Originariamente inviato da bandecoro
Visualizza il messaggio
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
Nuovo concorso 1180 posti Agenzia Entrate
Comprimi
X
-
-
No, il bando (mi sembra di ricordare) dice solo che ai dipendenti dell'AE che si mettono in aspettativa continua ad essere corrisposto il trattamento retributivo di prima, se più vantaggioso.
Che io sappia è a discrezione dell'ente concederla o meno,salvo alcune ipotesi previste dalla legge.
Lascia un commento:
-
Originariamente inviato da bandecoro Visualizza il messaggioPer l'aspettativa,nelle altre amministrazioni non lo so, ma per quanto riguarda l'AE, come lo vedi il funzionario dell'ufficio locale del nord, sottorganico, dove probabilmente si spaccano di lavoro (non fosse altro perchè sono pochi) che se ne va bel bello dal suo direttore a chiedere l'aspettativa perchè deve andare a fare il tirocinio nel Lazio per avvicinarsi a casa?
Lascia un commento:
-
Ho letto diversi post di Bandecoro e ritengo giusto ciò che ha scritto...
Gli enti pubblici, nei limiti consentiti, hanno una loro discrezionalità e a mio avviso non ritengo ci siano gli estremi per un ricorso per aver posto uno sbarramento all'igresso... del resto ci sono alcuni concorsi in altri enti dove una % di giudizio viene affidata interamente ai titoli posseduti.
Io ho fatto domanda tempo fa per un concorso, non ricordo in quale ente, in cui la "preselettiva" era costituita dalla valutazione dei titoli fino ad un tot volte dei posti messi a concorso.
Il risultato è stato che hanno potuto partecipare soltanto i 110 e lode perchè già coprivano i posti disponibili. Nessuno pensò di fare ricorso.
Quindi secondo me ricorrere è un'inutile perdita di tempo e anche di denaro.
Lascia un commento:
-
Per l'aspettativa,nelle altre amministrazioni non lo so, ma per quanto riguarda l'AE, come lo vedi il funzionario dell'ufficio locale del nord, sottorganico, dove probabilmente si spaccano di lavoro (non fosse altro perchè sono pochi) che se ne va bel bello dal suo direttore a chiedere l'aspettativa perchè deve andare a fare il tirocinio nel Lazio per avvicinarsi a casa?
Lascia un commento:
-
Originariamente inviato da bandecoro Visualizza il messaggioPensa che, fino all'anno scorso, il fatto che si bandisse per cfl ha fatto sì che vi fosse il limite d'età a 32 anni, con la conseguenza che, ad esempio, un commercialista di 33 anni con 110 e lode era fuori mentre un laureato triennale in Scienze della Comunicazione di 23 anni con 80 era dentro.
Questo secondo te è più giusto?
Lascia un commento:
-
Altra considerazione:L'Agenzia delle Entrate -sappiamo- è particolarmente celere nello svoglimento delle procedure concorsuali.Questo rallegra i concorsisti, abituati ad attese estenuanti, anche di due-tre anni dal bando alla prova orale.
Però nessuno si chiede: perchè l'Agenzia è così veloce?
L'attività svolta dall'Agenzia -e questo è sfuggito quasi a tutti- è attentamente pianificata, e il piano assunzioni è legato a degli obiettivi predeterminati.Per questo è importante che la procedura finisca nei tempi previsti.
Per fare questo, hanno deciso di rinunciare ai classici temi e di sostituirli con prove a quiz di più celere correzione.Ma questo vuol dire rinunciare ad usare i quiz per le preselezioni.
E quindi?La preselezione si dovrà fare con i requisiti.Perchè una preselezione la si dovrà fare.Altrimenti, i tempi si allungheranno a dismisura e sarà stato tutto inutile.
