più che un dato inconfutabile, la definerei un'opinione:
-non hai fatto il concorso del 2003 e quindi non conosci la sua difficoltà
-non sappiamo se i criteri di assegnazione dei punteggi siano stati gli stessi
quindi IMHO non hai le basi per fare questa affermazione (il tutto detto in grande serenità sia ben chiaro )
hai ragione bludsak forse sono stato un tantino affrettato nel giudizio e sia chiaro non avevo il minimo intento di sminuire il valore dei partecipanti al concorso del 2003.
Ci sono però delle cose che fanno riflettere:
1. In questo concorso l'impressione è che i partecipanti siano tutti o quasi tutti laureati, io personalmente non ho conosciuto nessun diplomato nella mia giornata, e anche confrontandomi con gli altri non mi sembra di aver notizia di molti diplomati.
Nel concorso del 2003 ho sentito che invece i diplomati c'erano, non so precisamente quanti ma credo in un numero inferiore (magari tu mi smentirai).
2. Oltre la laurea, molti candidati hanno titoli ed esperienze che hanno stupito anche me: dottorati, CNR, post-doct, etc.. etc..e la stessa commissione ne è rimasta sorpresa.
3. Nel 2003 il 100° aveva circa 83 come punteggio. Ora è vero che non conosciamo i criteri di assegnazione dei punteggi, ma per lo scritto la differenza tra i 2 concorsi è stata minima (0,24) mentre all'orale (dove il valore oggettivo di un candidato puo' emergere al massimo e ci sono ben 20 punti in palio) siamo nell'ordine dei 5-7 punti di differenza e questo qualcosa vorrà pur significare.
4. Seppur non facile nel 2003/2004, non potrai negare che la situazione sociale/occupazionale attuale è davvero critica, forse uno dei punti più bassi dagli anni '80 ad oggi.
Mi piacerebbe sapere la tua opinione (e magari quella degli altri partecipanti al concorso 2003) sulle mie idee.
hai ragione bludsak forse sono stato un tantino affrettato nel giudizio e sia chiaro non avevo il minimo intento di sminuire il valore dei partecipanti al concorso del 2003.
Ci sono però delle cose che fanno riflettere:
1. In questo concorso l'impressione è che i partecipanti siano tutti o quasi tutti laureati, io personalmente non ho conosciuto nessun diplomato nella mia giornata, e anche confrontandomi con gli altri non mi sembra di aver notizia di molti diplomati.
Nel concorso del 2003 ho sentito che invece i diplomati c'erano, non so precisamente quanti ma credo in un numero inferiore (magari tu mi smentirai).
2. Oltre la laurea, molti candidati hanno titoli ed esperienze che hanno stupito anche me: dottorati, CNR, post-doct, etc.. etc..e la stessa commissione ne è rimasta sorpresa.
3. Nel 2003 il 100° aveva circa 83 come punteggio. Ora è vero che non conosciamo i criteri di assegnazione dei punteggi, ma per lo scritto la differenza tra i 2 concorsi è stata minima (0,24) mentre all'orale (dove il valore oggettivo di un candidato puo' emergere al massimo e ci sono ben 20 punti in palio) siamo nell'ordine dei 5-7 punti di differenza e questo qualcosa vorrà pur significare.
4. Seppur non facile nel 2003/2004, non potrai negare che la situazione sociale/occupazionale attuale è davvero critica, forse uno dei punti più bassi dagli anni '80 ad oggi.
Mi piacerebbe sapere la tua opinione (e magari quella degli altri partecipanti al concorso 2003) sulle mie idee.
grazie
Potrebbe aver influito anche il metro di valutazione della commissione, magari questa è più di manica larga.
Comunque se allo scritto fossero stati applicati gli stessi punteggi del 2003 i voti sarebbe stati più alti.
hai ragione bludsak forse sono stato un tantino affrettato nel giudizio e sia chiaro non avevo il minimo intento di sminuire il valore dei partecipanti al concorso del 2003.
nessun problema: figurati (anzi apprezzo moltissimo la tua apertura al confronto)
ovviamente nel punto 1 volevo dire che i diplomati nel 2003 erano in numero superiore
io continuo a sostenere che fare il raffronto tra la compagine dei concorsisti del 2003 e quella del 2010 sia molto difficile.
