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Emendamento finanziaria 2008

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    Partecipo con entusiasmo ad ogni iniziativa comune si intenda adottare..
    ..Idoneo 2007 per la Regione Lombardia
    martello76@libero.it

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      Originariamente inviato da Gabriele Visualizza il messaggio
      Magari, ma dammi retta, qualunque cosa si riuscirà a guadagnare ormai sarà grasso che cola, altrimenti ce lo teniamo così come lo vogliono modificare che è la cosa più probabile.

      Ovviamente mi auguro che venga lasciato l'articolo così come approvato dal senato, però a mio parere, l'obiettivo minimo, prima ancora che tentare di far aumentare la percentuale del 10%, dovrebbe essere quello di far togliere quel "può attingere dalle graduatorie" perchè se rimane quello, la percentuale può pure essere del 100%, ma non verrebbe assunto nessuno.

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        Questi sono gli emendamenti presentati dai parlamentari all'art.14, comma 1:


        Sopprimere il comma 1.
        14. 30. Fugatti, Garavaglia, Filippi.


        Al comma 1, sostituire l'ultimo periodo con il seguente:
        «A tal fine l'Agenzia utilizza prioritariamente, fino a copertura delle posizioni esistenti in organico, le graduatorie formate a seguito di procedure selettive già espletate per le quali il termine di validità non risulti ancora scaduto alla data di entrata in vigore della presente legge».
        14. 49. Ciocchetti, Peretti, Zinzi.


        Al comma 1, ultimo periodo, sostituire le parole da: e per le quali il limite fino alla fine del comma, con le seguenti: per le quali il termine di validità delle graduatorie medesime non risulti ancora scaduto alla data di entrata in vigore della presente legge.
        14. 48. Ciocchetti, Peretti, Zinzi.


        Al comma 1, aggiungere, in fine, i seguenti periodi:
        «Le disposizioni del presente comma si applicano anche al personale appartenente al ruolo speciale Dipartimento per le politiche fiscali del Ministero dell'economia e delle finanze istituito ai sensi dell'articolo 74 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300. Costituisce, comunque, titolo per l'immissione definitiva nella qualifica l'espletamento di funzioni dirigenziali, per un periodo non inferiore a cinque anni, da parte del personale risultato idoneo in prove selettive già indette dalla amministrazione finanziaria, purché le graduatorie nelle quali gli interessati sono collocati risultino valide alla data del conferimento dell'incarico stesso e questo risulti conferito ai sensi dell'articolo 12, comma 3, del decreto legge 28 marzo 1997, n. 79, convertito dalla legge 28 maggio 1997, n. 140.
        14. 9. Musi.


        Il primo è chiaramente provocatorio e non sarà nemmeno preso in considerazione. I 3 firmatari sono deputati della Lega Nord.

        Il secondo ed il terzo sono ancora più favorevoli a noi. I 3 deputati firmatari sono dell'UDC.

        Il quarto non ci riguarda. Il firmatario è del PD.

        Quel che dimostra la presentazione del secondo e terzo emendamento è che il problema è comunque sentito. I volenterosi che sono tra noi le lettere le hanno inviate, portando a conoscenza il più possibile tra gli onorevoli le nostre argomentazioni. Probabilmente anche il comitato idonei 2006 avrà mosso i suoi contatti (anche se non lo vengono a scrivere qui, pur continuando a chiedere l'appoggio degli idonei 2007). Oggi alle 15 la V Commissione si è riunita ed ha iniziato a vagliare il testo della legge e i vari emendamenti, partendo dal primo articolo. Forse già aggi stesso arriveranno a discutere la nostra situazione, al più entro domani.
        Per adesso possiamo solo attendere. In seguito, se il governo l'avesse vinta, sarà il caso di far valere le nostre ragioni anche agli organi di informazione. E dobbiamo anche considerare che il governo se ne sbatterà dell'attività parlamentare, ed alla fine dell'opera dela V Commissione presenterà un testo bindato su cui porrà la fiducia.
        Questo è il mio pensiero.