Il fatto che qualcuno rimanga escluso è sicuramente antipatico, e per l'ennesima volta:mi dispiace per quelli che sono rimasti fuori.Ma l'attività amministrativa è basata sul contemperamento degli interessi.Il che vuol dire che qualcosa, purtroppo, deve essere sacrificato.E, in caso di ricorso, i ricorrenti dovranno dimostrare non già che questo sacrificio vi sia stato, ma che esso sia stato immotivato e/o eccessivo.E sarà questa la difficoltà.Ultima modifica di bandecoro; 28-03-2008, 23:52.
Lascia un commento:
-
Originariamente inviato da isodiana Visualizza il messaggiotutto vero. Però questo vale solo per chi ha preso almeno 100. Tra un 100 regalato e un 100 sudato vincerà il 100 sudato, ed è giusto così.
Il problema è che tra un 100 regalato ed un 99 sudato il bando già ha deciso chi ha vinto (e vincere in questo caso significa "avere almeno la possibilità di partecipare"). Questo per me non vuol dire che l'amministrazione non abbia legalmente la possibilità di porre limiti di voto per l'accesso alle prove, significa solo una constatazione di cosa questo alla fine comporta, non fraintendetemi.
Questo secondo te è più giusto?
Lascia un commento:
-
Originariamente inviato da gianl Visualizza il messaggioFinalmente qualcosa di sensato...
E poi, aggiungo, qualcuno che ha preso almeno 100 in un'università dove i voti li regalano (scrivo all'indicativo ma leggete al condizionale), deve comunque dimostrare al concorso di aver meritato il voto.
Mi spiego. In tutti questi post traspare l'idea che chi ha almeno 100 andrà a lavorare all'AE; invece non è così. Chi ha preso almeno 100 può, molto più semplicemente, partecipare al concorso. Poi, se è vero che quel voto di laurea l'ha ottenuto in un'università dove i voti li regalano, verosimilmente il concorso non lo vincerà mai.
Se qualcuno, poi, volesse affermare che questo concorso, per vincerlo, basta presentare la domanda...
Il problema è che tra un 100 regalato ed un 99 sudato il bando già ha deciso chi ha vinto (e vincere in questo caso significa "avere almeno la possibilità di partecipare"). Questo per me non vuol dire che l'amministrazione non abbia legalmente la possibilità di porre limiti di voto per l'accesso alle prove, significa solo una constatazione di cosa questo alla fine comporta, non fraintendetemi.
Lascia un commento:
-
Replica dell'ospiteOriginariamente inviato da bandecoro Visualizza il messaggioGeneralizzare è sempre sbagliato,in concreto.
Ma una norma deve generalizzare, proprio perchè generale ed astratta.
Se si pone un limite di voto per fare una prima scrematura evitando un numero di domande tale da rischiare di rendere il concorso ingestibile,non si può andare a vedere se all'università x è facile prendere 100 mentre all'università y è difficile.E' come se pretendessimo di giudicare caso per caso se una persona sia abbastanza matura per essere maggiorenne.
Per questo, i miliardi di post del tipo:"si, ma dove mi sono laureato io era più difficile prendere 100 ecc. ecc."non hanno senso, se non come sfogo.
Inoltre, penso che tutti si sappia,fin dalle scuole elementari, che laurearsi con un voto alto è meglio che laurearsi con un voto basso.O no?
E poi, aggiungo, qualcuno che ha preso almeno 100 in un'università dove i voti li regalano (scrivo all'indicativo ma leggete al condizionale), deve comunque dimostrare al concorso di aver meritato il voto.
Mi spiego. In tutti questi post traspare l'idea che chi ha almeno 100 andrà a lavorare all'AE; invece non è così. Chi ha preso almeno 100 può, molto più semplicemente, partecipare al concorso. Poi, se è vero che quel voto di laurea l'ha ottenuto in un'università dove i voti li regalano, verosimilmente il concorso non lo vincerà mai.
Se qualcuno, poi, volesse affermare che questo concorso, per vincerlo, basta presentare la domanda...
Lascia un commento:
Lascia un commento: