4 settembre 2008Osapp denuncia: in un mese raddoppiati arrivi detenuti
Il sindacato: in 15 giorni 600 detenuti in piú
Le carceri sempre piú sovraffollate, tanto da diventare "intollerabili" e in un mese, denuncia l'Osapp, Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria, sono raddoppiati gli arrivi dei detenuti in carcere, anzi in soli 15 giorni negli istituti di pena sono entrati in 600. "In soli 15 giorni gli istituti di pena hanno registrato un aumento dell'affluenza di circa 600 detenuti", ha dichiarato Leo Beneduci, il segretario generale dell'Osapp, che spiega: "Il totale presenze si attesta ora a quota 55.647 su una capienza regolamentare di 43mila unità. Il bilancio di un sovraffollamento che si avvicina sempre piú alla soglia della tollerabilità".
Beneduci spieg ache prima dell'estate si registravano circa mille reclusi ogni mese, mentre "adesso il flusso è raddoppiato", e questo - sottolinea l'Osapp - quando "prima di provvedimenti legislativi quali la legge Fini-Giovanardi, la Bossi-Fini o l'inasprimento della recidiva, il saldo dei mille detenuti era riferibile al solo anno solare".
Per il sindacato il rischio di rappresaglie e di faida all'interno delle carceri "è concreto ed elevato, soprattutto nel momento in cui il ministro Alfano sembra guardare a tutto tranne che a quelli che sono gli effetti ultimi di una possibile Riforma della Giustizia in campo penale". Secondo il segretario dell'Osapp, "la discussione sulle carceri prende poco spazio al tavolo del confronto politico, attestandosi come argomento finale per il quale basta lo strapuntino del braccialetto elettronico".
Mentre il braccialetto elettronico è "una misura che negli anni si è rivelata fallimentare, come fallimentare la sperimentazione che ne è seguita".
Il sindacato sottolinea che occorre guardare al sistema nel suo complesso per risolvere il problema carceri, e la vera questione da affrontare è principalmente la mancanza di una differenziazione efficace dei detenuti, in base alla gravità dei reati, ovvero la mancata attuazione dei c.d. 'circuiti penitenziari', "idea base questa per distinguere il trattamento come riabilitativo per il condannato".
In questo contesto, denuncia l'Osapp: "Il fenomeno delle aggressioni è peggiorato perch‚ lo stesso fenomeno del sovraffollamento peggiora le condizioni di sicurezza, soprattutto quando si è in totale assenza di misure di protezione idonee per il personale di Polizia all'interno delle sezioni", inoltre "assistiamo ogni giorno all'assoluta mancanza di prescrizioni per quelle che sono le condizioni di salute dei luoghi di riparazione". E "i piccoli incidenti del vivere quotidiano sono continui, e trasformano la 'normale" esistenza in un'infernale espiazione aggiuntiva: come per il caso dei fornelli a gas utilizzati regolarmente in cella, veri e propri strumenti di morte o di aggressione nei confronti degli agenti in servizio".
L'On. Concia invita tutti i ragazzi vincitori ed idonei del concorso per educatori nel dap a partecipare all'audizione del 30 settembre a Roma(ora da destinarsi e che sara' riferita appena possibile) per la nostra assunzione.
ContattaCi in e-mail nel quale vi saranno date tutte le informazioni necessarie per partecipare.
E' necessario che i dati dei partecipanti siano accreditati per poter entrare in Parlamento ed assisterVi e, a tal fine, stiamo preparando elencodi tutti coloro che vorranno esserCi quel giorno e dimostrare il loro interesse all'assunzione,elenco che verra' consegnato all'onorevole.
Contatto e mail: venusina_75@hotmail.com
Testo dell'interrogazione scritta dell'On Cassinelli.
Altra interrogazione è stata presenta giorni addietro dall'On. Bernardini e Radicali:
http://comitatoconcorsoeducatoridap.blogspot.com/
Il sindacato: in 15 giorni 600 detenuti in piú
Le carceri sempre piú sovraffollate, tanto da diventare "intollerabili" e in un mese, denuncia l'Osapp, Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria, sono raddoppiati gli arrivi dei detenuti in carcere, anzi in soli 15 giorni negli istituti di pena sono entrati in 600. "In soli 15 giorni gli istituti di pena hanno registrato un aumento dell'affluenza di circa 600 detenuti", ha dichiarato Leo Beneduci, il segretario generale dell'Osapp, che spiega: "Il totale presenze si attesta ora a quota 55.647 su una capienza regolamentare di 43mila unità. Il bilancio di un sovraffollamento che si avvicina sempre piú alla soglia della tollerabilità".
Beneduci spieg ache prima dell'estate si registravano circa mille reclusi ogni mese, mentre "adesso il flusso è raddoppiato", e questo - sottolinea l'Osapp - quando "prima di provvedimenti legislativi quali la legge Fini-Giovanardi, la Bossi-Fini o l'inasprimento della recidiva, il saldo dei mille detenuti era riferibile al solo anno solare".
Per il sindacato il rischio di rappresaglie e di faida all'interno delle carceri "è concreto ed elevato, soprattutto nel momento in cui il ministro Alfano sembra guardare a tutto tranne che a quelli che sono gli effetti ultimi di una possibile Riforma della Giustizia in campo penale". Secondo il segretario dell'Osapp, "la discussione sulle carceri prende poco spazio al tavolo del confronto politico, attestandosi come argomento finale per il quale basta lo strapuntino del braccialetto elettronico".
Mentre il braccialetto elettronico è "una misura che negli anni si è rivelata fallimentare, come fallimentare la sperimentazione che ne è seguita".
Il sindacato sottolinea che occorre guardare al sistema nel suo complesso per risolvere il problema carceri, e la vera questione da affrontare è principalmente la mancanza di una differenziazione efficace dei detenuti, in base alla gravità dei reati, ovvero la mancata attuazione dei c.d. 'circuiti penitenziari', "idea base questa per distinguere il trattamento come riabilitativo per il condannato".
In questo contesto, denuncia l'Osapp: "Il fenomeno delle aggressioni è peggiorato perch‚ lo stesso fenomeno del sovraffollamento peggiora le condizioni di sicurezza, soprattutto quando si è in totale assenza di misure di protezione idonee per il personale di Polizia all'interno delle sezioni", inoltre "assistiamo ogni giorno all'assoluta mancanza di prescrizioni per quelle che sono le condizioni di salute dei luoghi di riparazione". E "i piccoli incidenti del vivere quotidiano sono continui, e trasformano la 'normale" esistenza in un'infernale espiazione aggiuntiva: come per il caso dei fornelli a gas utilizzati regolarmente in cella, veri e propri strumenti di morte o di aggressione nei confronti degli agenti in servizio".
L'On. Concia invita tutti i ragazzi vincitori ed idonei del concorso per educatori nel dap a partecipare all'audizione del 30 settembre a Roma(ora da destinarsi e che sara' riferita appena possibile) per la nostra assunzione.
ContattaCi in e-mail nel quale vi saranno date tutte le informazioni necessarie per partecipare.
E' necessario che i dati dei partecipanti siano accreditati per poter entrare in Parlamento ed assisterVi e, a tal fine, stiamo preparando elencodi tutti coloro che vorranno esserCi quel giorno e dimostrare il loro interesse all'assunzione,elenco che verra' consegnato all'onorevole.
Contatto e mail: venusina_75@hotmail.com
Testo dell'interrogazione scritta dell'On Cassinelli.
Altra interrogazione è stata presenta giorni addietro dall'On. Bernardini e Radicali:
http://comitatoconcorsoeducatoridap.blogspot.com/
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