Dal sito della UILfinanze:
CONVENZIONI MINISTRO-AGENZIE 2008/2010
Da informazioni assunte in queste ore parrebbe che le Convenzioni Ministro-Agenzie fiscali, oggetto di confronto nei giorni scorsi presso il Dipartimento Finanze, non siano poi state sottoscritte dal Vice Ministro Visco e dai Direttori delle Agenzie fiscali.
La motivazione risiederebbe nel fatto che l'Autorità politica uscente non avrebbe voluto, a poche ore dall'insediamento del nuovo Governo, rendere esecutivo un atto di grande importanza che non rientrerebbe nell'ordinaria amministrazione.
Alle Agenzie però per garantire la continuità dell'azione amministrativa sarebbero stati erogati i 5/12 delle somme stanziate in bilancio.
Tra l'altro le Agenzie già da inizio anno hanno assegnato i budget di produzione provvisori agli Uffici e quindi le attività proseguono.
Resta comunque la necessità di aprire subito il confronto con il nuovo Ministro, per verificare le iniziative che intende assumere anche alla luce delle criticità emerse nel corso del confronto sugli schemi di convenzione sia con riferimento agli obiettivi di produzione che alle risorse previste per il loro raggiungimento.
Saremo più precisi e dettagliati al momento delle eventuali conferme di quanto da noi segnalato.
Ovviamente non ha a che fare con noi.
CONVENZIONI MINISTRO-AGENZIE 2008/2010
Da informazioni assunte in queste ore parrebbe che le Convenzioni Ministro-Agenzie fiscali, oggetto di confronto nei giorni scorsi presso il Dipartimento Finanze, non siano poi state sottoscritte dal Vice Ministro Visco e dai Direttori delle Agenzie fiscali.
La motivazione risiederebbe nel fatto che l'Autorità politica uscente non avrebbe voluto, a poche ore dall'insediamento del nuovo Governo, rendere esecutivo un atto di grande importanza che non rientrerebbe nell'ordinaria amministrazione.
Alle Agenzie però per garantire la continuità dell'azione amministrativa sarebbero stati erogati i 5/12 delle somme stanziate in bilancio.
Tra l'altro le Agenzie già da inizio anno hanno assegnato i budget di produzione provvisori agli Uffici e quindi le attività proseguono.
Resta comunque la necessità di aprire subito il confronto con il nuovo Ministro, per verificare le iniziative che intende assumere anche alla luce delle criticità emerse nel corso del confronto sugli schemi di convenzione sia con riferimento agli obiettivi di produzione che alle risorse previste per il loro raggiungimento.
Saremo più precisi e dettagliati al momento delle eventuali conferme di quanto da noi segnalato.
Ovviamente non ha a che fare con noi.
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