nulla di nuovo:
Not. 28 del 16 gennaio 2008 AGENZIA DELLE DOGANE
NUOVE ASSUNZIONI E CONCORSI INTERNI: CI VUOLE CHIAREZZA !
Da anni, a gran voce e soprattutto con un grande lavoro di pressing sull’Autorità politica, il SALFi ha richiesto che si tornasse ad assumere nuovo personale.
Il numero sempre minore degli addetti, l’età media che ogni anno aumentava, la situazione gravissima di carenza di personale, particolarmente accentuata in alcune regioni del nord Italia, il collegato blocco, di fatto, della mobilità volontaria, erano tutte situazioni che reclamavano una soluzione: nuove assunzioni.
Finalmente, dopo anni di battaglie, la finanziaria del 2008 ha riconosciuto nell’Agenzia delle Dogane quelle caratteristiche che giustificano la deroga alla politica di blocco delle assunzioni.
Finalmente, dopo anni di attese, si potrà varare una seria politica di investimento su nuovo personale con risorse stanziate per tre anni che poi andranno a regime dal quarto anno in poi.
E per questo che, durante la riunione di ieri, abbiamo chiesto ufficialmente la presentazione di un piano di assunzioni da parte dell’Agenzia che, partendo dagli idonei dei concorsi CFL Dogane ed Entrate, attinga anche al di sotto del punteggio, che, riteniamo un po’ elitariamente, è la soglia fissata dall’Agenzia delle Entrate.
Sulla richiesta, l’Agenzia si è riservata di presentare un piano-programma al più presto.
Con altrettanta chiarezza, però, il Salfi ha fatto presente che un pari numero di posti, rispetto ai concorsi esterni da bandire, sia riservato ai passaggi di area e interni alle aree.
Per essere ancora più chiari, abbiamo chiesto che non si verifichi per il personale interno, che da anni aspetta l’apertura di una seria politica di progressione della carriera, la beffa di vedersi scavalcare da chi sarà assunto dall’esterno.
Per scongiurare questo, abbiamo insistito, unitamente ad altre sigle sindacali, affinché al più presto si firmi un accordo che individui, contemporaneamente ed in numero identico, i posti da riservare ai concorsi interni ed i posti da destinare a pubblico concorso, con la precisazione che vanno compresi in questi ultimi i posti già occupati per la stabilizzazione dei CFL, avvenuta a dicembre scorso e i passaggi dalle altre Amministrazioni.
Questo, siamo convinti, si può, anzi si deve, fare fin da subito. Per tale motivo abbiamo chiesto all’Agenzia di portare una proposta concreta già nella prossima riunione, prevedibilmente, da tenersi venerdì prossimo. (Il Responsabile Nazionale di Settore – Marcello Fici).
Not. 28 del 16 gennaio 2008 AGENZIA DELLE DOGANE
NUOVE ASSUNZIONI E CONCORSI INTERNI: CI VUOLE CHIAREZZA !
Da anni, a gran voce e soprattutto con un grande lavoro di pressing sull’Autorità politica, il SALFi ha richiesto che si tornasse ad assumere nuovo personale.
Il numero sempre minore degli addetti, l’età media che ogni anno aumentava, la situazione gravissima di carenza di personale, particolarmente accentuata in alcune regioni del nord Italia, il collegato blocco, di fatto, della mobilità volontaria, erano tutte situazioni che reclamavano una soluzione: nuove assunzioni.
Finalmente, dopo anni di battaglie, la finanziaria del 2008 ha riconosciuto nell’Agenzia delle Dogane quelle caratteristiche che giustificano la deroga alla politica di blocco delle assunzioni.
Finalmente, dopo anni di attese, si potrà varare una seria politica di investimento su nuovo personale con risorse stanziate per tre anni che poi andranno a regime dal quarto anno in poi.
E per questo che, durante la riunione di ieri, abbiamo chiesto ufficialmente la presentazione di un piano di assunzioni da parte dell’Agenzia che, partendo dagli idonei dei concorsi CFL Dogane ed Entrate, attinga anche al di sotto del punteggio, che, riteniamo un po’ elitariamente, è la soglia fissata dall’Agenzia delle Entrate.
Sulla richiesta, l’Agenzia si è riservata di presentare un piano-programma al più presto.
Con altrettanta chiarezza, però, il Salfi ha fatto presente che un pari numero di posti, rispetto ai concorsi esterni da bandire, sia riservato ai passaggi di area e interni alle aree.
Per essere ancora più chiari, abbiamo chiesto che non si verifichi per il personale interno, che da anni aspetta l’apertura di una seria politica di progressione della carriera, la beffa di vedersi scavalcare da chi sarà assunto dall’esterno.
Per scongiurare questo, abbiamo insistito, unitamente ad altre sigle sindacali, affinché al più presto si firmi un accordo che individui, contemporaneamente ed in numero identico, i posti da riservare ai concorsi interni ed i posti da destinare a pubblico concorso, con la precisazione che vanno compresi in questi ultimi i posti già occupati per la stabilizzazione dei CFL, avvenuta a dicembre scorso e i passaggi dalle altre Amministrazioni.
Questo, siamo convinti, si può, anzi si deve, fare fin da subito. Per tale motivo abbiamo chiesto all’Agenzia di portare una proposta concreta già nella prossima riunione, prevedibilmente, da tenersi venerdì prossimo. (Il Responsabile Nazionale di Settore – Marcello Fici).
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