Buongiorno a tutti, in quanto concorsista 2009 e quindi aspirante tirocinante, leggo con molto interesse le vostre testimonianze di vita vissuta in AE.
A questo punto mi sorge una domanda: quando si entra in AE da tirocinante, chi decide l'area di assegnazione?
E' possibile esprimere preferenze tra servizi, controlli, contenzioso e quant'altro ... o si viene mandati in questo o quell'ufficio con gentile pedata nel fondoschiena?
Buon lavoro a tutti e complimenti per la competenza e l'impegno che traspaiono dalle vostre parole.
Caro kasparov 79, di nome ma sicuramente non di fatto, spero per te che hai fatto finta di leggere le nostre discussioni...sulla vita in A.E., altrimenti non avresti potuto fare una domanda così stupida
Esistono solo risposte stupide.
Spero che la mia non lo sia.
Io sto facendo il tirocinio a Rovigo e qui l'assegnazione è stata effettuata sulla base del proprio curriculum: chi aveva laurea o esperienza in settori economici è stato indirizzato all'accertamento, chi invece aveva una formazione più giuridica è stato assegnato ai rimborsi. In definitiva credo che ovunque tengano conto delle esperienze del tirocinante e rientra anche nel loro interesse inserire un soggetto in un settore in cui abbia bisogno del minor tempo possibile per ambientarsi. Vai tranquillo che se tutto andrà bene come ti auguro davvero, verrai accompaganto nel tuo percorso. Immagino le tue perplessità a sentir parlare di sfruttamenti e altre amenità, ma non scoraggiarti: tieni conto che se si accetta il fatto di partecipare ad un concorso pubblico per un posto di funzionario amministrativo e non ad un concorso in magistratura o per notaio, si impara a partecipare con umiltà alle attività in cui si viene inseriti e solo così si riesce a cogliere il meglio dall'esperienza (retribuita, questo non va tralasciato) che ci viene offerta.
Spero di incontrarti presto per i corridoi: significherà che ad entrambi è andata di lusso!
Buono studio
Non sempre e in tutte le sedi l'assegnazione è stata effettuata sulla base del proprio curriculum: per quanto mi e' dato di sapere i tirocinanti hanno effettuato la rotazione,per un periodo di 30/40 giorni, tra i vari settori dell' A E per dar modo di avere una idea ed una esperienza generalizzata e non settoriale.
E se posso esprimere un parere personale, io penso che tale prassi sia stata la migliore.
Dico,anche, che in alcuni casi, secondo l'italico costume, non e' stata estranea la cosidetta "raccomandazione".
Puntuale, magnifico e preciso come sempre.
Ma non sono d'accordo.
Vuoi mettere un accertamento con l'invio di avvisi di liquidazioni ?
Vuoi mettere una controdeduzione con gli la tassazione degli atti giudiziari ?
Vuoi mettere il fatto che i rimborsi sono stati una chimera ?
Vuoi mettere un dottore commercialista di consolidata esperienza che ha deciso di portare il suo bagaglio di conoscenze in un grande e prestigioso ente di 35000 dipendenti con un neo laureato triennale di 23 anni ?
No, mi spiace ma non sono d'accordo.
Le destinazioni alle due aeree sono state superficiali, umilianti ed irrispettose.
Ma ormai è andata.
Ti abbraccio come sempre ....AD MAJORA.
Non sempre e in tutte le sedi l'assegnazione è stata effettuata sulla base del proprio curriculum: per quanto mi e' dato di sapere i tirocinanti hanno effettuato la rotazione,per un periodo di 30/40 giorni, tra i vari settori dell' A E per dar modo di avere una idea ed una esperienza generalizzata e non settoriale.
E se posso esprimere un parere personale, io penso che tale prassi sia stata la migliore.
Dico,anche, che in alcuni casi, secondo l'italico costume, non e' stata estranea la cosidetta "raccomandazione".
Miocaro vinofiano,
provero' ad essere piu' chiaro.
Il tirocinio, secondo me, deve servire a far conoscere un nuovo mondo di lavoro a laureati in giurisprudenza,economia e sc.politiche,per moltissimi un mondo totalmente incognito.
