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  • antitrus
    ha risposto
    Originariamente inviato da Ladyangel Visualizza il messaggio
    concordo in pieno con te pepito! e davvero troppo dover sopportare l'arroganza dei nuovi laureati triennali, coi i loro programmi dimezzati, esami a quiz con divieto di bocciature e, dunque, hanno praticamente la promozione assicurata! possibile che dobbiamo sopportare tutto questo??????????
    a chi ha detto che una tesi di laurea V.O. valeva anche 12 punti: potresti dirmi in quale università????????????????? da me ne danno al MAX 7....

    Il riferimento all'arroganza spero non valesse per me, ad ogni modo - si sa - ogni Università segue criteri propri per il calcolo del voto finale.

    7 punti per una tesi d'approfondimento, sempre che non esista quella di ricerca (meglio premiata), sono pochi e di certo sotto la media nazionale.

    Però, allo stesso modo: "chi ha detto" che i triennali fanno esami a quiz con divieto di bocciatura e programmi dimezzati? Ho dato 20 esami, ed almeno 15 superavano largamente le 500-600 pagine; uno, in lingua inglese, arrivava a 1000 pagine; ne ricordo solo 2 davvero mediocri, da 200-300 pagine. E non ho mai fatto un quiz, né seminari con voto che fa media.

    Esisteranno di certo Università più facili, mediocri, per gli svogliati.
    La differenza non è tra triennalisti e restanti, ma tra chi ha frequentato Università ridicole e chi no.

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  • Ladyangel
    ha risposto
    Gentile Alex, quando affermi che "è giusto premiare il primo soggetto(cioè quello con voto più alto) per i propri indiscussi meriti universitari", vorrei farti notare che il premio NON può consistere nel riservare in via "esclusiva" la partecipazione ad un concorso pubblico (che l'art. 97 Cost. prevede, invece, che alle PP.AA vi si acceda mediante concorso, senza aggiungere nè esenzioni nè limitazioni = possano partecipare tutti ); bensì dovrebbe consistere nell'attribuire un punteggio superiore ai titoli posseduti, in sede di compilazione della graduatoria finale, dopo, quindi, che si è svolto il relativo concorso e si siano superate le relative prove concorsuali.
    Grazie per la tua attenzione.


    Originariamente inviato da alex_cross Visualizza il messaggio
    Credo non vi sia nulla di discriminante nel mettere dei paletti all'accesso ad un concorso, proprio al fine di fare una iniziale e previa selezione di candidati, tale da abbassare il numero complessivo di partecipanti allo stesso. Anzi è un sistema che andrebbe applicato a quasi tutti i concorsi, per distinguere il valore dei distinti cammini professionali-accademici, e per una volta tanto sfatare il mito e luogo comune che un 110elode vale quanto un 100 o quanto un 95 e via scendendo...
    Tra la "magna cum laude" e le altre votazioni su citate vi sono dei punti di differenza variabili talvolta a 10, 15, addirittura 20 punti.
    E' impensabile affermare che il voto di laurea non sia importante e non vada preso in considerazione, calcolando che esso rispecchia minimo 30-35 esami sostenuti nell'intero arco di una carriera accademico-universitaria, e non singoli e sporadici episodi di esami. Quindi spesso il voto di laurea si configura come una valida cartina tornasole della preparazione di un candidato; altresì tengo a precisare che se una persona ha la media del 29,5 o del 30 ed un'altra del 24-25-26, è giusto premiare il primo soggetto per i propri indiscussi meriti universitari. Mi sembra abbastanza superficiale il luogo comune citato su del "molti 110 mi sembrano un po rimba", perchè per questi vi sono altrettante persone ben più scadenti con 100, 95, 90 e così a scendere....
    Quindi aspettiamo la decisione finale circa questa diatriba, ricordando che in altri prestigiosi concorsi (Bankitalia) è previsto un voto minimo per accedere ben più alto, e che lì davvero assicura qualità e professionalità. Speriamo che anche per questo concorso AE si possa aver ciò, c'è chi ha avuto ben 30 esami per pensare a media di esami e a voto di laurea, e magari ha preso di tutto, fregandosene della media, per terminare in fretta etc... Ma c'è anche chi si è laureato in regola , o in comprensibile ritardo, e ha magari rifiutato voti, pur di terminare i propri studi in modo brillante ed eccellente, ottenendo il massimo risultato. Ed è giusto premiare questi ultimi....
    Buon concorso a tutti.

