x cinderella
Ho letto la tua risposta al mio post.
La mia è una situazione complicata da tanti punti di vista, sia personali che professionali.
Non sono alla mia prima esperienza lavorativa e mi sono resa subito conto della situazione in cui sono capitata. La mia è una C.C. non grande (circa 300 detenuti) con i pro e i contro delle strutture dislocate anche in piccole città.
Non si possono fare corsi scolastici/professionali; non c'è partecipazione da parte della comunità esterna; non ci sono associazioni sul territorio etc..
Di educatori saremo in due, entrambei neo- assunti.
Uno dei problemi per me è che mi sveglio alle 5 del mattino e faccio 2 ore di viaggio all'andata e 2 al ritorno e con una famiglia da seguire, non è semplice.
Il lavoro mi piace molto, anche se le problematiche sono tante e particolari, ma devo pensare anche ai miei 3 figli adolescenti che, in queste condizioni, non riesco a seguire, poichè, durante l'adolescenza, è richiesta ai genitori energia mentale.
Ho letto la tua risposta al mio post.
La mia è una situazione complicata da tanti punti di vista, sia personali che professionali.
Non sono alla mia prima esperienza lavorativa e mi sono resa subito conto della situazione in cui sono capitata. La mia è una C.C. non grande (circa 300 detenuti) con i pro e i contro delle strutture dislocate anche in piccole città.
Non si possono fare corsi scolastici/professionali; non c'è partecipazione da parte della comunità esterna; non ci sono associazioni sul territorio etc..
Di educatori saremo in due, entrambei neo- assunti.
Uno dei problemi per me è che mi sveglio alle 5 del mattino e faccio 2 ore di viaggio all'andata e 2 al ritorno e con una famiglia da seguire, non è semplice.
Il lavoro mi piace molto, anche se le problematiche sono tante e particolari, ma devo pensare anche ai miei 3 figli adolescenti che, in queste condizioni, non riesco a seguire, poichè, durante l'adolescenza, è richiesta ai genitori energia mentale.
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