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    Originariamente inviato da S79 Visualizza il messaggio
    il gruppo è segreto, ti iscrive direttamente amatius e solo i membri del gruppo (quindi solo noi idonei/vincitori iscritti) sanno chi sono gli altri... e se proprio non vuoi svelare neanche a noi il tuo vero nome puoi sempre registrarti con un nick e partecipare al dialogo!
    Grazie per le info!!!
    Non so, su fb non ho mai dato l'amicizia a chi non conosco... magari sotto falso nome!
    Ci penso un po' su!

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      Buongiorno a tutti,

      ho una domanda per gli interni "informati"...
      Roma 15, Napoli 10....etc...)

      Grazie e buon inzio di settimana

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        Scusatemi ma non so perché mi é stata troncata la domanda....la riformulo:

        "Giunti a questo punto é possibile sapere il numero di persone assegnato ad ogni sede?" ( Es. Roma 15, NAPOLI 10, etc....)

        Merci

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          Originariamente inviato da zecarlos Visualizza il messaggio
          Scusatemi ma non so perché mi é stata troncata la domanda....la riformulo:

          "Giunti a questo punto é possibile sapere il numero di persone assegnato ad ogni sede?" ( Es. Roma 15, NAPOLI 10, etc....)

          Merci
          Penso che questo genere di informazioni non sia realisticamente reperibile qui. Neppure da parte degli interni, se non in termini molto generali. Solo chi si occupa di gestione del personale ha informazioni dettagliate al riguardo, credo. Falbi, bludsak e cugino avevano ipotizzato un raddoppio su Roma (circa trenta assegnazioni, dunque), e tante (ma non so dirti quante) su Milano. Le altre filiali anche se inserite nella lista, fatta a suo tempo, delle sedi ad alta priorità, richiederanno comunque poche persone, ed alcune non riguarderanno affatto noi vass (Padova, ad esempio, che sarà riempita con i trasferimenti intetrni).

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            Originariamente inviato da portellen Visualizza il messaggio
            Non sono d'accordo. Io credo che il post di fangiovant, che ha ispirato tanti commenti, vada considerato con attenzione.
            Ora siamo presi dall'entusiasmo per aver trovato un posto di lavoro di assoluta qualità dal punto di vista contrattuale e retributivo, in un istituto prestigioso - e soprattutto di averlo meritato in assoluta trasparenza: cosa che già di per sé vale un capitale.
            Ma credo che chi, come me, ha una laurea e/o un dottorato in ambito umanistico, tra dieci o quindici anni inizierà a chiedersi se una pur dignitosissima mansione impiegatizia soddisfi davvero le sue esigenze (che non sono solo quelle di avere il pane), e se ne sia valsa la pena.
            Io credo che continuerò a rispondermi che sì, ne valeva la pena. Ma ciò non sarà per lo stipendio netto, per la tredicesima, per la pensione integrativa, per il mutuo agevolato: sarà perché lo stipendio netto, la tredicesima, la pensione integrativa, il mutuo agevolato mi permetteranno di entrare in una libreria senza troppi pensieri, di acquistare un abbonamento per il teatro, di programmare un viaggio senza rovinarmelo pensando a quanti straordinari dovrò fare per pagarlo.
            Il nostro, e concludo la paternale, è un punto di vista irrimediabilmente "italiano": consideriamo (e giustamente, in una certa misura) questo concorso il coronamento di un sogno solo perché facciamo il confronto con ciò che tocca per lo più ai nostri coetanei/colleghi/amici: stipendi da fame e contratti miserabili.
            Ma altrove carmina, scientiae e artes danno pane, eccome! E si tratta quasi sempre di paesi migliori del nostro.
            Un abbraccio a tutti i colleghi (e i pensionati)...
            in realtà sei d'accordo con me! il punto è questo: se questa fosse una nazione normale, io non potrei essere contento, col mio dottorato di ricerca in storia contemporanea. Ma, e sottolineo purtroppo, la situazione REALE è questa: nessun lavoro retribuito, solo scodinzolamenti vari per ottenere incarichi non pagati o mal pagati a distanza di mesi (una nota università romana mi ha pagato 640 netti totali per un lavoro di luglio a marzo di quest'anno), a farsi largo tra cani con la bava ai quali papino paga tutto fino a 50 anni... è questo il modo di andare avanti nell'università italiana. Per carità, i bravi ci sono, ma sono sempre "noti"... ti invito a cercare un meraviglioso gruppo su facebook... pronostica il ricercatore... anzi ti mando il link, fratello!

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              e aggiungo.. penso ai miei figli... che potranno avere quello che io non ho mai avuto...

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                Originariamente inviato da tonks Visualizza il messaggio
                Grazie per le info!!!
                Non so, su fb non ho mai dato l'amicizia a chi non conosco... magari sotto falso nome!
                Ci penso un po' su!
                L'amicizia che "concederesti" a me sarebbe soltanto temporanea, durerebbe il tempo necessario per iscriverti al gruppo.

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                  Originariamente inviato da sysyphus Visualizza il messaggio
                  e aggiungo.. penso ai miei figli... che potranno avere quello che io non ho mai avuto...
                  Ringrazio per la solidarietà, carissimo sysyphus...

                  P.S. Ovviamente hai l'onere di farmi sapere dove andrai a lavorare, ché casomai ci si incontrasse la serata in birreria è d'obbligo...

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                    Originariamente inviato da portellen Visualizza il messaggio
                    Il nostro, e concludo la paternale, è un punto di vista irrimediabilmente "italiano": consideriamo (e giustamente, in una certa misura) questo concorso il coronamento di un sogno solo perché facciamo il confronto con ciò che tocca per lo più ai nostri coetanei/colleghi/amici: stipendi da fame e contratti miserabili.
                    Ma altrove carmina, scientiae e artes danno pane, eccome! E si tratta quasi sempre di paesi migliori del nostro.
                    Un abbraccio a tutti i colleghi (e i pensionati)...
                    Hai assolutamente ragione su questo, infatti i nostri nonni emigrarono all'estero con la valigia di cartone legata con lo spago e molti dei nipoti stanno emigrando con tubi colmi di diplomi di laurea, master e dottorati in spalla e la valigetta col portatile in mano. Se l'andazzo continua ad essere questo, i Paesi migliori dell'Italia saranno in continuo aumento...

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                      Originariamente inviato da Strider Visualizza il messaggio
                      Se l'andazzo continua ad essere questo, i Paesi migliori dell'Italia saranno in continuo aumento...

                      Nessuno dei miei amici che abbia fatto un dottorato all'estero è rientrato in Italia. Uno addirittura è finito a Praga (e se l'Italia è meno appetibile, non dico di Regno Unito o Francia, ma addirittura dell'Europa dell'est, bè... siamo davvero alla frutta: e ce n'é rimasta poca anche di quella).

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