Originariamente inviato da anthyllis
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testi di studio per MIBAC_397 posti di "Assistente alla Vigilanza..."
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Originariamente inviato da frimma Visualizza il messaggioinfatti... io non riesco a concentrarmi sullo studio finchè non pubblicheranno le graduatorie definitive!!
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Originariamente inviato da giambra Visualizza il messaggioIo non riesco a concentrarmi piu di tanto perchè non conosco le date dello scritto, ma non capisco quale sia il problema delle graduatorie definitive????
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Sicuramente farò arrabbiare qualcuno, ma io credo francamente che chi abbia passato la prova preselettiva ma non abbia i requisiti di ammissione (vedi per es. chi non ha presentato l'e-mail contenente le credenziali e ogni altra mancanza) debba essere escluso dalla graduatoria di ammessi, perchè così previsto dal bando all'art.3 e così far rientrare chi invece soddisfa tutti i requisiti formali.
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Originariamente inviato da suzy Visualizza il messaggioscusate la domanda stupida.. in ufficio mi ritrovo solo con il codice identificativo unico - non è quella la password? non mi fa entrare....
Devi ritrovare quella mail.
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Originariamente inviato da giambra Visualizza il messaggioSuzy io ho inserito la pw che ci era stata fornita dal MIBAC via mail, quando abbiamo spedito la domanda.
Devi ritrovare quella mail.
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Originariamente inviato da sehnsucht Visualizza il messaggioA me non mi trova. Ma devo inserire la password delle credenziali?
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Originariamente inviato da milvana Visualizza il messaggioil punto è tutto qui, se dovessimo studiare solo le "operazioni di distribuzione e servizi resi al pubblico" paradossalmente basterebbero 3 paginette scarse di roba. la domanda è appunto, quanto oltre dobbiamo andare? nel Codice dei beni culturali c'è comunque tutta una parte riguardante anche gli archivi oltre che le biblioteche, a proposito degli archivi di deposito, correnti e storici, su chi e come deve dichiarare "l'interesse culturale" per gli archivi privati, a chi vanno chiesti i permessi per restauri, trasferimenti, ecc, ma solo per fare degli esempi
Rimango quindi dell'idea che almeno per il settore librario-archivistico, un manuale ( simone o maggioli), sia un'ottima base di partenza, se non addirittura sufficente, per lo studio della nostra materia, proprio perchè mette insieme in modo organico quello che presumibilmente dovrebbe essere la nostra sfera d'interesse, a prescindere dalla fonte ( Codice dei beni culturali, regolamenti o altro).
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