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  • Ladyangel
    ha risposto
    concordo in pieno con te pepito! e davvero troppo dover sopportare l'arroganza dei nuovi laureati triennali, coi i loro programmi dimezzati, esami a quiz con divieto di bocciature e, dunque, hanno praticamente la promozione assicurata! possibile che dobbiamo sopportare tutto questo??????????
    a chi ha detto che una tesi di laurea V.O. valeva anche 12 punti: potresti dirmi in quale università????????????????? da me ne danno al MAX 7....



    Originariamente inviato da Pepito82 Visualizza il messaggio
    Premetto di non avere il problema di ammissione al concorso in quanto posseggo voto utile per parteciparvi.

    Devo però disattendere le affermazioni di quanti dicano che il voto di laurea sia sempre discrime sicuro per saggiare la preparazione dei candidati.
    Purtroppo non sempre è così, specialmente da quando sono subentrate le lauree di nuovo ordinamento in cui, purtroppo, ho visto davvero regalare voti alti in esami difficili a fronte di una preparazione medio scarsa ...

    Tipo 26 privato, 30 penale, 28 amministrativo e via discorrendo ... non mi meraviglierebbe affatto se il discorso di cui sopra venisse proprio da una signorinello del nuovo ordinamento, abituato ad esami da 300/400 pagine, con il suo titolo triennale preso rispettando i tempi ed illuso di essere un grande cervellone ...

    Quindi, concordo con quanti dicono che un 95 potrebbe equivalere anche ad un 110 e lode, per cui sono favorevole ad abolire questi limiti di voto in modo da poter consentire a tutti di misurarsi e dimostrare effettivamente se sanno qualcosa o meno

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  • boston
    ha risposto
    [FONT='Verdana','sans-serif']Salve. Vendo i seguenti testi ideali per la preparazione al concorso presso l'agenzia delle entrate. Tutti edizione 2008, naturalmente nuovi, mai usati:

    - Agenzia delle entrate.1180 funzionari amministrativo tributari. Manuale completo per la preparazione. Ed. giuridiche Simone 2008. pg 1062

    - Agenzia delle entrate.1180 funzionari amministrativo tributari. Quesiti a risposta multipla. Ed. giuridiche Simone 2008. pg 518

    - De Luca. Diritto Tributario. XXI edizione.Serie manuali. Simone 2007. pg 915

    - Scienza delle Finanze. XVII edizione. Serie Manuali. Simone 2006. pg 394

    - Nicola Monfreda. La riforma del diritto penale tributario. Halley editrice 2006. pg 241[/FONT]

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  • antitrus
    ha risposto
    Originariamente inviato da Pepito82 Visualizza il messaggio
    Hai tutta la mia solidarietà ... non c'è proprio paragone, a parità di voto ma non solo, fra una laurea v.o. e queste laureette triennali da quattro soldi ... è dura vedersi il posto soffiato da un laureato triennale con 100 che, se raffrontato ad una laurea v.o. non corrisponderebbe a + di 80
    Bella questa. La prossima? "La laurea triennale equivale ad un diploma preso in Uganda"

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  • Pepito82
    ha risposto
    Originariamente inviato da umbeluxa Visualizza il messaggio
    Pensa a me che beffa!Sono laureato e dico laureato(non diploma di laurea) con 99/110. Ma chi ha messo questo limite non ci capisce una mazza??? e dovrei vedere assegnato un posto ad una persona che ha un diploma di laurea con un voto superiore al mio????Ditemi che è uno scherzo!!!!!!

