Comitato "i nuovi educatori penitenziari"

[Very]

Ciao Picard
ciò che dici significa che continueranno a chiamare fino a ricoprire le nove rinunce?

Bentornata! Vi siete divertiti a Londra? Niente febbre suina, spero...

[Very]

Per risponderti, le 9 rinunce sono quelle sicure e credo che siano quelle maturate nelle varie chiamate fino alla posizione 109. Se invece fossero quelle maturate nelle chiamate fino alla posizione 105, si potrebbe supporre che ce ne siano state ulteriori 4 visto che la graduatoria è scorsa ulteriormente. Oppure significa che ha rinunciato qualche collaboratore o contabile delle altre graduatorie...insomma, il dato certo su cui basarsi sono le 9 rinunce. Tutto il resto è assai aleatorio. Ciao.

Scusami Picard, mi sa che mi sono rincogl...ita: sarà il caldo o la demenza senile, ma non ci sto più a capi' niente. Allora, io ho telefonato oggi al DAP e mi hanno detto che sono arrivati fino alla posizione 109 proprio per le rinunce. Cioè, ne avevano chiamati 86. poi tra rinunce varie si è giunti fino alla posizione 109. Attualmente ci sono solo 3 sedi da coprire: se coloro a cui hanno mandato le lettere accetteranno (quindi fino alla posizione 109) si fermeranno per quest'anno, salvo rinunce ulteriori dei "differiti". Ho capito male? Scusaci se tutti ci rivolgiamo a te (sei sempre stato più attendibile degli impiegati del call center, almeno nella mia esperienza) ma sai per chi, come me, è proprio lì lì a ridosso in graduatoria si tratta di informazioni "vitali".

[Picard]

Very, hai saltato un piccolo passaggio. Hai ragione a dire che dalla posizione 86 alla 109 hanno chiamato a causa delle rinunce, ma queste rinunce non sono soltanto di educatori. Alcuni dei chiamati lo sono stati probabilmente in virtù delle rinunce dei contabili e dei collaboratori. Ciò significa che non basta fare 109 - 86 = 23. Bisogna ragionare su altri numeri. Ti ripeto che 9 sono le rinunce accertate. Quelle su cui possiamo mettere una mano sul fuoco. Io poi spero che ce ne siano state altre o che ce ne saranno altre a breve. Perché l'educatore è un mestiere difficile e bisogna essere persone motivate per fare una professione così difficile. Purtroppo questo non sempre viene messo sul piatto della bilancia, salvo poi accorgersi che non si può sempre mentire a se stessi. Ovviamente chi rinuncia lo fa per i più svariati motivi, tutti leciti e sottoscrivibili. Ma di fondo c'è la consapevolezza che è un lavoro difficile che ti cambia e, anche logisticamente parlando, ti sconvolge la vita. Non sempre si è pronti ad affrontare questi cambiamenti.

[Picard]

Scusate per l'ultimo messaggio...ho ripetuto "difficile" una ventina di volte e ho scritto pure in pessimo italiano...ma l'orario è quello che è e sto morendo di sonno...immagino che possiate capire...buonanotte a tutti...

[Very]

Very, hai saltato un piccolo passaggio. Hai ragione a dire che dalla posizione 86 alla 109 hanno chiamato a causa delle rinunce, ma queste rinunce non sono soltanto di educatori. Alcuni dei chiamati lo sono stati probabilmente in virtù delle rinunce dei contabili e dei collaboratori. Ciò significa che non basta fare 109 - 86 = 23. Bisogna ragionare su altri numeri. Ti ripeto che 9 sono le rinunce accertate. Quelle su cui possiamo mettere una mano sul fuoco. Io poi spero che ce ne siano state altre o che ce ne saranno altre a breve. Perché l'educatore è un mestiere difficile e bisogna essere persone motivate per fare una professione così difficile. Purtroppo questo non sempre viene messo sul piatto della bilancia, salvo poi accorgersi che non si può sempre mentire a se stessi. Ovviamente chi rinuncia lo fa per i più svariati motivi, tutti leciti e sottoscrivibili. Ma di fondo c'è la consapevolezza che è un lavoro difficile che ti cambia e, anche logisticamente parlando, ti sconvolge la vita. Non sempre si è pronti ad affrontare questi cambiamenti.