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          Ma cribbio hanno una maggioranza solida alla camera, e la finanziaria non ha i problemi di condivisione che poteva avere la legge sul lavoro e sullo stato sociale.
          Questa è un'esautorazione del parlamento bella e buona.
          Gabriele

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            Originariamente inviato da Gabriele Visualizza il messaggio
            Ma cribbio hanno una maggioranza solida alla camera, e la finanziaria non ha i problemi di condivisione che poteva avere la legge sul lavoro e sullo stato sociale.
            Questa è un'esautorazione del parlamento bella e buona.
            Hai fatto centro.
            Ora si spiega perchè tutti i maggiori provvedimenti iniziano il loro iter prima in Senato. lì il governo ha le mani legate, per cui lascia i senatori della maggioranza apportare tutti i ritocchi che vogliono: per il governo l'importante è che il provvedimento venga votato. Poi, alla Camera, scopre le carte ed elimina le modifiche apportate dal Senato. Siccome alla Camera ha una maggioranza più solida è più coperto da ribaltoni, per cui la legge torna ad essere scritta nel modo in cui fa più comodo al governo, a colpi di fiducia. In terza battuta, al Senato, i giochi sono fatti e la legge viene definitivamente licenziata senza ulteriori modifiche. Non solo il Parlamento è esautorato, ma di fatto una delle due camere, il Senato, assume un ruolo puramente formale: quello che si decide lì viene cancellato a colpi di spugna alla Camera.

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              Degli oltre 6.500 emendamenti alla Finanziaria presentati in Commissione, il 20% sono stati ritenuti inammissibili. Ne restano quindi circa 5mila, operazione quasi impossibile quella di esaminarli tutti. I gruppi dovranno trovare un accordo sulle principali modifiche da introdurre in Finanziaria, riducendo a circa 500 il numero degli emendamenti per iniziare l'esame nel merito. Le votazioni inizieranno domani, al ritmo di 30-40 emendamenti al giorno, con l'obiettivo di concludere l'esame della Finanziaria tra venerdì sera e sabato mattina.

              http://www.ilsole24ore.com/art/SoleO...2-00000e251029
              Quindi domani, o al più dopodomani, sarà discusso l'emendamento che ci interessa.

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                X favore fatemi capire se ho capito l'emendamento...

                esempio

                ultimo assunto in graduatoria: voto 50

                primo degli "esclusi" voto 48,99

                se però esiste una persona "doppia idonea", che magari ha preso 44, viene chiamata?

                mi sembra un concetto arbitrario (e lo dico da doppio idoneo quale sono)

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                  Originariamente inviato da filtrading Visualizza il messaggio
                  esempio

                  ultimo assunto in graduatoria: voto 50

                  primo degli "esclusi" voto 48,99

                  se però esiste una persona "doppia idonea", che magari ha preso 44, viene chiamata?

                  mi sembra un concetto arbitrario (e lo dico da doppio idoneo quale sono)
                  Hai capito bene. Ma la cosa non è conclusa qui. Puoi essere fuori, nel tuo esempio, anche con 49,10, se davanti a te hai già un numero di idonei pari o superiore al 10% (i due requisiti devono essere posseduti simultaneamente).
                  E, cosa forse decisiva, con l'inserimento del "può utilizzare" anche chi è nelle due condizioni - cioè almeno doppia idoneità, oppure un voto non inferiore di un punto rispetto a quello dell'ultimo vincitore e rientrare nel 10% del totale degli idonei - non è detto che sarà automaticamente assunto.
                  L'Agenzia può assumere, non è detto che poi lo farà.

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                    Nella serata di oggi l'On.le Adriano Musi ha presentato in Commissione Bilancio della Camera un subemendamento per ripristinare la norma votata dal Senato all'interno della Finanziaria 2008 sulla priorità dell'assunzione degli idonei dei concorsi pubblici precedentemente espletati nell'ambito del potenziamento degli organici dell'Agenzia delle Entrate.




