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Concorso per 855 funzionari in Agenzia delle Entrate

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    Originariamente inviato da mollflanders Visualizza il messaggio
    Si, credo che questo testo vada bene per gli aggiornamenti.
    ok perfetto!!!questa va bene secondo te??ultimo aggiornamento d.lgs 13 maggio 2011..

    LEGGE 7 agosto 1990, n. 241
    Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi
    (Gazzetta Ufficiale del 18 agosto 1990 n. 192.Testo coordinato ed aggiornato con le modifiche introdotte dalla Legge 11 febbraio 2005, n. 15, dal Decreto Legge 14 marzo 2005, n. 35, dalla Legge 2 aprile 2007, n. 40, dalla Legge 18 giugno 2009, n. 69, dal Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78 e da ultimo dal Decreto Legislativo 2 luglio 2010, n. 104 e dal Decreto Legislativo 13 maggio 2011, n. 70)

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      La responsabilità civile si configura quando il funzionario o dipendente cagioni, con dolo o colpa grave, un pregiudizio al cittadino in seguito all'inosservanza degli obblighi di servizio.

      non vorrei sbagliare ma credo sia non "dall'inosservanza di obblighi di servizio" ma da "comportamenti estranei agli obblighi di servizio"..

      Originariamente inviato da mollflanders Visualizza il messaggio
      Cerco di sintetizzare, spero in modo chiaro, l'argomento.

      Secondo l'art. 28 Cost., "i funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici".

      Una parte della dottrina sostiene che la responsabilità per gli illeciti commessi a danno dei cittadini può ricadere in via DIRETTA solo sulle persone fisiche che agiscono per conto della P.A. A quest'ultima invece, essendo persona giuridica, non possono essere imputati il dolo e la colpa. La responsabilità della P.A. si configurerebbe quindi come INDIRETTA, cioè "per fatto altrui" secondo quanto disposto dall'art. 2049 c.c. La locuzione "si estende" di cui all'art. 28 Cost., viene così interpretata come responsabilità degli enti pubblici per fatto altrui.
      Un secondo orientamento, invece, sposa la cd. "teoria organica", in virtù della quale fra l'amministrazione persona giurid. e i suoi agenti persone fisiche sussiste un rapporto di IMMEDESIMAZIONE ORGANICA: Gli atti compiuti dagli agenti nell'esercizio delle loro funzioni sono imputati all'ente e non a coloro che li hanno materialmente posti in essere. Qui, la locuzione "si estende" richiamerebbe un tipo di responsabilità DIRETTA e non per fatto altrui.
      Entrambe le visioni presentano dei limiti e comporterebbero conseguenze non accettabili. Pertanto l'indirizzo prevalente sostiene che SIA LA RESPONDSABILITA' DEI FUNZIONARI CHE QUELLA DELLA P.A. ABBIANO NATURA DIRETTA. Entrambi possono essere chiamati a rispondere del danno cagionato "per fatto proprio", con la differenza che:
      - la P.A. risponde anche per colpa lieve.
      - i pubblici dipendenti rispondono solo per dolo o colpa grave.

      In capo ai pubblici funzionari e dipendenti si rinviene:
      - una resp. civile verso i terzi ex art. 2043 c.c. (resp. aquiliana)
      - una resp. penale (v.d. delitti dei pubblici ufficiali contro la P.A.)
      - una resp. amministrativa, per aver arrecato un pregiudizio alla pubblica amministrazione.
      una resp. contabile, che si configura in capo a chi si occupa di maneggio di denaro e valori.
      una resp. disciplinare che ha ad oggetto il rapporto fiduciario tra P.A. e funzionario.

      Veniamo al tuo quesito: differenza tra reponsabilità amministrativa e civile:

      La responsabilità amministrativa si configura quando il funzionario o impiegato cagiona un pregiudizio alla P.A. per l'inosservanza dolosa o colposa degli obblighi di servizio.
      Si tratta di una resp. a contenuto patrimoniale denominata "danno erariale".
      Tale responsabilità è:
      - personale
      - divisibile (in caso di concorso, ciascuno risponde per la sua parte, fatta eccezione per l'ipotesi di illecito arricchimento e di dolo, ove si cofigura resp. solidale)
      - limitata al dolo o alla colpa grave
      - soggetta a un termine prescrizionale quinquennale
      - devoluta alla giurisdizione della Corte dei Conti.

      La responsabilità civile si configura quando il funzionario o dipendente cagioni, con dolo o colpa grave, un pregiudizio al cittadino in seguito all'inosservanza degli obblighi di servizio.
      Nella prassi accade quasi sempre che sia chiamata l'amministrazione a rispondere nei confronti del cittadino e che in un secondo momento la stessa agisca in rivalsa davanti alla Corte dei Conti per danno erariale contro il dipendente, autore materiale della condotta dannosa.
      E' tuttavia possibile che il cittadino agisca direttamente nei confronti del dipendente. In questo caso molto discusso è il problema della giurisdizione, ossia del giudice competente in materia. Ad oggi sembra prevalere l'opinione secondo cui verrebbe in rilievo la sola responsabilità dell P.A. nei rapporti esterni, in virtù del rapporto di immedesimazione organica, a meno che il funzionario non abbia agito con dolo o non abbia commesso un reato. In tali ipotesi, infatti, il rapporto di immedesim. org. viene reciso ed il funzionario risponde direttamente.
      Come ho scritto sopra la responsabilità civile del funzionario si configura come resp. aquiliana ex art. 2043 c.c. In questo caso, pertanto, il giudice, investito dell'azione di resp., dovrà accertare:
      - la condotta, l'evento e il danno.
      - il nesso di causalità materiale e di causalità giuridica
      - l'imputabilità del fatto o dell'omissione.

