Ed ora una "provocazione"... secondo voi è più grave chi evade le imposte in modo rozzo ( violazione di norme) o chi le aggira? In uno stato come il nostro, poco attrezzato...mi riferisco alla tracciabilità delle transazioni) di certo è l'evasione..., ma in uno stato normale dovrebbe essere il contrario, non credete? L'elusione fiscale (l'aggiramento delle norme) è più subdola ed inoltre, in un discorso di rapporto costo/ora dell'attività del funzionario (dei cittadini) è molto più onerosa.....IO NON STUDIO...PENSO.
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Originariamente inviato da figlio di rol Visualizza il messaggio
Rol...
1) sei un fissato
2) non sono un massone
3) vai a lavorareCommenta
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Originariamente inviato da diego bessii Visualizza il messaggio
1) si sono un fissato..e allora?
2) chi se ne frega
3) quando possoCommenta
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Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
Frode sulla new economy
Tredici imprenditori nel settore del commercio di prodotti informatici sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza per associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale. Una frode di centinaia di miliardi, secondo le accuse. Fra gli arrestati ci sono l' ingegner Massimo Vannucci, titolare della Ips Spa di Campi Bisenzio, Luciano Meoni, già coinvolto nella bancarotta dell' azienda di famiglia, la Hantarex, e un cittadino napoletano, ritenuto legato a un clan camorristico. L' operazione, coordinata dalla procura di Firenze, è scattata ieri in varie città oltre a Firenze, Genova, Bari, Livorno, Terni, Perugia, Foggia e Cosenza ed ha portato anche a una sessantina di perquisizioni nelle aziende e nelle abitazioni degli arrestati. NEW ECONOMY, old tricks. Nuova economia, vecchi imbrogli. In estrema sintesi, è questa la conclusione di una indagine del Nucleo regionale di polizia tributaria della Guardia di Finanza su una rete di aziende collegate alla Ips Spa di Campi Bisenzio e diffuse in tutta Italia, specializzate nel commercio all' ingrosso di computer, accessori, software e prodotti per ufficio. Avviata due anni fa, l' inchiesta è sfociata ora nell' arresto di 13 imprenditori per associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale. Una frode che, secondo le accuse, ha consentito dal 1998 ad oggi la sottrazione al fisco di centinaia di miliardi di imponibile, e l' immissione sul mercato di prodotti informatici a prezzi estremamente concorrenziali perché di fatto esentasse. Impressiona, nella vicenda, il contrasto fra la merce, modernissima, e i metodi per frodare il Fisco, antichi quanto l' avvento dell' Iva. La rete di imprese comprendeva società cartiere, che si interponevano fra acquirente e compratore ed emettevano fatture per operazioni inesistenti: in tal modo l' obbligo di versare l' Iva ricadeva su di esse, che essendo amministrate da teste di legno se ne infischiavano. Impressiona anche la presenza, in alcune delle società, di persone legate ad organizzazioni criminali, la camorra in particolare. Questo è il motivo per cui nell' inchiesta, avviata dal Pm Gabriele Mazzotta, è entrato anche il Pm Luca Turco della Direzione distrettuale antimafia. Si teme che il fiorente mercato dell' informatica abbia attirato l' attenzione della grande criminalità e abbia attratto capitali sporchi. L' indagine - ha spiegato il colonnello Andrea De Gennaro, comandante del Nucleo Regionale di Polizia Tributaria - è partita da una verifica fiscale. I successivi approfondimenti hanno consentito di ricostruire i rapporti fra 40 aziende italiane (più diverse straniere) e i meccanismi della frodi fiscale. Gli arrestati sono Massimo Vannucci (Campi Bisenzio), titolare della Ips Spa; Luciano Meoni (Firenze), già amministratore della Semio, finito in carcere in passato per la bancarotta della Hantarex, l' azienda di famiglia già leader in Europa nella produzione di monitor; Mario Fiume (Cerignola); Tommaso Serretti (Livorno); Simone Bartolomei (Firenze), ex vicepresidente di Ips Spa; Stefano Petruzzelli (Genova); Mario Violati (Roma), socio di Ips e di Semio, indicato come il capo della organizzazione; Giuseppe Gala (Marano), del quale si sospettano legami con la criminalità organizzata; Marco Adami (Perugia); Fabrizio Gonfiotti (Roma); Gabriele Bracco (Torino); Giovanni Consiglio (Foligno), titolare della C.G. Transport Organisation, accusato anche di aver carpito informazioni sulle indagini per riferirle ai soci. Oltre ai 13 arresti, diposti dal Gip Maria Cannizzaro, la Guardia di Finanza ha eseguito anche 62 perquisizioni. La Ips Spa di Campi Bisenzio, l' azienda da cui è partita l' indagine delle Fiamme Gialle, è nata nel 1989 come distributore di prodotti informatici in Toscana. Nel 1996 inaugura i primi due Cash & Carry per soli rivenditori a Firenze e a Pisa, avvia la produzione di propri personal computer con il marchio Hit e acquista la catena di negozi Infoteca dal gruppo Celo Comprel Micromax. Oggi Ips conta 15 negozi all' ingrosso (Dealer Only Cash & Carry) a Pordenone, Milano, Torino, Bologna, Firenze, Pisa, Terni, Perugia, Ancona, L' Aquila, Roma, Napoli, Bari, Sassari. Nel proprio sito internet, Ips spiega che in queste sedi «è possibile acquistare una vasta gamma di prodotti informatici alle migliori condizioni di mercato». La catena dei 70 negozi Infoteca è invece una rete di vendita al dettaglio che si rivolge ai compratori finali.
FRANCA SELVATICI27 ottobre 2001 3 sez. FIRENZECommenta
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Italialand - MAURIZIO CROZZA: LA FINANZA E GLI EVASORI - YouTubeCommenta
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Riciclaggio e peculato, raffica di arresti per avvocati e commercialisti. Truffa da 7 milioni
Roma: focus sull'operazione Serial Giallo, il torbido affaire dei fallimenti | Notte Criminale
Sai è la crisi....l'evasione fiscale fiscale non basta più.....peculato e riciclaggioCommenta
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[QUOTE=reminton555;749040]Senti Rol e figlio di Rol.....perchè scrivi cose non non fregano niente a nessuno, e soprattutto per nulla inerenti con l'oggetto e lo scopo del forum...se hai problemi psicologici o qualche altro problema di ordine mentale...ti puoi rivolgere a qualche struttura pubblica che potrebbe essere in grado di aiutarti...In bocca al lupo![/QUOTE
Io scrivo quello che mi pare... se te non gradisci puoi anche non leggermi (eppure dovresti...almeno impari qualcosa...anche se immagino che tu sappia tante cose...altrimenti non si spiegherebbe la tua irritazione. Per la struttura pubblica (ne esistono ancora di funzionanti?)...comunque grazie del consiglio ci penserò...Commenta
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