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Comitato vincitori-idonei educatori C1, Dipartimento amministrazione peniten

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    Originariamente inviato da PauloMaiora Visualizza il messaggio
    No.

    Non ho fatto questo concorso ma ne ho fatti un paio di pubblici in gioventù. Esperienze a dir poco sconcertanti. (e se qualcuno non si sconcerta questo è il paese per lui)

    Mi riferivo al fatto che forse per evitare beghe di questo tipo e conseguenti aggregazioni forzate di vincitori che pretendono giustizia sarebbe opportuno prendere il discorso 'dateci il giusto' un po' più alla larga.

    Le persone che fingono di interessarsi a voi a mio modesto giudizio lo fanno (s'interessano) in quanto quale migliore occasione se non questa per fare un bel discorsetto che scredita la parte avversa.

    (lo stesso lo farebbe la parte avversa se alle redini del governo del Paese ci fosse l'altra parte che in questo caso diventerebbe avversa a sua volta).

    Certo che bisogna battersi lo stesso però. Ormai vi è rimasto questo e basta.
    Non potete tornare indietro e fare questo ragionamento:
    "ma perché dovrei partecipare a questi concorsi che non fanno altro che alimentare il perverso gioco della buffonata all'italiana? No no io non partecipo."

    Perché è così che si fa lo tsunami in un paese con dei seri problemi di senso civico riguardo la legalità e le questioni morali.
    Partecipare a concorsi pubblici equivale a legittimarli. E cioè legittimarne annessi e connessi.
    Ovvero le piaghe di un sistema incancrenito sulla furbizia del gestore e la paziente indifferenza del gestito che continua a gridare allo scandalo e contemporaneamente dire 'sì vabè ma tanto si sa che è così'.

    Finiamola una buona volta di fingere di non sapere come si svolgono i concorsi pubblici.

    Presenziate, premete, fate baccano, arringate.
    Tutto.

    Ma I posteri di venusiana memoria ci riflettano.
    Noi siamo il futuro è vero. Ma la pensiamo troppo come i nostri padri, ancora.

    Spero che la prossima generazione cambi completamente testa.
    Cambiare testa significa anche smetterla di pensare che i concorsi sono tutti truccati, che non vale la pena sostenerli etc... Perdonami ma mi sfugge il senso del tuo discorso. Se questo è ciò che pensi cosa ci fai su un sito che parla di concorsi?
    Se non partecipassi ad un concorso mi arrenderei alla logica "dell'accettare che le cose vadano così". Io invece ho scelto un concorso relativo ad un lavoro in cui credevo, ho vinto ed ora voglio ciò che mi spetta e per il quale mi batterò fino alla fine. Davvero non capisco cosa vuoi dire e cosa ci fai qui.

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      Originariamente inviato da PauloMaiora Visualizza il messaggio
      No.

      Non ho fatto questo concorso ma ne ho fatti un paio di pubblici in gioventù. Esperienze a dir poco sconcertanti. (e se qualcuno non si sconcerta questo è il paese per lui)

      Mi riferivo al fatto che forse per evitare beghe di questo tipo e conseguenti aggregazioni forzate di vincitori che pretendono giustizia sarebbe opportuno prendere il discorso 'dateci il giusto' un po' più alla larga.

      Le persone che fingono di interessarsi a voi a mio modesto giudizio lo fanno (s'interessano) in quanto quale migliore occasione se non questa per fare un bel discorsetto che scredita la parte avversa.

      (lo stesso lo farebbe la parte avversa se alle redini del governo del Paese ci fosse l'altra parte che in questo caso diventerebbe avversa a sua volta).

      Certo che bisogna battersi lo stesso però. Ormai vi è rimasto questo e basta.
      Non potete tornare indietro e fare questo ragionamento:
      "ma perché dovrei partecipare a questi concorsi che non fanno altro che alimentare il perverso gioco della buffonata all'italiana? No no io non partecipo."

      Perché è così che si fa lo tsunami in un paese con dei seri problemi di senso civico riguardo la legalità e le questioni morali.
      Partecipare a concorsi pubblici equivale a legittimarli. E cioè legittimarne annessi e connessi.
      Ovvero le piaghe di un sistema incancrenito sulla furbizia del gestore e la paziente indifferenza del gestito che continua a gridare allo scandalo e contemporaneamente dire 'sì vabè ma tanto si sa che è così'.

      Finiamola una buona volta di fingere di non sapere come si svolgono i concorsi pubblici.

