ehi Vanig....ma secondo te sapremo qualcosa almeno la prossima settimana?....
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Idonei Entrate - AGENZIA DOGANE
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Originariamente inviato da groslort Visualizza il messaggioehi Vanig....ma secondo te sapremo qualcosa almeno la prossima settimana?....
non so cosa dirti , per certo penso che si stanno muovendo poi non so bene se a favore o sfavore , se in tempi brevi o lunghi e neanche sui numeri , vi è un certo alone di mistero su tutto ....chissa .
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Ultime news: cfl destinati alle regioni meridionali!!!!
Notiziario n. 84 del 5 febbraio 2009 AGENZIA DELLE DOGANE
INCONTRO DEL 5 FEBBRAIO 2009
PROBLEMATICHE DI GIOIA TAURO
FIRMA DEFINITIVA FPS 2007
L’incontro odierno si è incentrato sulle problematiche dell’Ufficio delle Dogane di Gioia Tauro acuite, ultimamente, dai noti fatti occorsi a due Colleghi fatti oggetto di vili intimidazioni da parte delle organizzazioni malavitose..
L’Amministrazione, per bocca del Direttore Centrale del Personale dott. Aronica, ha confermato che tale situazione ha assunto le caratteristiche di effettiva straordinarietà richiedendo un intervento altrettanto deciso.
L’Agenzia delle Dogane ha confermato che, in merito alla peculiare vicenda ed alla situazione in cui da tempo si trova l’Ufficio, ha inteso ed intende procedere, per quanto di competenza, secondo una linea di fermezza e di rafforzamento di tutti i presidi della citata Dogana, sia implementando adeguatamente l’organico, sia intensificando l’attività di contrasto alle frodi.
Il rafforzamento dell’organico passa per una strategia complessa che prevede i seguenti interventi:
- la procedura di mobilità intercompartimentale con priorità per il personale delle altre Agenzie Fiscali;
- l’ulteriore chiamata dei CFL, facendo ricorso alle graduatorie degli idonei dell’Agenzia delle Entrate e destinando le nuove risorse in gran parte –contrariamente fino a quanto adesso avvenuto- verso le regioni Calabria, Campania (per il numero complessivo di circa trenta funzionari) e Puglia (per altri trenta funzionari). In tal caso potrebbero essere destinati a Gioia Tauro circa quindici addetti. Su tale progetto vi è già il nulla osta da parte del competente Ministero del Lavoro.
- infine, qualora vi fossero delle domande ancora inevase, l’attivazione di mobilità volontaria.
Nel complesso, azionando le diverse leve gestionali sopra evidenziate, nel giro di 30-45 giorni si dovrebbe arrivare ad un rafforzamento importante dell’organico dell’Ufficio di Gioia Tauro.
Nel frattempo, si continuerà ad utilizzare le task force già operanti da tempo nella dogana calabrese che, all’attualità, vedono l’impiego di circa 8 persone, provenienti da altre regioni con permanenza di 15 giorni, che si caratterizzano per un’alta professionalità antifrode.
L’Amministrazione ha anche manifestato la propria disponibilità a destinare risorse inerenti il budget di sede per retribuire chi è impegnato in particolari attività antifrode presso l’Ufficio di Gioia Tauro. L’accordo definitivo sarà siglato dall’Amministrazione e dalle OO.SS. Nazionali in un incontro che si terrà presso l’Ufficio delle Dogane di Gioia Tauro. Tale specifica indennità, naturalmente, dovrà essere inserita nel sistema indennitario previsto dal CCNI/Dogane.
L’Agenzia ha anche comunicato che i Colleghi di Gioia Tauro che hanno subito i vili atti intimidatori, accompagnati dal Direttore dell’Ufficio dott. Sposato, sono stati ricevuti dal Prefetto di Reggio Calabria che, oltre ad esprimere la propria solidarietà, ha illustrato alcuni interventi operativi di prevenzione già attivati ed altri ancora attivabili anche con il concorso di altre Pubbliche Amministrazioni, compresa l’Autorità Portuale.