Chiarissimo, come al solito. Sono d'accordissimo con te circa la difficoltà del mestiere di educatore ed infatti io sono la prima a chiedermi "ce la farò?" Non lo so, magari dopo tutta quest'attesa rinuncerò...
Quello che volevo capire, ma forse mi sono spiegata male, è, essendo ad un tiro di schippo dalla posizione 109, se c'è il "rischio" di venire chiamata adesso: cioè se le sedi da coprire fossero solo 3 come hanno detto a me, salvo rinunce ad oltranza, non rientro certamente quest'anno, ma se i posti da coprire fossero 9 o anche di più, allora il discorso cambia e dovrò cominciare a prepararmi mentalmente a trasferirmi nella ridente Tolmezzo.

Buona giornata

P.S. Voi figli della notte potete fare le ore piccole, io sono costretta a svegliarmi con le galline. Ma che c'è da fa'? Ho trovato un lavoro (no, definirlo lavoro è troppo) a un'ora da casa...

[offinito]

Grazie Picard, perfetto come sempre ti si può perdonare che a notte fonda non ti metta a sfogliare il dizionario dei sinonimi...
CIAO VERY...Londra è bella e ovunque respiri cultura, perfetta anche per una vacanza in famiglia, hai sempre un prato dove far riposare e giocare i bimbi, musei di ogni genere con le più grandi ricchezze. I Londinesi sono sempre pronti ad aiutarti a trasportare il passeggino...ti chiedi perchè sottolineo questa cosa che dovrebbe essere ovvia e banale? Perchè dalle nostre parti le macchine non si fermano neanche se una mamma tenta di attraversare sulle strisce pedonali, tenendo con la mano il proprio bambino e incinta di nove mesi, come dire, con una panza che non ha certo bisogno delle catarifrangenze per essere visibile...viva, viva viva l'Inghilterra, pace, amore gioia e libertàààààààààà

[offinito]

Anche io vivo momenti di terrore perchè sono proprio vicina alla meta ed è per questo che cerco di capire se a breve finirò a Sondrio e tu Picard continui ad essere il nostro faro.

[robina]

postazione 110

ciao a tutti. io sono la n°110 e non vi dico come vivo il ritorno a casa, guardando ogni giono la cassetta della posta. Ritengo cmq che non sia giusto scegliere solo su 3 sedi mentre altri hanno scelto su un numero maggiore. che ne pensate?

[offinito]

che se esiste una giustizia terrena o divina, e sottolineo SE, prossimamante dovrebbero darvi modo di scegliere nuovamente la sede...speriamo bene

[cinderella n.]

Cara Salerno,
mi auguro che avrai modo di leggere il mio messaggio nonostante siano trascorsi diversi giorni dal tuo ultimo intervento.

Anzitutto grazie per l' accenno alle tue esperienze "in loco" rivolto a noi "straposticipati", ormai da considerare, senza falsa modestia, autentici esperti in campo di "Metodologia delle attese ultraprolungate" e "Scienze della pazienza certosina", materie che- a parer mio come, suppongo, della maggioranza dei colleghi- dovrebbero ormai provvedere ad inserire, quanto prima possibile, nei programmi di studio relativi a qualsivoglia tipologia di selezione concorsuale espletata entro i confini del territorio nazionale.

Ironia a parte tengo a dirti quanto, in seguito alle tue parole, abbia riflettuto sulla probabilità, una volta inseriti nel meccanismo amministrativo penitenziario, di ritrovarsi calati all'interno di realtà notevolmente problematiche non solo - com' è ovvio- per il detenuto, ma anche per quanti debbano attivarsi ai fini di un suo eventuale reinserimento sociale.

Del tuo messaggio ciò che, però, mi ha colpito maggiormente è il tuo senso di solitudine e impotenza a fronte di una certa difficoltà operativa interna riconducibile, fra l'altro, oltrechè a forti carenze di strutture e risorse umane in ambito rieducativo anche -sembra di capire- a fattori di tutt'altra natura.

Ad ogni modo, spero che sia previsto l'inserimento presso la tua sede di ulteriori unità di personale addetto al con mansioni rieducative dimodochè, formando un nutrito gruppetto di nuovi educatori, sia possibile attuare - anche grazie al supporto dei colleghi maggiormente esperienti- qualche tentativo realmente efficace di miglioramento della situazione attuale.

Un grande in bocca al lupo e, se ti va, tienici al corrente per quanto possibile.

P.S.
Qualche giorno fa ho letto, sul quotidiano locale, un articoletto in cui si accennava alla circolare-Dap che prevede il prolungamento del periodo di permanenza all' aperto per i reclusi.

Ora, dato lo stato di estrema fatiscenza in cui versa la principale struttura carceraria situata in città (pensa che qualche giorna fa si è parlato addirittura della necessità di evacuarla, date le sue pessime condizioni edilizie), è abbastanza probabile che il personale competente sia riuscito a dar corso alle indicazioni ministerial solo in parte.