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Concorso Agenzia delle Entrate 2018 per 510 funzionari amministrativi tributari

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    se la lettera N identifica una qualunque cifra (singola), la lettera P identifica una qualunque cifra (singola) pari e la lettera D identifica una qualunque cifra (singola ) dispari, allora il prodotto tra i numeri NP e NN sarà certamente un numero:

    a divisibile per tre
    b dispari di 3 cifre
    c pari

    a voi l'ardua sentenza ............ per me questo quiz è subdolo.

    Grazie

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      Originariamente inviato da mandorlato72 Visualizza il messaggio
      se la lettera N identifica una qualunque cifra (singola), la lettera P identifica una qualunque cifra (singola) pari e la lettera D identifica una qualunque cifra (singola ) dispari, allora il prodotto tra i numeri NP e NN sarà certamente un numero:

      a divisibile per tre
      b dispari di 3 cifre
      c pari

      a voi l'ardua sentenza ............ per me questo quiz è subdolo.

      Grazie
      La risposta giusta è la lettera C e ti spiego il perchè.
      Lettera N : qualunque cifra - singola -
      Lettera P : qualunque cifra - singola - pari
      Lettera D : qualunque cifra - singola - dispari
      A noi interessa il prodotto tra NP ed NN. Le due lettere NP indicano che il numero sarà pari (P cifra singola pari) e soprattutto che finisce pari. Bisogna sempre tenere presente che in questo tipo di esercizio quando almeno uno dei numeri moltiplicati è pari, allora il numero è certamente pari.
      Esempio: Esempio NP= 34 e NN 21, 34* 21= 714 e così via con altri esempi. Bisogna tenere a mente la regola!
      Ultima modifica di Samanta80; 27-10-2018, 01:23.

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        Originariamente inviato da Samanta80 Visualizza il messaggio

        La risposta giusta è la lettera C e ti spiego il perchè.
        Lettera N : qualunque cifra - singola -
        Lettera P : qualunque cifra - singola - pari
        Lettera D : qualunque cifra - singola - dispari
        A noi interessa il prodotto tra NP ed NN. Le due lettere NP indicano che il numero sarà pari (P cifra singola pari) e soprattutto che finisce pari. Bisogna sempre tenere presente che in questo tipo di esercizio quando almeno uno dei numeri moltiplicati è pari, allora il numero è certamente pari.
        Esempio: Esempio NP= 34 e NN 21, 34* 21= 714 e così via con altri esempi. Bisogna tenere a mente la regola!
        Ciao Samanta, ma se faccio 12 x 11 = 132 ............ oltre ad esser pari è anche divisibile per 3, come entrambe le risposte siano giuste .............. anche se la soluzione del test è c come la tua ........... continuo a non capire se bisogna prendere la regola come dogma o son io che son tarato , cosa probabile !!

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          Originariamente inviato da mandorlato72 Visualizza il messaggio

          Ciao Samanta, ma se faccio 12 x 11 = 132 ............ oltre ad esser pari è anche divisibile per 3, come entrambe le risposte siano giuste .............. anche se la soluzione del test è c come la tua ........... continuo a non capire se bisogna prendere la regola come dogma o son io che son tarato , cosa probabile !!
          Allora
          Questa tua domanda mi ha posto in difficoltà ed ho scavato per capire il meccanismo matematico alla base. Si chiama "Legge moltiplicativa del pari e dispari".