In base a tale ottica il tirocinante deve fare esperienza varia,generalizzata, a 360 gradi e non fossilizzandosi sin dall'inizio per mero ed unico settore,
Successivamente, sara' intelligenza,perspicacia,lungimiranza,saggezza e buon senso del Direttore A E , una volta che il tirocinante sara' stato assunto a t.i., destinarlo a quei compiti e funzioni in cui rendera' meglio e per la sua intelligenza, e per la sua preparazione, e per la sua scienza, e per la sua elasticita' mentale,insomma per le sue doti naturali e professionali.
Il tutto per l'ottimo e vicendevole funzionamento della macchina statale e per una soddisfazione legittima dell'interessato.
Almeno cosi la penso io.
Che molti tirocinanti siano stati utilizzati male, non lo metto in dubbio, ci mancherebbe.
Ad majora semper
Tirocinanti di tutte le AA EE,,,,unitevi e mandate le emails eh eh eh eh
E sentite questa...Nel nostro U.L. l'assegnazione nelle due aree è avvenuta in base al sesso!!! Solo perchè l'anno scorso nell'area controllo ci sono state diverse donne in stato di gravidanza hanno ben pensato di assegnare tutti gli uomini all'area controllo e le donne all'area servizi. Che ne dite??? Diverse persone l'hanno confermato... Io personalmente sono dottore commercialista e revisore contabile con diversi anni di esperienza professionale e il mio destino x ora è legato all'emanazione avv. di liquidaz. contratti di locazione e front office.
Ma perchè per una volta non parlate di cose inerenti la discussione?
State parlando di tutti gli argomenti tranne di quello ralativo all'oggetto del thread ( Facciamo qualcosa affinche' assumano tutti noi tirocinanti)...non capisco il motivo delle vostre discussioni dato che ognuno può avere delle opinioni discordanti, anche non condivisibili, ma ugualmente rispettabili.
Vi consiglio di fare meno polemiche, di fare più fatti e di non perdere troppo tempo su questo forum a scrivere frasi polemiche che lasciano il tempo che trovano.
In risposta a Soleados: il periodo di 30/40 giorni cui ti riferisci è un periodo ulteriore ai primi due mesi? Noi abbiamo fatto i primi due mesi di giro per i vari uffici, vedendo tutte le attività svolte in agenzia e solo dopo abbiamo cominciato il tirocinio effettivo: comunque l'attribuzione era già stata fatta all'inizio. Da quello che mi dici, altrove invece hanno fatto fare un ulteriore periodo di esplorazione, se ho capito bene: me lo confermi? Giusto per capire come si sta svolgendo altrove questa esperienza che ho capito essere diversa da ufficio a ufficio.
Accoglierei volentieri, invece, il consiglio di Joblins, che mi troverebbe anche d'accordo. Tuttavia non riesco a fare a meno di dire ancora una cosa: chi si sente così in alto dal punto di vista professionale, perché non ha continuato a fare il libero professionista? Pensava che in un ente pubblico aspettassero gente da incoronare? Scusatemi, è un exploit patetico, ma non sono riuscito a tenermelo dentro. Tutti abbiamo più o meno avuto il nostro percorso prima di presentare la fatidica domanda per il concorso: se abbiamo tentato questa strada, significa che stavamo cercando qualcosa che non trovavamo fuori. Allora chiediamoci cos'era: era una consacrazione del nostro sapere? Un giusto riconoscimento alla nostra assoluta superiorità? O in un periodo di crisi nera e in una condizione in cui per un commercialista o un avvocato è difficilissimo affermarsi, l'assunzione sembrava una boccata d'aria fresca? Forse, dico forse, per molti era anche la possibilità di poter finalmente essere retribuiti per il proprio impegno; forse per molti altri si trattava di una delle tante cartucce concorsuali sparate dopo la laurea; forse per alcuni era un modo di mettere a frutto la laurea conseguita di fresco; per pochi altri lavorare all'Agenzia delle Entrate era un sogno nel cassetto. Chiudo ricordando che stiamo concorrendo per l'assunzione nella qualifica di funzionario amministrativo-tributario, non per dirigente o direttore regionale: non ci verrà data una qualifica superiore ad honorem. Chi ha un'esperienza superiore dovrà adeguarsi a fare quanto richiesto dai superiori, mentre chi ha un'esperienza inferiore dovrà impegnarsi per raggiungere gli standard richiesti. Con buona pace e umiltà.
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