                    Il subemendamento, sottoscritto anche dai componenti in Commissione di Rifondazione Comunista, si è reso necessario a seguito della presentazione da parte del Sottosegretario Sartor, a nome del Governo, di un emendamento che di fatto vanifica l'impegno assunto dal Senato ed, in modo più o meno camuffato, trasforma l' assunzione degli idonei da obbligo a facoltà.
                    E conoscendo l'idea dell'Agenzia, e quanto avvenuto in questi mesi, non abbiamo dubbi sull'applicazione della norma da parte dei vertici dell'Agenzia, ove l'emendamento di natura governativa fosse approvato così com'è.
                    Ricordiamo che nei giorni scorsi sulla questione abbiamo riportato sul sito anche la dura presa di posizione della Commissione Finanze del Senato.
                    Vi informeremo tempestivamente dello sviluppo della questione.










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                      Not. 992/2007 - Commento del Segretario Generale - L'Agenzia ha bisogno di nuovi cervelli? Not. 992 del 3 dicembre 2007





                      L'AGENZIA HA BISOGNO DI NUOVI CERVELLI?
                      Blocco dello scorrimento delle graduatorie

                      L'Esecutivo ha chiaramente confermato la volontà di modificare la disposizione recata dal comma 1 dell'articolo 14 del disegno di legge finanziaria, introducendo arbitrariamente, ed in chiaro contrasto con la maggioranza che lo sostiene, un emendamento che limita, o meglio, esclude di fatto, gli idonei ai precedenti concorsi che avrebbero dovuto scorrere nelle graduatorie.
                      Nella relazione tecnica che accompagna l'emendamento infatti, si legge, tra le altre cose, quanto sia importante una scrupolosa selezione dei nuovi assunti nella lotta all'evasione, per evitare che l'Amministrazione, in un ipotetico gioco a due con il privato, soccomba di fronte a quest'ultimo, sottolineando come "con lo scorrimento totale delle graduatorie l'Agenzia sarebbe costretta a rinunciare a un reclutamento mirato all'obiettivo di selezionare i candidati migliori".



                      Al di là dei notevoli risparmi economici che si avrebbero dall'astenersi dal bandire nuovi concorsi, e tralasciando anche il particolare di non poco conto che è un dovere inderogabile per tutte le Amministrazioni riconoscere ad un candidato idoneo il diritto allo scorrimento, nel caso in cui durante la vigenza della graduatoria l'Amministrazione intenda assumere altro personale esterno, ci si chiede chi siano questi migliori che l'Agenzia sta cercando.
                      A sostegno della sua tesi il Direttore dell'Agenzia, porta i dati delle ultime procedure concorsuali dove, al termine delle prove orali, i candidati idonei hanno riportato un punteggio compreso tra il 27 ed il 30. Sfugge però il fatto che molti di questi, se non la quasi totalità, non ha riportato analogo punteggio nelle prove scritte che, notoriamente, sono molto più difficili e che prevedono, come soglia minima "semplicemente" il punteggio di 21 trentesimi.
                      Perché allora non introdurre nelle prossime procedure concorsuali una soglia di sbarramento che preveda l'accesso alle prove successive solo in presenza di una votazione superiore ai 27 trentesimi se, come si legge nella relazione illustrativa, la qualità dei controlli "è influenzata fondamentalmente dal fattore intelligenza"?
                      Ora la stessa parola "idoneo" in una Amministrazione improntata alla trasparenza e con criteri selettivi ben delineati, come il Direttore auspica, significa essere in grado di svolgere le proprie mansioni, alla stregua degli stessi partecipanti al medesimo concorso, che invece sono stati assunti.
                      Perché nei bandi il Direttore, che è così attento alla meritocrazia, non ha previsto maggiori punti per la laurea tradizionale e l'ha equiparata al diploma universitario? Ci troviamo di fronte ad una tesi agenziale che appare contraddittoria, incoerente, e antitetica agli orientamenti del Senato.
                      Pertanto, pur condividendo, in linea di principio, i macro obiettivi di efficienza che si prefigge l'Agenzia delle Entrate, riteniamo fallace lo strumento utilizzato.

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