Come ho avuto modo di dire, al concorso del 2003 per superare la prova preselettiva, fatti i conti, venne fuori che oltre ad avere i punteggi dei titoli di scuola, occorreva il punteggio discendente dalla lingua o dall'informatica CERTIFICATA.
(Per certificata, bastava anche avere l'esame nel piano di studi; se eri un genio del pc o un madrelingua senza pezzi di carta, ciccia!).
Allora mi viene spontaneo pensare, caro giando, chissà quanti cervelloni con master, dottorati etc etc non furono ammessi al test, perché magari laureati in facoltà dove nel piano di studio non ci sono ne esami di lingua né di informatica?
E non avevano ne' un attestato Cambridge o un ECDL?
1. In questo concorso l'impressione è che i partecipanti siano tutti o quasi tutti laureati, io personalmente non ho conosciuto nessun diplomato nella mia giornata, e anche confrontandomi con gli altri non mi sembra di aver notizia di molti diplomati.
Nel concorso del 2003 ho sentito che invece i diplomati c'erano, non so precisamente quanti ma credo in un numero inferiore (magari tu mi smentirai).
i dati esatti ce li ha il personale, quindi, parlando per esperienza personale, ti posso dire che:
-dov'ero prima: 4 laureati e 2 diplomati, ma ti assicuro che non si notava la "differenza" se vogliamo usare questo termine piuttosto infelice
-adesso: 4 laureati, 1 si stà laureando e 1 diplomato
-conoscenze varie: quasi tutti laureati
sempre come esperienza personale: mi ha dato molta più cultura la scuola dell'obbligo che non l'università
Come ho avuto modo di dire, al concorso del 2003 per superare la prova preselettiva, fatti i conti, venne fuori che oltre ad avere i punteggi dei titoli di scuola, occorreva il punteggio discendente dalla lingua o dall'informatica CERTIFICATA.
(Per certificata, bastava anche avere l'esame nel piano di studi; se eri un genio del pc o un madrelingua senza pezzi di carta, ciccia!).
Quando ci penso mi mangerei le mani...nel 2003 avevo già dato da tempo Lingua e Letteratura Inglese...solo che all'epoca pensavo a macinare esami e a laurearmi quanto prima per poi poter insegnare (beata ingenuità...), non a cercare concorsi...
2. Oltre la laurea, molti candidati hanno titoli ed esperienze che hanno stupito anche me: dottorati, CNR, post-doct, etc.. etc..e la stessa commissione ne è rimasta sorpresa.
la volta scorsa non chiesero nulla sul CV degli esaminandi ed il confronto è impossibile da fare: è vero che il mondo del lavoro è cambiato (ma già non tirava una bell'aria 8 anni fa) e, come ha detto giustamente A Friend, la commissione è composta da persone non proprio informatissime sulla realtà esterna (nei primi mesi di lavoro, ti diranno migliaia di volte: ma come sei un ingegnere e vieni a fare il VAss?)
3. Nel 2003 il 100° aveva circa 83 come punteggio. Ora è vero che non conosciamo i criteri di assegnazione dei punteggi, ma per lo scritto la differenza tra i 2 concorsi è stata minima (0,24) mentre all'orale (dove il valore oggettivo di un candidato puo' emergere al massimo e ci sono ben 20 punti in palio) siamo nell'ordine dei 5-7 punti di differenza e questo qualcosa vorrà pur significare.
il problema è che non si può partire con la certezza che sia stato adottato lo stesso metro di giudizio (sia quantitativo che qualitativo) della volta scorsa: possono essere di manica più larga, possono implicitamente dare un voto anche il CV e, perchè no, possono anch'essere più preparati i ragazzi di questo concorso (anche se più volte si è detto che il campione di Falbi può essere starato verso l'alto)
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