          Legge moltiplicativa del pari e dispari

          Componendo i numeri pari e i numeri dispari con l'operatore della moltiplicazione si ha:
          pari * pari = pari
          pari * dispari = pari
          dispari * pari = pari
          dispari * dispari = dispari
          Anche in questo caso, meglio riassumere le operazioni sotto forma di tavola in cui i numeri pari vengono indicati con P e i numeri dispari con D:

          Osserviamo che quando si moltiplica per un numero dispari il risultato ha lo stesso carattere dell'altro fattore, cioè se l'altro fattore era pari il risultato è pari, se l'altro fattore era dispari il risultato è dispari; è come se il numero dispari per cui moltiplichiamo non avesse alcuna influenza sul carattere del numero per cui viene moltiplicato.
          Accade dunque proprio quello che si verifica quando si moltiplica un numero per l'unità: il numero 1 è l'elemento neutro della moltiplicazione, no? Il numero dispari si comporta perciò, nella moltiplicazione del pari e dispari, come il numero 1
          E possiamo anche aggiungere che il "pari" si comporta proprio come lo zero (0) nella moltiplicazione: la fa da padrone! Lo zero è l'elemento assorbente, no?

          Abbiamo dunque una conferma del fatto che l'aritmetica del pari e dispari ha le stesse proprietà dell'aritmetica dello zero e dell'uno.
          La struttura della moltiplicazione del pari e dispari è uguale a quella della"moltiplicazione dello zero e dell'uno".
          Ancora sostituendo ai termini "pari" e "dispari" i simboli 0 e 1:

          Osservando ancora entrambe le tabelle facciamo un'altra considerazione: affinché il prodotto sia dispari (oppure 1) è necessario che entrambi i fattori siano dispari (oppure 1), negli altri casi il prodotto è pari (oppure zero).
          E allora ci viene in mente la tabella del VERO o FALSO combinati con la congiunzione logica "e" o "et" latino, oppure AND, che si indica anche con il simbolo ∧

          Affinché un'affermazione sia VERA è necessario che entrambe le affermazioni che la compongono siano VERE.
          Es :
          il numero 5 è un numero primo (V) e il 5 è un numero dispari (V): è una frase VERA;
          il numero 5 è un numero primo (V) e il 5 è un numero pari (F): è una frase FALSA;
          il numero 5 è un numero pari (F) e il 5 è un numero primo (V) : è una frase FALSA;
          il numero 5 è un numero composto (F) e il 5 è un numero pari (F): è una frase FALSA.
          Dunque, ricordiamolo: 1 corrisponde a VERO, zero (0) corrisponde a FALSO.

          E infine, anche per la moltiplicazione del pari e dispari abbiamo realizzato in Excel la tavola interattiva.
          La formula è venuta abbastanza breve, giusto con la funzione logica E()!

          L'immagine del nostro file:


          Spero possa essere chiara e risolutiva come spiegazione. Poi a mio avviso bisogna tenere presente la domanda. Alle volte le domande sono insidiose. Tu sai solamente se il numero è pari o dispari, non se è un 2-4-6-8, non avendo numeri a disposizione non puoi avere la certezza se il numero è divisibile per 3 o magari per 6 o per 4 et similia. Ti viene chiesto che numero sarà con certezza, in base alle informazioni a disposizione: quindi è pari. Se voleva sapere se era divisibile o meno per 3, ti sarebbe stato chiesto in modo specifico e magari ti sarebbe stati forniti elementi utili per rispondere con logica e certezza.
          Spero di essere stata esauriente.
          Ti auguro un buon pomeriggio!
          Ultima modifica di Samanta80; 27-10-2018, 13:12.

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            Originariamente inviato da mandorlato72 Visualizza il messaggio

            Ciao Samanta, ma se faccio 12 x 11 = 132 ............ oltre ad esser pari è anche divisibile per 3, come entrambe le risposte siano giuste .............. anche se la soluzione del test è c come la tua ........... continuo a non capire se bisogna prendere la regola come dogma o son io che son tarato , cosa probabile !!
            Perché la domanda dice "sarà certamente un numero" e pari x dispari = pari.
            Il risultato può essere divisibile per 3, ma non lo sarà certamente.

