Il DM 19.11.2008 (che disciplina le spese di rappresentanza) non differenzia tra beni oggetto e beni non oggetto dell'attività e quindi possono essere di rappresentanza le spese sostenute sia per gli uni che per gli altri.
quindi l'impresa può scegliere
-- non detrarre l'iva a credito dei beni oggetto dell'attività al fine di non assoggetare ad iva la successiva cessione gratuita
- ritenere la spesa rientrante tra quelle di rappresentanza (soddisfa i requisiti del 108 tuir e dunque del dm) l'iva a credito è detraibile solo per i beni non superiori a 50 mentre la cessione del bene rileva ai fini iva
- se la spesa non rientra nella definzione di spesa di rappresentanza l'iva a credito sarà detraibile e la cessione gratuita è rilevante ai fini iva
Il DM 19.11.2008 (che disciplina le spese di rappresentanza) non differenzia tra beni oggetto e beni non oggetto dell'attività e quindi possono essere di rappresentanza le spese sostenute sia per gli uni che per gli altri.
quindi l'impresa può scegliere
-- non detrarre l'iva a credito dei beni oggetto dell'attività al fine di non assoggetare ad iva la successiva cessione gratuita
- ritenere la spesa rientrante tra quelle di rappresentanza (soddisfa i requisiti del 108 tuir e dunque del dm) l'iva a credito è detraibile solo per i beni non superiori a 50 mentre la cessione del bene rileva ai fini iva
- se la spesa non rientra nella definzione di spesa di rappresentanza l'iva a credito sarà detraibile e la cessione gratuita è rilevante ai fini iva
Si, ho letto.
Mi pare di aver capito che la ratio è che si cerca di fare in modo di rendere l'imposta neutrale. Quindi se non detraggo non esercito la rivalsa e quindi non assoggetto poi ad iva. Perché la rivalsa è una facoltà e non un obbligo
Ma qua penso e spero non si spingano neppure all'orale
Si, ho letto.
Mi pare di aver capito che la ratio è che si cerca di fare in modo di rendere l'imposta neutrale. Quindi se non detraggo non esercito la rivalsa e quindi non assoggetto poi ad iva. Perché la rivalsa è una facoltà e non un obbligo
Ma qua penso e spero non si spingano neppure all'orale
si,,,è un casotto
la gestione degli omaggi e delle spese di rappresentanza sono determinate dal fatto che le due tipologie non beneficiano di un trattamento Iva, Irpef e Ires unitario
per gli omaggi devi guardare
--> alla tipologia del bene ( alla tipologia del bene -- se oggetto o meno dell'attività esercitata-)
---> al soggetto destinatario dello stesso - se cliente o dipendente
poi i beni non oggetto dell'attività ceduti ai dipendenti non possono mai essere considerati spese di rappresentanza poichè è assente la finalità promozionale
per cui iva indetraibile (per mancata inerenza ) a prescindere del costo ma se è indetraibile la successiva cessione gratuita è esclusa da iva
per gli omaggi devi guardare
--> alla tipologia del bene ( alla tipologia del bene -- se oggetto o meno dell'attività esercitata-)
---> al soggetto destinatario dello stesso - se cliente o dipendente
Si, ho letto in qualche articolo, ma cmq escludo possano essere oggetto di quiz
Ai fini iva le spese di rappresentanza sono indetraibili:
a) no, l'iva è sempre indetraibile
b) è prevista l'indetraibilità dell'iva sulle spese di rappresentanza come definite dall'art 108 tuir, compresi gli omaggi se di costo inferiore a 50,00€
c) è prevista l'indetraibilità dell'iva sulle spese di rappresentanza come definite dall'art 108 tuir, compresi gli omaggi se di costo superiore a 50,00€
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