L’illustrazione delle problematiche operative di Gioia Tauro è stata completata dall’intervento del Dott. Bocchi, responsabile dell’Antifrode Centrale, il quale ha sottolineato che l’utilizzo della task force era in essere già prima delle deprecabili recenti vicende proprio perché l’Aministrazione aveva avuto percezione delle difficoltà operative a cui erano sottoposti i Colleghi nell’espletamento del loro lavoro. La task force risultava e risulta, inoltre, strumento idoneo a situazioni mutanti come quelle di traffici illeciti legati alle attività portuali che prevedono il trattamento di ingenti quantitativi di merci.
Tutti i Rappresentanti dei Sindacati Nazionali, nei loro interventi, hanno sottolineato la gravità della situazione condividendo quanto proposto dall’Amministrazione e non facendo mancare osservazioni a completamento della problematica.
La Delegazione Salfi ha tenuto ad evidenziare la necessità di far giungere in tempi brevissimi le risorse “esterne” in quanto sarà necessario un periodo, anche minimo, di formazione di base e di training on the job per poter iniziare ad operare. Altro punto sottolineato riguarda i Colleghi che da molto tempo operano a Gioia Tauro e che vorrebbero avere una possibilità di ricambio.
Il Salfi ha chiesto all’Amministrazione di adoperarsi in ogni modo affinché le altre Pubbliche Amministrazioni concorrano a “fare sistema” nella vicenda di Gioia Tauro in modo che i Colleghi di tale Dogana possano fare affidamento su un ambiente lavorativo, interno ed esterno, che consenta condizioni accettabili di vivibilità e sicurezza. Per quanto poi attiene ad un riconoscimento economico per peculiari situazioni lavorative il Salfi ha, non solo condiviso la relativa necessità, ma ha sottolineato che questo impegno deve essere un dovere comune per il Sindacato e l’Agenzia per tutte quelle situazioni di rischio “ambientale” assimilabili a quelle vissute dai colleghi di Gioia.
Il dibattito sulla vicenda di Gioia Tauro si è concluso con una dichiarazione congiunta – visionabile sul nostro sito al link Dogane- Amministrazione/OO.SS.Nazionali a riprova dell’impegno che le parti sentono di portare a termine nei confronti dei lavoratori interessati.
L’incontro odierno ha visto, infine, la sottoscrizione definitiva del Fondo per le Politiche di Sviluppo dell’anno 2007. Anche questo accordo è visionabile sul nostro sito al link Dogane.
(L’Esecutivo del Settore Dogane – Marcello FICI, Salvatore VELTRI)
[I]Se un uomo ha tutte le risposte, è solo perchè ha smesso di farsi domande[/I]
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Originariamente inviato da alex72 Visualizza il messaggioUltime news: cfl destinati alle regioni meridionali!!!!
Notiziario n. 84 del 5 febbraio 2009 AGENZIA DELLE DOGANE
INCONTRO DEL 5 FEBBRAIO 2009
PROBLEMATICHE DI GIOIA TAURO
FIRMA DEFINITIVA FPS 2007
L’incontro odierno si è incentrato sulle problematiche dell’Ufficio delle Dogane di Gioia Tauro acuite, ultimamente, dai noti fatti occorsi a due Colleghi fatti oggetto di vili intimidazioni da parte delle organizzazioni malavitose..
L’Amministrazione, per bocca del Direttore Centrale del Personale dott. Aronica, ha confermato che tale situazione ha assunto le caratteristiche di effettiva straordinarietà richiedendo un intervento altrettanto deciso.
L’Agenzia delle Dogane ha confermato che, in merito alla peculiare vicenda ed alla situazione in cui da tempo si trova l’Ufficio, ha inteso ed intende procedere, per quanto di competenza, secondo una linea di fermezza e di rafforzamento di tutti i presidi della citata Dogana, sia implementando adeguatamente l’organico, sia intensificando l’attività di contrasto alle frodi.
Il rafforzamento dell’organico passa per una strategia complessa che prevede i seguenti interventi:
- la procedura di mobilità intercompartimentale con priorità per il personale delle altre Agenzie Fiscali;
- l’ulteriore chiamata dei CFL, facendo ricorso alle graduatorie degli idonei dell’Agenzia delle Entrate e destinando le nuove risorse in gran parte –contrariamente fino a quanto adesso avvenuto- verso le regioni Calabria, Campania (per il numero complessivo di circa trenta funzionari) e Puglia (per altri trenta funzionari). In tal caso potrebbero essere destinati a Gioia Tauro circa quindici addetti. Su tale progetto vi è già il nulla osta da parte del competente Ministero del Lavoro.
