Non sono ancora andata in vacanza, lavoro fino alla fine di luglio e poi stop nel senso vero del termine, senza più contratto.
Sto entrando in paranoia, leggendo i vostri post non so se fare salti di gioia nel sapere che forse ci chiameranno per fine anno e che forse tra agosto e settembre ci arriverà anche la busta gialla o se ancora sperare che tutto possa essere reale..
Ho pianto -come faccio in qst periodo- leggendo la poesia di Madre Teresa di Calcutta ed ancora quando leggo la storia di ognuno diventata ormai collattività, sappiamo un pochino di ognuno da anni, ci conosciamo per nick e chissà un giorno nel presentarci diremo : ciao io sono emac , io sono streghina, io sono quella che si è sposata, io colei che è stata in America , io....
Io quella con le ruote bucate e che non le ha mai cambiate in attesa che venisse il bel bravo meccanico a ripararle o cambiarle, a mettermi quelle nuove, quelle sicure, quelle belle, quelle da guardare quando passo con la macchina...
Vorrei fuggire ora, fare le valigie e distrarmi, vorrei sapere quando sarà il mio momento così potrei organizzare il tempo per divertirmi, per amare, per stare.....
Non che dopo non ci sarà, ma non so , ho paura che dopo quelle cose avranno un sapore diverso, lontano dalla famiglia, lontano dall'amore, lontano dalle proprie abitudini, tempi, ritmi, dal proprio letto e cameretta ancora piena di peluche e di libri, di carte e curriculum da distribuire in attesa che venga il temp in cui il curriculum come la carta della laurea venga riposto in un quadro....leggendo con il tempo quanto sia cresciuto...da quella unica pagina in cui comparivano dati e studi, a 16 pagine......con esperienze, studi extra, pubblicazioni ., ecc
Sto entrando in paranoia, leggendo i vostri post non so se fare salti di gioia nel sapere che forse ci chiameranno per fine anno e che forse tra agosto e settembre ci arriverà anche la busta gialla o se ancora sperare che tutto possa essere reale..
Ho pianto -come faccio in qst periodo- leggendo la poesia di Madre Teresa di Calcutta ed ancora quando leggo la storia di ognuno diventata ormai collattività, sappiamo un pochino di ognuno da anni, ci conosciamo per nick e chissà un giorno nel presentarci diremo : ciao io sono emac , io sono streghina, io sono quella che si è sposata, io colei che è stata in America , io....
Io quella con le ruote bucate e che non le ha mai cambiate in attesa che venisse il bel bravo meccanico a ripararle o cambiarle, a mettermi quelle nuove, quelle sicure, quelle belle, quelle da guardare quando passo con la macchina...
Vorrei fuggire ora, fare le valigie e distrarmi, vorrei sapere quando sarà il mio momento così potrei organizzare il tempo per divertirmi, per amare, per stare.....
Non che dopo non ci sarà, ma non so , ho paura che dopo quelle cose avranno un sapore diverso, lontano dalla famiglia, lontano dall'amore, lontano dalle proprie abitudini, tempi, ritmi, dal proprio letto e cameretta ancora piena di peluche e di libri, di carte e curriculum da distribuire in attesa che venga il temp in cui il curriculum come la carta della laurea venga riposto in un quadro....leggendo con il tempo quanto sia cresciuto...da quella unica pagina in cui comparivano dati e studi, a 16 pagine......con esperienze, studi extra, pubblicazioni ., ecc
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