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Quando il prodotto dei medi diverge da quello degli estremi

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    #41
    Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
    e te....(Il capezzone)........................................

    Voluntary. Punto e a capo - News - Italiaoggi
    ....................................

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      #42
      L'Agenzia delle entrate deve diventare autonoma ..chi "priva" la libertà economica deve essere indipendente come chi limita la liberta personale.....(magistrati tributari)

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        #43
        Scandalo in Germania, il presidente del Bayern indagato per frode fiscale

        L'ex campione Uli Hoeness avrebbe nascosto dieci milioni
        in Svizzera: la vicenda è diventata un caso politico


        INDAGATO PER FRODE FISCALE- L’ex calciatore e campione del mondo nel 1974 con la nazionale tedesca, succeduto a Franz Beckenbauer nel 2009 alla presidenza del Bayern, pensava infatti di essersi messo in regola pagando in anticipo sei milioni di euro al fisco e autodenunciandosi per avere aperto un conto segreto nella confederazione elvetica.


        Qui……siamo ad Aprile ….21 aprile 2013 ----L’Autodenuncia

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          #44
          Qui sotto applicazione pratica regola “20/80” e l’utilità dell’analisi di flussi da parte delle autorità
          Roma, 13 marzo 2014 - Il presidente del BayernMonaco, Uli Hoeness, è stato condannato a treanni e mezzo per frode fiscale. La sentenza era attesaoggi dopo quattro giorni di processo al Tribunale di Monaco di Baviera.L’accusa aveva chiesto cinque anni e mezzo.

          Il 62enne exgrande campione tedesco erainizialmente accusato di aver eluso al fisco 3.5 milioni. Di fronteai magistrati però, Hoeness a sorpresa haammesso di aver evaso altri 15 milioni su un contro cifrato in Svizzera. Dopo una ulteriore verifica da parte delleautorità, in realtà è emersa una evasione di 27,2 milioni di euro che i legalidi Hoeness non hanno contestato. In base alla legga tedesca, il presidente delBayern rischiava una condanna fino a 10 anni di reclusione. Nella sua arringafinale, il procuratore Achim von Engel ha chiesto 5 e mezzo, perchè laconfessione di Hoeness non è stata ritenuta sufficiente.

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            #45
            Pasciacal....pigghia a sciopa e scHup i scal.....-)

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              #46
              vi piacerebbe saper lo strumento utilizzato....dite la verità...

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                #47
                Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
                Fin quando questo paese considererà sta gente come ganza, furba quando invece andrebbe isolata, loro e i loro prezzolati....ladri del futuro di generazioni......non si risolverà la questione dell'evasione in Italia. (E qui parliamo ancora di pescetti piccoli....almeno loro lavorano.... ) Il problema che la maggior parte delle persone adora il denaro e di conseguenza hanno un prezzo...


                Ecco questo straccione è un uomo finito in Germania.......l'unica speranza è riabilitarsi..dubito, conoscendo i tedeschi.

                Bayern, Hoenessrinuncia alla Cassazione e va in prigione

                Dopo la condanna a tre anni e sei mesi per frode fiscale,Hoeness si è dimesso da presidente del Bayern Monaco e ha accettato lasentenza. Non presenterà ricorso

                UliHoeness rinuncia al ricorso in Cassazione, e accetta così la condanna a tre anni e sei mesi per frodefiscale. La notizia arrivadalla Germania, dove Hoeness, reo confesso di aver evaso il Fisco tedesco econdannato da un tribunale di Monaco di Baviera, si è anche dimesso da tutte lecariche ricoperte al Bayern Monaco.

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                  #48
                  4) Copertura penale? non commento, spetta alParlamento decidere...ma comunque mantenere la sanzione penale sarebbe undeterrente...altrimenti riduzione sanzione, nix penale, ma perchè maidovrebbero autodenciarsi? Si dice che senza l'ombrello penale i capitali nonrientrerebbero mha...che l'ocse ha ristretto mha....vedremo..

                  1200 sospetti evasori ma lo Ior non molla lalista a Bankitalia.


                  Centinaiae centinaia di milioni di euro rimangono coperti dal segreto. In questi giornil’istituto vaticano sta restituendo i depositi ai correntisti: estero su estero(anche in “paradisi fiscali”) Porte in faccia alle richieste di informazionidel nostro ufficio antiriciclaggio

                  Uninvestigatore sotto garanzia di anonimato la definisce così: “una delle piùgrandi operazioni di ripulitura del denaro nero”. Centinaia di milioni di eurodepositati sui conti dell’Istituto Opere Religiose Ior, stanno uscendo inqueste ore verso paesi esteri, anche a bassa fiscalità e con scarsa trasparenzacome la Svizzera, senza che il Vaticano comunichi all’Italia i nomi deicorrentisti (potenziali evasori se non peggio) né la destinazione. Lo Ior staripulendo la sua clientela intimando a 1250 correntisti di lasciare la bancavaticana con una lettera di recesso unilaterale. Il vento di pulizia di PapaBergoglio però si ferma alle mura leonine.

