Originariamente inviato da ilconteee
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Fantastico...ma sei bravissimo...ti fai le domande e ti dai pure le risposte...ma che hai fatto un corso da Marzullo?


ultimo caso, se la prestazione è avvenuta, ai fini delle imposte dirette i costi si riconoscono, come stabilito da una circolare AE del mese di agosto, l'iva invece va recuperata). Se dalla verifica emerge che l'emittente è una cartiera, io inviterei l'utilizzatore delle fatture e gli farei un contraddittorio, chiedendogli contratti ,prestazione ricevuta, modalità di pagamento. Attenzione nel 99% dei casi sembra tutto regolare, ma in realtà è l'utilizzatore che deve dimostrare la sua buona fede, vale a dire l'essere estraneo alla frode (cosa non semplice e da qui i contenziosi). Peraltro, per alcuni prodotti il dpr 633/72 (auto, animali vivi, computer) ci dice che l'utilizzatore risponde solidalmente con l'emittente quando (come effettivamente accade) acquista ad un prezzo inferiore a quello di mercato visto che l'emittente non andrà mai a versa l'Iva.
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