versato al fisco 23.500 euro di Ires cioè l'imposta sul reddito delle società e varie sanzioni per un totale di 27.720 euro. Per un totale appunto di 51.220 euro. Il pm Michela Bedogné convinta della colpevolezza dell'uomo, ne ha chiesto la condanna a sei mesi di reclusione. La difesa ha chiesto l'assoluzione per la lieve tenuità del fatto, sostenendo che in base alla normativa attuale la soglia minima per la responsabilità penale per questo tipo di reato è di 50.000 euro e per tanto Maroncelli, l'ha superata per poche centinaia di euro.
mariuolo ma non troppo.....la c.d ,modica quantità
http://lasentinella.gelocal.it/ivrea...lto-1.15897001Commenta
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