    Hai tutta la mia solidarietà ... non c'è proprio paragone, a parità di voto ma non solo, fra una laurea v.o. e queste laureette triennali da quattro soldi ... è dura vedersi il posto soffiato da un laureato triennale con 100 che, se raffrontato ad una laurea v.o. non corrisponderebbe a + di 80

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  • antitrus
    ha risposto
    Originariamente inviato da umbeluxa Visualizza il messaggio
    Pensa a me che beffa!Sono laureato e dico laureato(non diploma di laurea) con 99/110. Ma chi ha messo questo limite non ci capisce una mazza??? e dovrei vedere assegnato un posto ad una persona che ha un diploma di laurea con un voto superiore al mio????Ditemi che è uno scherzo!!!!!!
    Vorrei ricordarti che una tesi d'approfondimento nel V.O. poteva valere 12 punti (e con la media stiamo lì, attorno ai 10). Anche una media del 27 permetteva quindi di uscire con 110 e lode!

    Una tesi d'approfondimento nelle lauree triennali non vale più di 6 punti.

    Comunque non hai chiaro il concetto di "diploma di laurea", visto che - diversamente da come hai fatto intendere - non corrisponde a quello di laurea triennale, ma al suo opposto.

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  • umbeluxa
    ha risposto
    Originariamente inviato da danick Visualizza il messaggio
    Secondo me il limite di voto è una cosa incostituzionale, non puoi limitare l'accesso ad un posto pubblico, mio fratello lavora all' AE e so per certo che sono stati assunti in passato persone che avevano contratti di tre mesi in tre mesi senza aver fatto alcun tipo di concorso e avendo la terza media!!!!!!!!!!! Propongo un ricorso congiunto al tar contro questa ennesima boiata. Fatemi sapere.

    Pensa a me che beffa!Sono laureato e dico laureato(non diploma di laurea) con 99/110. Ma chi ha messo questo limite non ci capisce una mazza??? e dovrei vedere assegnato un posto ad una persona che ha un diploma di laurea con un voto superiore al mio????Ditemi che è uno scherzo!!!!!!

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  • Pepito82
    ha risposto
    Premetto di non avere il problema di ammissione al concorso in quanto posseggo voto utile per parteciparvi.

    Devo però disattendere le affermazioni di quanti dicano che il voto di laurea sia sempre discrime sicuro per saggiare la preparazione dei candidati.
    Purtroppo non sempre è così, specialmente da quando sono subentrate le lauree di nuovo ordinamento in cui, purtroppo, ho visto davvero regalare voti alti in esami difficili a fronte di una preparazione medio scarsa ...

    Tipo 26 privato, 30 penale, 28 amministrativo e via discorrendo ... non mi meraviglierebbe affatto se il discorso di cui sopra venisse proprio da una signorinello del nuovo ordinamento, abituato ad esami da 300/400 pagine, con il suo titolo triennale preso rispettando i tempi ed illuso di essere un grande cervellone ...

    Quindi, concordo con quanti dicono che un 95 potrebbe equivalere anche ad un 110 e lode, per cui sono favorevole ad abolire questi limiti di voto in modo da poter consentire a tutti di misurarsi e dimostrare effettivamente se sanno qualcosa o meno

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  • piluzzu2007
    ha risposto
    alex cross secondo me hai decisamente torto!! Concordo con quelli che dicono che il voto per l'ammissione non conta nientE.AL SUD L'UNIVERSITà FA SCHIFO TROPPO RACCOMANDAZIONI! tROPPI ESAMI DATI IN BASE ALL'UMORE DEL PROFESSORE..QUINDI CI PUò ESSERE ANCHE UN 90 CHE VALGA PIù DEL 110 E LODE!NON è IL MIO CASO...MA è COSI. sE UN CANDIDATO RIESCE A RISPONDERE CORRETTAMENTE E A PRENDERE 28/30 NEL TEST SCRITTO SIGNIFICA CHE è + BRAVO A PRESCINDERE DAL VOTO DI LAUREA!

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