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        Originariamente inviato da clodine Visualizza il messaggio
        La responsabilità civile si configura quando il funzionario o dipendente cagioni, con dolo o colpa grave, un pregiudizio al cittadino in seguito all'inosservanza degli obblighi di servizio.

        non vorrei sbagliare ma credo sia non "dall'inosservanza di obblighi di servizio" ma da "comportamenti estranei agli obblighi di servizio"..
        La mia definizione è stata imprecisa: infatti, la responsabilità civile del funzionario può derivare sia da comportamenti commissivi quanto da condotte omissive. D'altra parte, l'art. 28 Cost. parla genericamente di "violazioni di diritti".

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          Originariamente inviato da felicity84 Visualizza il messaggio
          ok perfetto!!!questa va bene secondo te??ultimo aggiornamento d.lgs 13 maggio 2011..

          LEGGE 7 agosto 1990, n. 241
          Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi
          (Gazzetta Ufficiale del 18 agosto 1990 n. 192.Testo coordinato ed aggiornato con le modifiche introdotte dalla Legge 11 febbraio 2005, n. 15, dal Decreto Legge 14 marzo 2005, n. 35, dalla Legge 2 aprile 2007, n. 40, dalla Legge 18 giugno 2009, n. 69, dal Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78 e da ultimo dal Decreto Legislativo 2 luglio 2010, n. 104 e dal Decreto Legislativo 13 maggio 2011, n. 70)

          Si, è ok.

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            Originariamente inviato da mollflanders Visualizza il messaggio
            Si, è ok.
            ok grazie adesso nn ti scoccio più!
            notte!!

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              quanto mi siddia sturiariiiiii... e la minghiata è che manco copiare si potrà

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                catasto e agenzia del territorio sono uffici separati o i dati catastali sono rinvenibili presso il secondo ufficio?

                ma le altre agenzie concorsi nn ne fanno mai? e come minghia assumono? ( lo so io come....e noi sturiamo...)

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                  Originariamente inviato da vecchio77 Visualizza il messaggio
                  catasto e agenzia del territorio sono uffici separati o i dati catastali sono rinvenibili presso il secondo ufficio?

                  ma le altre agenzie concorsi nn ne fanno mai? e come minghia assumono? ( lo so io come....e noi sturiamo...)
                  ciao io ho trovato che l'agenzia del territorio e' l'ex catasto
                  L'art 19 della manovra finanziaria DL 78/2010 convertito dalla legge 122/2010
                  ha introdotto la riforma del catasto.
                  Con le circolari n. 2 e 3, l’Agenzia del Territorio oltre a fornire chiarimenti sulle disposizioni in vigore dal 1° luglio, ha illustrato le principali novità previste dalla normativa:
                  - Anagrafe immobiliare integrata
                  - decentramento delle funzioni catastali
                  - lotta alle case fantasma
                  - rafforzamento del potere istruttorio degli uffici
                  - nuove norme sui contratti immobiliari

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                    ciao propongo una riflessione:

                    Il Decreto Legislativo, 9 ottobre 2002 n. 231, in vigore dal 7 novembre 2002, ordina che nell’ambito di una transazione commerciale chi subisce ingiustificatamente un ritardo nel pagamento di un importo ha diritto al pagamento degli interessi di mora.
                    Quindi, dall’entrata in vigore del decreto in esame gli interessi di mora si applicano automaticamente alle obbligazioni di pagamento adempiute in ritardo per i contratti conclusi a far data dall’8 agosto 2002 tra:
                    • Imprese e imprese;
                    • Imprese e professionisti;
                    • Imprese/professionisti e pubblica amministrazione.
                    Rimangono esclusi dall’ambito di applicazione della normativa i rapporti tre imprese/professionisti e clienti privati.
                    La normativa sugli interessi moratori non trova applicazione nelle seguenti altre ipotesi:
                    • Per i debiti oggetto di procedure concorsuali aperte a carico del debitore;
                    • Per richieste di interessi inferiori a €. 5,00;
                    • Per i pagamenti effettuati a titolo di risarcimento del danno, compresi i pagamenti effettuati a tal titolo dall’assicuratore.

                    Domanda:
                    Ingiustificatamente come è da intendere? Nel senso che il debitore se la prende comoda
                    e anziche’ pagare le fatture a 60 gg come concordato temporeggia?
                    E’ giustificato se ha fatto degli investimenti e momentaneamente non ha la liquidita’
                    e rinvia verbalmente il pagamento chiedendo la cortesia di attendere il pagamento?
                    In questo secondo caso la fattura per interessi di mora ricevuta dal debitore potrebbe
                    venire restituita per il fatto che gli interessi di mora non sono stati concordati tra le parti?
                    La legge tutela comunque sempre il creditore e la questione si risolve sulla base dei
                    rapporti personali tra le parti?

                    Il saggio d'interesse per ritardati pagamenti nelle transazioni commerciali per il semestre 1° luglio - 31 dicembre 2011 è determinato all'8,25%.
                    E' quanto risulta dal comunicato del Ministero dell'Economia e delle Finanze pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 165 del 18 luglio 2011 che ha fissato il saggio di cui all'art. 5, comma 2, del D.lgs. n. 231/2002

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                      scusate se mi intrometto ma l'avete sentita l'ultima ieri sera???io sono rimasta senza parole Monti: "Il posto fisso? Che monotonia I giovani si abituino a cambiare" - Economia - Tgcom24

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