Concorso per 855 funzionari in Agenzia delle Entrate

[Christian_Funzionario_AE]

beh insomma....decidetevi!...tra chi chiede più partecipazione e chi non la vuole

CHI NON LA VUOLE?? io solo ho detto di non INTASARE IL FORUM.... ma certo che è richiesta la partecipazione...

[pasquale_fg81]

CHI NON LA VUOLE??

Tu!!!!!!!

[Christian_Funzionario_AE]

Tu!!!!!!!

sei di foggia (dal tuo nome FG)?
anche io pugliese...MANNAGGIA A TE!!!

[Christian_Funzionario_AE]

ci sentiamo dopo per le risposte
...ciao a tutti e buon appetito..

[pasquale_fg81]

sei di foggia (dal tuo nome FG)?
anche io pugliese...MANNAGGIA A TE!!!

Sì..............

[Micasas]

ci sentiamo dopo per le risposte
...ciao a tutti e buon appetito..

okkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk

[rosalinda.ro]

premesso che la domanda non specifica chi vende, soc o persona fisica, si ha:

Per le soc. in generale le plusvalenze possono essere definite come il maggior valore realizzato rispetto all’ultimo valore fiscalmente riconosciuto ai fini dell’imposta sul reddito .
quindi, se l'acquisto era a valore X e la vendita a valore X+Y (incremento dovuto a seguito di SOPRAVVENUTO permesso di costruire,quindi con incremento di valore), la vendita genera la plus pari ad Y.


per i privati: Le plusvalenze derivanti dalle cessioni di terreni edificabili, effettuate da soggetti "privati", rientrano nella categoria dei redditi diversi, in modo indipendente dal tempo intercorso tra l’acquisto e la vendita dei terreni.
L’articolo 67, comma 1, lettera b) del Dpr 917/86 (TUIR) prevede che sono redditi diversi «le plusvalenze realizzate a seguito di cessioni a titolo oneroso di terreni suscettibili di utilizzazione edificatoria secondo gli strumenti urbanistici vigenti al momento della cessione».
La plusvalenza derivante dalla cessione di un terreno edificabile si calcola come differenza tra i corrispettivi percepiti nel periodo d’imposta e il prezzo di acquisto del terreno (articolo 68, comma 1, Tuir). Usando l’espressione «corrispettivi percepiti» si intende che la plusvalenza è imponibile nel momento in cui viene percepito il corrispettivo, facendo applicazione del «principio di cassa» e, in caso di dilazione del pagamento, la plusvalenza è determinata con riferimento alla parte del costo o valore di acquisto proporzionalmente corrispondente alle somme percepite nel periodo d’imposta.

Innanzitutto ti ringrazio per aver preso in considerazione la mia domanda. Forse ho omesso alcuni dettagli. È un terreno acquistato da più di 5 anni, la richiesta del permesso di costruire è stata una scelta obbligata legata a variazioni del PRG vigente che lo trasformava da terreno agricolo a zona verde. La domanda che mi sono posta è se il permesso di costruire lo faccia rientrare nella fattispecie prevista dalla Ris 23/2009 ovvero non essendo il fabbricato rurale venuta ad esistenza e quindi non accatastato sia da considerarsi terreno edificabile anche se nel prg vigente è comunque considerato agricolo.
Grazie ancora

[anto78]

premesso che la domanda non specifica chi vende, soc o persona fisica, si ha:

Per le soc. in generale le plusvalenze possono essere definite come il maggior valore realizzato rispetto all’ultimo valore fiscalmente riconosciuto ai fini dell’imposta sul reddito .
quindi, se l'acquisto era a valore X e la vendita a valore X+Y (incremento dovuto a seguito di SOPRAVVENUTO permesso di costruire,quindi con incremento di valore), la vendita genera la plus pari ad Y.


per i privati: Le plusvalenze derivanti dalle cessioni di terreni edificabili, effettuate da soggetti "privati", rientrano nella categoria dei redditi diversi, in modo indipendente dal tempo intercorso tra l’acquisto e la vendita dei terreni.
L’articolo 67, comma 1, lettera b) del Dpr 917/86 (TUIR) prevede che sono redditi diversi «le plusvalenze realizzate a seguito di cessioni a titolo oneroso di terreni suscettibili di utilizzazione edificatoria secondo gli strumenti urbanistici vigenti al momento della cessione».
La plusvalenza derivante dalla cessione di un terreno edificabile si calcola come differenza tra i corrispettivi percepiti nel periodo d’imposta e il prezzo di acquisto del terreno (articolo 68, comma 1, Tuir). Usando l’espressione «corrispettivi percepiti» si intende che la plusvalenza è imponibile nel momento in cui viene percepito il corrispettivo, facendo applicazione del «principio di cassa» e, in caso di dilazione del pagamento, la plusvalenza è determinata con riferimento alla parte del costo o valore di acquisto proporzionalmente corrispondente alle somme percepite nel periodo d’imposta.

Chri sei sicuro del caso delle società? I terreni non sono ammortizzabili e quindi non credo si possa creare plusvalenza.

[Micasas]

Vediamo se in contabilita ed organizzazione ho accumulato piu errori rispetto a tributario..
sicuramente si perché sono una capra nelle materie economiche ah ah ah
buona domenica a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[suomichichi]

ciao ragazzi....sono suomi....e vi ho scoperto da poco!sono pronta a collaborare anche perchè sono dell'idea che l'unione fa la forza..., stimolandoci quotidianamente sono sicura che otterremo degli ottimi risultati! ora tenterò di fare i quiz che christian gentilmente ha postato! buona domenica a tutti!