Allora rivolgo io un caro saluto al mio compaesano GIALLODV...
Ti è andato bene l'esame?
Sono messo un po' peggio di te... ho preso 24 ma non ho figli a carico ed ho 33 anni. Probabilmente rimarrò fuori e dovrò "sperare" in uno scorrimento.
Tu di dove sei?
Mi è venuto da sorridere vedendo il tuo indirizzo..
Si può dire che sono un tuo vicino di casa!!
Gli ennesi si incontrano dovunque, è proprio vero..
Per i 24, beh...ancora siamo tutti fuori!!!
Ragazzi vi scrivo i voti degli ultimi 2 giorni, presi con precisione da una collega che ha sostenuto l'esame ieri, qualcuno provveda ad aggiornare la graduatoria, non ho il file sotto mano.
mah....x me una cosa del genere è una vergogna....una vergogna autentica.....cioè x le categorie protette con tutto il rispetto....fate dei concorsi a parte....
....e sempre sta menata dei figli e del matrimonio....beh davvero....un'autentica vergogna....quelli di età media come me lo prendono in c.... da tutti....dai + giovani....dai vecchi sposati e pure dagli handicappati.....porca miseria....sarò non politically correct...ma è una vergogna....
Ciao Gigimont79,
non partecipo a questo concorso ma mi sento il dovere di risponderti.
Mi spiace che alla fine di questo concorso ti trovi nella situazione di valutare l'effetto che eventuali Categorie Riservatarie o Titoli di Preferenza potrebbero avere sulla tua situazione finale.
Questo però non giustifica il tuo intervento.
I titoli di preferenza subentrano solo in caso di parità di voto, quindi:
- tu che hai un'età media e sicuramente hai maturato più esperienze lavorative di un giovincello fresco di laurea,
- tu che non hai il problema dei figli e della moglie a carico,
- tu che che sei perfettamente NORMODOTATO e non hai la necessità di perdere periodicamente il tuo tempo nel sottoporti ad esami clinici, visite mediche, esercizi riabilitativi, particolari diete alimentari e continue somministrazioni di farmaci,
forse sei in una condizione più favorevole rispetto alle situazioni suddette.
In particolare le persone che tu chiami "handicappati" (ti consiglierei di utilizzare il termine "diversamente abili") normalmente sono un numero è limitato e per esperienza ti assicuro che di solito si posizionano nei posti utili per l'assunzione (spesso anche nelle prime posizioni, nonostante la loro "diversità") e non usufruiscono dei vantaggi dello status di "categorie riservatarie".
Queste persone, nonostante siano state più sfortunate dei normodotati, non hanno tante tutele da parte dello Stato. Anche i diversamente abili con un grado di invalidità pari al 100 per cento, certificata da Legge 104, (e parlo di persone con problemi seri, che limitano e rendono difficile anche la vita quotidiana) quasi mai percepiscono sussidi statali o gli viene garantito un lavoro vicino a casa ed ai loro cari.
L'unica tutela che hanno (oltre al titolo preferenziale di ingresso, comunque spendibile solo nel caso risultassero idonei), sono tre giorni al mese di assenza dal lavoro, che comunque dipendono da un PARERE DISCREZIONALE del Dirigente dell'Ufficio, spesso negati (almeno in Lombardia) data la carenza di personale.
Infine, ti auguro di entrare nei posti utili per l'assunzione ma ti chiedo anche di scusarti pubblicamente con tutte le persone che hai offeso con il tuo intervento.
Grazie per l'aggiornamento io non avevo la graduatoria sotto mano, è utile a tutti conoscere la situazione ad oggi, soprattutto alla luce del nuovo concorso.
Non so se avete aggiornato anche il dato degli assenti, il 2 luglio la mia collega che ha sostenuto l'esame mi aveva riferito di 3 assenti (non so se giustificati o meno)...
riguardo alle categorie riservatari il D.P.R. 9-5-1994 n. 487 Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi.
DISPONE 5. Categorie riservatarie e preferenze.
1. Nei pubblici concorsi, le riserve di posti, di cui al successivo comma 3 del presente articolo, già previste da leggi speciali in favore di particolari categorie di cittadini, non possono complessivamente superare la metà dei posti messi a concorso.
2. Se, in relazione a tale limite, sia necessaria una riduzione dei posti da riservare secondo legge, essa si attua in misura proporzionale per ciascuna categoria di aventi diritto a riserva.
3. Qualora tra i concorrenti dichiarati idonei nella graduatoria di merito ve ne siano alcuni che appartengono a più categorie che danno titolo a differenti riserve di posti, si tiene conto prima del titolo che dà diritto ad una maggiore riserva nel seguente ordine:
1) riserva di posti a favore di coloro che appartengono alle categorie di cui alla legge 2 aprile 1968, n. 482, e successive modifiche ed integrazioni, o equiparate, calcolata sulle dotazioni organiche dei singoli profili professionali o categorie nella percentuale del 15%, senza computare gli appartenenti alle categorie stesse vincitori del concorso;
2) riserva di posti ai sensi dell'articolo 3, comma 65, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, a favore dei militari in ferma di leva prolungata e di volontari specializzati delle tre Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma contrattuale nel limite del 20 per cento delle vacanze annuali dei posti messi a concorso12;
3) riserva del 2 per cento dei posti destinati a ciascun concorso, ai sensi dell'articolo 40, secondo comma, della legge 20 settembre 1980, n. 574, per gli ufficiali di complemento
dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica che hanno terminato senza demerito la ferma biennale13.
4. Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno preferenza a parità di merito e a parità di titoli sono appresso elencate. A parità di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra14;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra15;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato16;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.
5. A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;
c) dalla maggiore età17
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