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              Grazie Samanta e Kremer, buon fine settimana e sicuramente a presto

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                buongiorno a tutti .............. stò tentando di riprendere la matematica di qualche decennio fà ............... e, nel frattempo che spero di assimilar qualcosa, leggendo e leggendo pagine web dedicate alla materia, x esser precisi youmath, qualche anima pia può spiegarmi passaggio specifico x passaggio specifico come fà x + 5 = x * 5 a diventare 4x = 5?? e magari un sito, se migliore e + semplice rispetto a youmath dove rispolverare le equazioni, monomi ed algebra in genere che mi possa esser utile ai fini del concorso??

                Grazie in anticipo

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                  Originariamente inviato da mandorlato72 Visualizza il messaggio
                  buongiorno a tutti .............. stò tentando di riprendere la matematica di qualche decennio fà ............... e, nel frattempo che spero di assimilar qualcosa, leggendo e leggendo pagine web dedicate alla materia, x esser precisi youmath, qualche anima pia può spiegarmi passaggio specifico x passaggio specifico come fà x + 5 = x * 5 a diventare 4x = 5?? e magari un sito, se migliore e + semplice rispetto a youmath dove rispolverare le equazioni, monomi ed algebra in genere che mi possa esser utile ai fini del concorso??

                  Grazie in anticipo
                  x+5=5x poi devi portare al primo membro i termini in x e al secondo membro gli altri termini. Per farlo devi cambiare di segno i termini. Quindi ottieni:

                  -4x= -5 per questioni di praticità normalmente si rende il segno dei termini al primo e al secondo membro positivi e quindi ottieni 4x=5.

                  Non conosco siti che possano aiutarti, sicuramente possono esserci dei libri. Prova a guardare anche online provando a vedere se trovi anteprime dei libri

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                    Originariamente inviato da mandorlato72 Visualizza il messaggio
                    buongiorno a tutti .............. stò tentando di riprendere la matematica di qualche decennio fà ............... e, nel frattempo che spero di assimilar qualcosa, leggendo e leggendo pagine web dedicate alla materia, x esser precisi youmath, qualche anima pia può spiegarmi passaggio specifico x passaggio specifico come fà x + 5 = x * 5 a diventare 4x = 5?? e magari un sito, se migliore e + semplice rispetto a youmath dove rispolverare le equazioni, monomi ed algebra in genere che mi possa esser utile ai fini del concorso??

                    Grazie in anticipo
                    Io ti consiglio di fartele spiegare in qualche minuto da qualcuno. Erano decenni che non facevo esercizi di matematica. Ho chiesto a mia cugina (laureata in matematica) ed in un'oretta ho rispolverato tutto quello che avevo fatto al Liceo. Ti consiglio una cosa: se alle superiori hai fatto BENE la matematica, devi solamente ricordare tutto quello che è sopito. Viceversa, se è stata fatta male o malissimo: fattela spiegare bene da qualcuno. Io ho trovato utile anche qualche video su youtube. Puoi scegliere il video che ti garba di più:
                    https://www.youtube.com/results?sear...di+primo+grado
                    Buono studio!

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                      ciao Samanta, conta che da quando son nato ho iniziato a studiare matematica in questi gg quindi son messo malissimo, con 1000 s !! ho un libro delle edizioni simone con 3500 esercizi divisi in 24 capitoli e fino alle equazioni simboliche non ho avuto gran problemi tranne gli anagrammi che il mio neurone rifiuta categoricamente ................ ora mi son arenato nel capitolo dedicato alla aritmetica, algebra e problem solving dove ci son tutti quei esercizietti che sin son visti ultimamente in questo forum, il mio problema è, oltre a conoscere a teoria, come tirarla fuori dai corpi dei test ............... ad esempio: se x e y stanno tra loro come 2 sta a 3 ecc ecc ........... ma che vuol dire? ................ poi, altra stupidaggine: a/b = 3/4, vuol dire che a = 3 e b = 4 ??? oggi son proprio fuso !! io la teoria me la imparo o me la posso far spiegare ma poi se non capisco il testo !?!?

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