ragazzi tutti in silenziosa attesa!!!!?????
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133 Vice Commissari Penitenziari
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Il corso ha una durata legale di 13 mesi, che poi possono essere anche di più per eventuali esigenze organizzative, quali la fissazione delle date d'esame per il conseguimento del master universitario.
Almeno la prima settimana è impegnata nell'espletamento di formalità burocratiche; incorporamento, richiesta di tesserini identificativi, iscrizione all'università, distribuzione di uniformi; congiuntamente vengono impartite le prime nozioni di inquadramento formale; si frequenta un corso presso una forza di polizia in una struttura dello stato fatta di regole e gerarchie che devono essere rispettate, specie se si è vice commissari in prova. Espletate queste formalità viene avviato il corso vero e proprio con la frequenza del master (scienze penitenziarie e della sicurezza, si approfondiscono le materie oggetto del concorso con qualche integrazione di diritto pubblico e comunitario). Nello stesso tempo si frequentano lezioni di gestione delle risorse umane, di addestramento al tiro, di attività di pg (noi l'abbiamo fatto con funzionari e dirigenti di polizia), di difesa personale e di addestramento formale e scuola comando. I moduli teorici durano circa 2-3 mesi, al termine degli stessi seguono analoghi periodi di 2-3 mesi di tirocinio (in pratica i periodi si intervallano per tutta la durata del corso). Il tirocinio consiste solo nell'osservazione dell'attività dei funzionari direttivi del corpo che espletano la funzione di comandante, comporta il dovere di formulare un report per ogni tirocinio relativo a ciò che si è osservato, report che poi sarà valutato al rientro presso la scuola di formazione. Sono anche oggetto di valutazione le prove scritte periodiche sostenute sulle materie oggetto del corso, di norma si tratta di temi scritti. Al termine del corso se si consegue l'idoneità al servizio, frutto della valutazione di tutta l'attività svolta, del rendimento scolastico e formale e dei tirocini, si accede all'esame finale consistente nella discussione di una tesi attinente alle discipline studiate. Il superamento dell'esame finale, oltre a far acquisire il master universitario, porta alla nomina di vice commissario ed all'immissione in ruolo. Questo in grande sintesi è quello che è accaduto al nostro corso, le cose per voi dovrebbero essere simili anche se penso che qualcosa sarà rimodulata anche in relazione alla sede formativa, che vi auguro sia Roma. Ma ancora è presto per pensarci. Ciao
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Originariamente inviato da 1°corso Visualizza il messaggioIl corso ha una durata legale di 13 mesi, che poi possono essere anche di più per eventuali esigenze organizzative, quali la fissazione delle date d'esame per il conseguimento del master universitario.
Almeno la prima settimana è impegnata nell'espletamento di formalità burocratiche; incorporamento, richiesta di tesserini identificativi, iscrizione all'università, distribuzione di uniformi; congiuntamente vengono impartite le prime nozioni di inquadramento formale; si frequenta un corso presso una forza di polizia in una struttura dello stato fatta di regole e gerarchie che devono essere rispettate, specie se si è vice commissari in prova. Espletate queste formalità viene avviato il corso vero e proprio con la frequenza del master (scienze penitenziarie e della sicurezza, si approfondiscono le materie oggetto del concorso con qualche integrazione di diritto pubblico e comunitario). Nello stesso tempo si frequentano lezioni di gestione delle risorse umane, di addestramento al tiro, di attività di pg (noi l'abbiamo fatto con funzionari e dirigenti di polizia), di difesa personale e di addestramento formale e scuola comando. I moduli teorici durano circa 2-3 mesi, al termine degli stessi seguono analoghi periodi di 2-3 mesi di tirocinio (in pratica i periodi si intervallano per tutta la durata del corso). Il tirocinio consiste solo nell'osservazione dell'attività dei funzionari direttivi del corpo che espletano la funzione di comandante, comporta il dovere di formulare un report per ogni tirocinio relativo a ciò che si è osservato, report che poi sarà valutato al rientro presso la scuola di formazione. Sono anche oggetto di valutazione le prove scritte periodiche sostenute sulle materie oggetto del corso, di norma si tratta di temi scritti. Al termine del corso se si consegue l'idoneità al servizio, frutto della valutazione di tutta l'attività svolta, del rendimento scolastico e formale e dei tirocini, si accede all'esame finale consistente nella discussione di una tesi attinente alle discipline studiate. Il superamento dell'esame finale, oltre a far acquisire il master universitario, porta alla nomina di vice commissario ed all'immissione in ruolo. Questo in grande sintesi è quello che è accaduto al nostro corso, le cose per voi dovrebbero essere simili anche se penso che qualcosa sarà rimodulata anche in relazione alla sede formativa, che vi auguro sia Roma. Ma ancora è presto per pensarci. Ciao
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Secondo me non è indispensabile prepararsi per le attitudinali però è senz'altro utlie. Questo perchè così non si corre il rischio di imbattersi in test o quiz che nemmeno si conoscono e che, anche se non proibitivi, debbono essere svolti con attenzione visto che da loro dipende un'idoneità. Un saluto
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Originariamente inviato da goku Visualizza il messaggio1° Corso scusami se ti "sfrutto" anche io.....sai se è previsto un allargamento dei posti? grazie!
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