- infine, qualora vi fossero delle domande ancora inevase, l’attivazione di mobilità volontaria.
Nel complesso, azionando le diverse leve gestionali sopra evidenziate, nel giro di 30-45 giorni si dovrebbe arrivare ad un rafforzamento importante dell’organico dell’Ufficio di Gioia Tauro.
Nel frattempo, si continuerà ad utilizzare le task force già operanti da tempo nella dogana calabrese che, all’attualità, vedono l’impiego di circa 8 persone, provenienti da altre regioni con permanenza di 15 giorni, che si caratterizzano per un’alta professionalità antifrode.
L’Amministrazione ha anche manifestato la propria disponibilità a destinare risorse inerenti il budget di sede per retribuire chi è impegnato in particolari attività antifrode presso l’Ufficio di Gioia Tauro. L’accordo definitivo sarà siglato dall’Amministrazione e dalle OO.SS. Nazionali in un incontro che si terrà presso l’Ufficio delle Dogane di Gioia Tauro. Tale specifica indennità, naturalmente, dovrà essere inserita nel sistema indennitario previsto dal CCNI/Dogane.
L’Agenzia ha anche comunicato che i Colleghi di Gioia Tauro che hanno subito i vili atti intimidatori, accompagnati dal Direttore dell’Ufficio dott. Sposato, sono stati ricevuti dal Prefetto di Reggio Calabria che, oltre ad esprimere la propria solidarietà, ha illustrato alcuni interventi operativi di prevenzione già attivati ed altri ancora attivabili anche con il concorso di altre Pubbliche Amministrazioni, compresa l’Autorità Portuale.
L’illustrazione delle problematiche operative di Gioia Tauro è stata completata dall’intervento del Dott. Bocchi, responsabile dell’Antifrode Centrale, il quale ha sottolineato che l’utilizzo della task force era in essere già prima delle deprecabili recenti vicende proprio perché l’Aministrazione aveva avuto percezione delle difficoltà operative a cui erano sottoposti i Colleghi nell’espletamento del loro lavoro. La task force risultava e risulta, inoltre, strumento idoneo a situazioni mutanti come quelle di traffici illeciti legati alle attività portuali che prevedono il trattamento di ingenti quantitativi di merci.
Tutti i Rappresentanti dei Sindacati Nazionali, nei loro interventi, hanno sottolineato la gravità della situazione condividendo quanto proposto dall’Amministrazione e non facendo mancare osservazioni a completamento della problematica.
La Delegazione Salfi ha tenuto ad evidenziare la necessità di far giungere in tempi brevissimi le risorse “esterne” in quanto sarà necessario un periodo, anche minimo, di formazione di base e di training on the job per poter iniziare ad operare. Altro punto sottolineato riguarda i Colleghi che da molto tempo operano a Gioia Tauro e che vorrebbero avere una possibilità di ricambio.
Il Salfi ha chiesto all’Amministrazione di adoperarsi in ogni modo affinché le altre Pubbliche Amministrazioni concorrano a “fare sistema” nella vicenda di Gioia Tauro in modo che i Colleghi di tale Dogana possano fare affidamento su un ambiente lavorativo, interno ed esterno, che consenta condizioni accettabili di vivibilità e sicurezza. Per quanto poi attiene ad un riconoscimento economico per peculiari situazioni lavorative il Salfi ha, non solo condiviso la relativa necessità, ma ha sottolineato che questo impegno deve essere un dovere comune per il Sindacato e l’Agenzia per tutte quelle situazioni di rischio “ambientale” assimilabili a quelle vissute dai colleghi di Gioia.
Il dibattito sulla vicenda di Gioia Tauro si è concluso con una dichiarazione congiunta – visionabile sul nostro sito al link Dogane- Amministrazione/OO.SS.Nazionali a riprova dell’impegno che le parti sentono di portare a termine nei confronti dei lavoratori interessati.
L’incontro odierno ha visto, infine, la sottoscrizione definitiva del Fondo per le Politiche di Sviluppo dell’anno 2007. Anche questo accordo è visionabile sul nostro sito al link Dogane.
(L’Esecutivo del Settore Dogane – Marcello FICI, Salvatore VELTRI)
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