                  IlVaticano non ha intenzione di comunicare alle Dogane italiane i nomi degli excorrentisti che escono da Porta Sant’Anna con una valigia piena di banconote néhanno intenzione di comunicare dove finiscono i bonifici all’estero del saldo.Così i flussi in partenza dal conto Ior alla Jp Morgan di Francoforte (dove Iorha trasferito la tesoreria da qualche anno) a un ipotetico paradiso fiscale,restano invisibili ai radar di Uif e Procura. Mentre i giornali strombazzano ilnuovo corso dello Ior, il Vaticano pone una pietra tombale sui depositiaccumulati nei decenni passati Oltretevere a un anno dall’elezione di PapaFrancesco, e probabilmente all’insaputa del Pontefice.

                  LABANCA D’ITALIA e la Procura di Roma stanno cercando un sistema per intercettarequesta fuga di capitali senza controllo. Le norme internazionali impongono lacollaborazione tra le Autorità antiriciclaggio dei due Stati. L’Uif di Bancad’Italia ha chiesto all’Aif della Santa Sede, guidata dallo svizzero RenéBrulhart, di avere accesso ai nomi dei correntisti ‘cacciati’. L’atteggiamentodell’Aif è ambiguo. L’Autorità guidata da Brulhart insieme al fidovicedirettore Tommaso Di Ruzza, genero dell’ex Governatore della Banca d’ItaliaAntonio Fazio, non nega a priori la sua collaborazione. Per esempio ha fornitoil nominativo di un italiano con 8 milioni di euro.

                  Ovviamenteera un cittadino modello che aveva dichiarato tutto nel quadro RW della suadichiarazione dei redditi. La sensazione di essere presi per il naso stamontando. Due settimane fa si è tenuto un incontro con il Procuratore CapoGiuseppe Pignatone, il procuratore aggiunto Nello Rossi e i verticidell’Ufficio Informazione Finanziara della Banca d’Italia diretto da ClaudioClemente. I pm Nello Rossi e Stefano Fava da anni si occupano dello Ior e aseguito delle loro indagini a luglio 2013 si è dimesso il direttore Ior PaoloCipriani, sostituito da Rolando Marranci. La società di provenienza diMarranci, l’americana Promontory è stata incaricata di effettuare lo screeningsui conti Ior. Sulla base di alcuni criteri di rischio ha indicato quelli da chiudere.Il Vaticano però nega si tratti di soggetti ‘sospetti’. Nella lettera inviata asettembre ai correntisti dal presidente dello Ior Ernst Von Freyberg, la bancavaticana comunica che sono cambiate le “linee guida delle relazioni” e che gliunici conti ammessi sono quelli “di istituzioni cattoliche, ecclesiastici,dipendenti o ex dipendenti del Vaticano titolari di conti per stipendi epensioni nonché diplomatici accreditati presso la Santa Sede”. Tutti gli altrifuori. Insomma la ragione del recesso non sarebbe il sospetto ma un cambiamentodi politica aziendale. Per esempio i conti dell’ex Gentiluomo di Sua SantitàAngelo Balducci o della Fondazione Cardinale Spellman sul cartellino del qualeera apposto anche il nome di Giulio Andreotti, se per pura ipotesi astrattafossero ancora aperti, sarebbero da chiudere solo per questa regola generale.

                  Dopoavere ricevuto la lettera in questi giorni centinaia di italiani stannoritirando centinaia di milioni di euro dallo Ior nel cuore di Roma senza che ilfisco, l’UIf e la Procura possano metterci il naso. Sono due le modalitàofferte per ‘agevolare la chiusura’: la consegna in contanti nel torrione diNiccolò V o il bonifico sul conto indicato dal cliente. Nel primo caso dovrebbeessere il cliente a dichiarare alla Dogana italiana l’importo prelevato alloIor in contante. Ma non lo fa quasi nessuno. Nel secondo caso è sufficientechiedere allo Ior di bonificare la somma su un conto estero, magari in un paeseche non collabora con le autorità italiane, per vedere sparire per sempre dairadar del fisco le ricchezze. I bonifici avvengono di fatto estero su estero.Non dal Vaticano ma dalla Germania. Purtroppo per le autorità italiane daqualche anno i soldi dello Ior non sono fisicamente nelle banche italiane mapresso la filiale di Francoforte della Jp Morgan. Se i conti ‘calderone’ dellatesoreria Ior, all’interno dei quale sono confusi i sottoconti riferibili aisingoli correntisti dello Ior, fossero ancora accesi all’Unicredit, il fiscoitaliano potrebbe entrare in partita. Se, per ipotesi, dal suo conto Ior unevasore italiano trasferisse milioni di euro in Svizzera, il direttoredell’agenzia Unicredit segnalerebbe l’operazione sospetta all’Uif. In Germanianon è detto che avvenga. La sensazione è che i buoi siano già usciti nel2011-2012. (PESCI GROSSI CHE NON ADERISCONO ALLA VOLUNTARY)

                  ARIVEDERLA oggi la fuga dei soldi dello Ior che un tempo erano depositati nellebanche italiane, raccontata dal Fatto (‘Ior, fuga di capitali verso laGermania. Svuotati i conti italiani’, 6 settembre 2013) sembra la prima fase diuna stangata. Non era una reazione stizzita per l’aumento dei controlli dei pmma la prima mossa verso lo scacco finale: ripulire lo IOR nascondendo persempre all’Italia gli intestatari dei conti. - See more at:Ior, l’ ultima fuga di capitali


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                    #49
                    Ed ora tutti a Messa..." Padre nostro che sei nei cieli...."

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                      #50
                      Ecco Santo Padre...noi avremmo bisogno che tu fornisca questi nominativi....poi tutto il resto

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                      Sto operando...
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