      Presenziate, premete, fate baccano, arringate.
      Tutto.

      Ma I posteri di venusiana memoria ci riflettano.
      Noi siamo il futuro è vero. Ma la pensiamo troppo come i nostri padri, ancora.

      Spero che la prossima generazione cambi completamente testa.


      Il tuo intervento sembra il "Manifesto del Qualunquismo dilagante".


      Aldilà della condivibile sfiducia nei confronti della politica, cosa proponi per far cambiare "completamente testa" alla "prossima generazione"?
      [B]Oderint dum metuant.[/B] "[COLOR=red]Siate allerti[/COLOR]"
      SEIOFOSSICECCO

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        Originariamente inviato da dede Visualizza il messaggio
        Cambiare testa significa anche smetterla di pensare che i concorsi sono tutti truccati, che non vale la pena sostenerli etc... Perdonami ma mi sfugge il senso del tuo discorso. Se questo è ciò che pensi cosa ci fai su un sito che parla di concorsi?
        Se non partecipassi ad un concorso mi arrenderei alla logica "dell'accettare che le cose vadano così". Io invece ho scelto un concorso relativo ad un lavoro in cui credevo, ho vinto ed ora voglio ciò che mi spetta e per il quale mi batterò fino alla fine. Davvero non capisco cosa vuoi dire e cosa ci fai qui.
        Grande Dede, ti straquoto e sottoscrivo

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          uelàà Venusssssssssss...avete traslocato?
          gli amici vanno e vengono........i nemici si accumulano!

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            Bah.. ho scritto un messaggio che non voleva essere un'offesa anzi al contrario di comprensione nei confronti di Paulo ed è stato cancellato

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              "la nostra libertà finisce dove comincia quella dell'altro"
              rispettarla significa anche rispettare la volontà di un altro utente nel scegliere di usare un nick e non il proprio nome.

              Commenta


                Originariamente inviato da Olim Visualizza il messaggio
                "la nostra libertà finisce dove comincia quella dell'altro"
                rispettarla significa anche rispettare la volontà di un altro utente nel scegliere di usare un nick e non il proprio nome.
                Si ma che c'entra con questo mio messaggio? non posso dire che se quel nick la pensa in quel modo è perche' avra' avuto delle delusioni o delle esperienze negative (cosi come del resto lui stesso ha detto)che non gli fanno piu' credere nei concorsi? dimmi dove sta la lesione della liberta' qui...perche guarda che il detto che tu hai citato poc'anzi non è cosa nuova eh...al contrario ben conosciuto.
                Ultima modifica di VeNuSsS; 11-09-2008, 11:08.

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                  Originariamente inviato da Olim Visualizza il messaggio
                  "la nostra libertà finisce dove comincia quella dell'altro"
                  rispettarla significa anche rispettare la volontà di un altro utente nel scegliere di usare un nick e non il proprio nome.

                  E dov'è il problema? Qui siamo tutti nick.


                  Credo che Venus scrivendo "Mauro" abbia adottato un diminutivo di PauloMaiora ...


                  P.S. Sul Forum mi chiamano tutti "Cecco" - e potrebbe essere il mio nome di battesimo -, ma non ho mai visto insorgere alcuno
                  Ultima modifica di SeIoFossiCecco; 11-09-2008, 11:17.
                  [B]Oderint dum metuant.[/B] "[COLOR=red]Siate allerti[/COLOR]"
                  SEIOFOSSICECCO

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                    Originariamente inviato da SeIoFossiCecco Visualizza il messaggio
                    E dov'è il problema? Qui siamo tutti nick.


                    Credo che Venus scrivendo "Mauro" abbia adottato un diminutivo di PauloMaiora ...
                    Che delusione davvero.. e cmq adesso non si puo chiamare per nome una persona che star pur sempre dietro un nick qualora la si conoscesse gia'?.... Olim ci sono problemi? fammi capi' eh.

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                      Originariamente inviato da SeIoFossiCecco Visualizza il messaggio
                      E dov'è il problema? Qui siamo tutti nick.


                      Credo che Venus scrivendo "Mauro" abbia adottato un diminutivo di PauloMaiora ...
                      In realta' ho sbagliato a scrivere il nick dovevo scrivere Paulo ed ho scritto Mauro ma non mi pare il caso di censurare un messaggio eh..vabbe che sei un moderatore Olim ma non stai esagerando adesso?

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