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ORALE - Contabilità

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    Ho iniziato anch'io contabilità, sto leggendo la partita doppia, ma ancora per me ha moltissimi segreti, in particolare voglio trovare un senso al Dare e Avere, anche se forse un senso non ce l'ha.

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      Originariamente inviato da roccia Visualizza il messaggio
      Sto cercando di capire bene il principio di competenza economica dei costi e dei ricavi, ma leggendo nei vari testi diverse formulazioni mi sto confondendo. Dunque, un costo è di compentenza dell'esercizio dove ha trovato il correlativo ricavo, giusto? E il ricavo? Quando un ricavo è di competenza di un dato esercizio?
      I ricavi di competenza di un dato esercizio sono i Corrispettivi delle cessioni di beni e servizi che, nel periodo amministrativo, hanno trovato il correlativo Costo o che nell' esercizio sono maturati. Nel senso che la correlazione deve esistere Costi-ricavi ma anche Ricavi-costi.

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        Originariamente inviato da salvo80 Visualizza il messaggio
        I ricavi di competenza di un dato esercizio sono i Corrispettivi delle cessioni di beni e servizi che, nel periodo amministrativo, hanno trovato il correlativo Costo o che nell' esercizio sono maturati. Nel senso che la correlazione deve esistere Costi-ricavi ma anche Ricavi-costi.
        Faccio chiarezza: prima occorre individuare i ricavi di competenza, che si identificano con i ricavi per i quali nell'esercizio c'è stata la consegna o spedizione del bene ovvero è stata ultimata la prestazione del servizio, Dopo aver individuato i ricavi di competenza, i costi di competenza sono quei costi correlati ai citati ricavi.

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          salve a tutti, mi sono venuti un paio di dubbi sul simone 36.

          se l'avete guardate qui:

          pg.206 ultima scrittura,
          pg.207 scrittura e),
          pg.208 scritture d) e e)
          pg.224 scrittura n.3

          notate qualcosa di strano?

          un saluto a tutti! ciauz!

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            Originariamente inviato da alfc76 Visualizza il messaggio
            salve a tutti, mi sono venuti un paio di dubbi sul simone 36.

            se l'avete guardate qui:

            pg.206 ultima scrittura,
            pg.207 scrittura e),
            pg.208 scritture d) e e)
            pg.224 scrittura n.3

            notate qualcosa di strano?

            un saluto a tutti! ciauz!
            Alfc se le posti ti do il mio parere e ci possiamo confrontare (io non ho il testo)

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              (memento contabile alla mano) forse posso chiarirti qualche dubbio.
              FISCALMENTE per i resi a FORNITORI (e specularmente è lo stesso per i resi a clienti) la nota di accredito va riportata sul registro degli acquisti stornando l' IVA a credito dell'operazione originaria.In questo caso si ha la scrittura classica pag 207 lett d.
              tuttavia è anche possibile rilevare la nota di accredito nel registro delle fatture emesse con accredito dell'importo nel conto IVA a debito.da qui la scrittura pag 207 lett e.
              il memento precisa che quest'ultima opzione è scarsamente usata nella pratica perchè inquina i dati delle vendite con quelli relativi alle rettifiche di acquisti.
              inoltre è possibile un libro IVA sezionale separato per le note di accredito.
              per la scrittura di pag 206 credo che valda lo stesso, l'IVA è accreditata anche se usa il conto IVA a debito.
              il solito pressapochista SIMONE comunque...

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                pag 224 n.3 credo sia proprio sbagliata il disaggio di emissione va in dare

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                  Originariamente inviato da bleu80 Visualizza il messaggio
                  (memento contabile alla mano) forse posso chiarirti qualche dubbio.
                  FISCALMENTE per i resi a FORNITORI (e specularmente è lo stesso per i resi a clienti) la nota di accredito va riportata sul registro degli acquisti stornando l' IVA a credito dell'operazione originaria.In questo caso si ha la scrittura classica pag 207 lett d.
                  tuttavia è anche possibile rilevare la nota di accredito nel registro delle fatture emesse con accredito dell'importo nel conto IVA a debito.da qui la scrittura pag 207 lett e.
                  il memento precisa che quest'ultima opzione è scarsamente usata nella pratica perchè inquina i dati delle vendite con quelli relativi alle rettifiche di acquisti.
                  inoltre è possibile un libro IVA sezionale separato per le note di accredito.
                  per la scrittura di pag 206 credo che valda lo stesso, l'IVA è accreditata anche se usa il conto IVA a debito.
                  il solito pressapochista SIMONE comunque...
                  praticamente è molto più frequente trovare la scrittura d) di pag. 207 piuttosto la e) di pag. 207. Inoltre, potresti trovarti anche un libro IVA sezionale separto per le solo note di accredito. Praticamente non troverai mai la e) di pag. 207.
                  mentre per la lettera d) ed e) di pag. 208 vale lo stesso discorso ma invertito.
                  Ultima modifica di coretta; 25-11-2009, 18:03.

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                    Originariamente inviato da bleu80 Visualizza il messaggio
                    (memento contabile alla mano) forse posso chiarirti qualche dubbio.
                    FISCALMENTE per i resi a FORNITORI (e specularmente è lo stesso per i resi a clienti) la nota di accredito va riportata sul registro degli acquisti stornando l' IVA a credito dell'operazione originaria.In questo caso si ha la scrittura classica pag 207 lett d.
                    tuttavia è anche possibile rilevare la nota di accredito nel registro delle fatture emesse con accredito dell'importo nel conto IVA a debito.da qui la scrittura pag 207 lett e.
                    il memento precisa che quest'ultima opzione è scarsamente usata nella pratica perchè inquina i dati delle vendite con quelli relativi alle rettifiche di acquisti.
                    inoltre è possibile un libro IVA sezionale separato per le note di accredito.
                    per la scrittura di pag 206 credo che valda lo stesso, l'IVA è accreditata anche se usa il conto IVA a debito.
                    il solito pressapochista SIMONE comunque...
                    concordo pienamente

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                      Originariamente inviato da alfc76 Visualizza il messaggio
                      salve a tutti, mi sono venuti un paio di dubbi sul simone 36.

                      se l'avete guardate qui:

                      pg.206 ultima scrittura,
                      pg.207 scrittura e),
                      pg.208 scritture d) e e)
                      pg.224 scrittura n.3

                      notate qualcosa di strano?

                      un saluto a tutti! ciauz!
                      Ciao Alf,
                      come va?

                      Dico la mia a proposito delle scritture da te segnalate.

                      Per quanto riguarda la scrittura a pag 206, credo che sia corretto mettere il conto IVA ns/credito (e non debito).

                      Scrittura n. 3 pag 224: l'ammontare del conto disaggio di emissione deve andare in DARE e non in avere.

                      Le altre mi sembrano corrette.

                      In sostanza, concordo con i forimini sopra.
                      Ultima modifica di Stefyc; 25-11-2009, 18:09.

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