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Ricorso contro nuovo bando AE

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    cari riccorrenti, per vostra comodità trascrivo la decisione del C.d.S. di cui si è parlato precedentemente e che tratta un caso di bando con limitazione di voto per la partecipazione.
    leggetela, capirete come spesso le massime vengano strumentalizzate o travisate. Prestate inoltre attenzione alla sorta di obiter dictum del consesso nella parte in cui, dopo aver evidenziato la specialità e peculiarità del decisum, riafferma a chiara voce la regola generale in materia di discrezionalità della P.A. nella emanazione di un bando di concorso. Intelligenti pauca.
    Consiglio di stato , Sez. IV, 9 luglio 1998, n. 1064

    REPUBBLICA ITALIANA
    IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
    Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta) ha
    pronunciato la seguente
    DECISIONE
    Con ricorso ritualmente notificato la Regione Autonoma della Sardegna, proponeva appello avverso la sentenza del T.A.R. per la Sardegna, n. 2077 del 30 novembre 1994, con cui veniva annullato il bando di concorso per 200 borse di studio per la frequenza dei corsi di formazione professionale di alto contenuto scientifico e tecnologico - decreto dell'Assessorato della Programmazione, Bilancio e Assetto del Territorio, 6 agosto 1993, n. 483/Prog., pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna del 23 novembre 1993, - nella parte in cui poneva come requisito di ammissione al concorso per l'area trasporti, a norma del d.P.R. 18 novembre 1988, n. 566, la votazione di almeno 48/60 o 8/10.
    Si costituiva l'appellato deducendo l'infondatezza del gravame in fatto e diritto.
    La causa è passata in decisione all'udienza pubblica del 23 giugno 1998.
    Inizio documento
    Diritto
    L'appello è infondato e deve essere respinto.
    È impugnato il bando di concorso per 200 borse di studio per la frequenza dei corsi di formazione professionale di alto contenuto scientifico e tecnologico - decreto dell'Assessorato della Programmazione, Bilancio e Assetto del Territorio, 6 agosto 1993, n. 483/Progr., pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna del 23 novembre 1993, - nella parte in cui poneva come requisito di ammissione al concorso per l'area trasporti, a norma del d.P.R. 18 novembre 1988, n. 566, la votazione di almeno 48/60 o 8/10.
    La ragione di contrasto sottesa al gravame in trattazione, si esaurisce nello stabilire se l'amministrazione, al momento della individuazione dei requisiti di ammissione al concorso per il conseguimento della borsa di studio, abbia esorbitato dal legittimo esercizio del potere discrezionale di scelta dei requisiti medesimi, valorizzando atomisticamente, fra gli altri, il criterio del punteggio conseguito con il diploma di scuola media superiore; e ciò ancorchè nel caso di specie:
    a) la borsa di studio fosse finalizzata a consentire la formazione in un settore tecnico (pilotaggio di aeromobili commerciali o di linea), caratterizzato da elementi altamente specialistici, il cui dominio prescinde dal possesso di nozioni di cultura generale riferibili ad un qualsiasi diploma di scuola superiore, secondo le prescrizioni dello stesso bando;
    b) il già menzionato d.P.R. n. 566 del 1998 - recante il regolamento in materia di licenze, attestati e abilitazioni aeronautiche - (cfr. in particolare gli articoli 51 e 53), ad onta di quanto divisato nel bando, non richiedesse in alcun modo, per l'ammissione agli accertamenti di idoneità per pilota commerciale o di linea, il conseguimento di un determinato punteggio oltre il possesso del diploma di scuola media superiore;
    c) negli anni precedenti, al contrario di quanto affermato dalla difesa della Regione appellante (cfr. i decreti dell'Assessore della Programmazione, Bilancio e Assetto del Territorio pubblicati nei bollettini ufficiali della Regione Sardegna: 8 agosto 1986, 30 dicembre 1987, 4 novembre 1988, 29 agosto 1989, decreto 26 luglio 1990, decreto 23 ottobre 1991, decreto 15 settembre 1992), per l'area trasporti (pilotaggio elicotteri e aeromobili commerciali e di linea), si fosse sempre escluso, con previsione di bando speciale, il possesso di un determinato punteggio in occasione del conseguimento del diploma di scuola media superiore.
    In presenza di in tale quadro normativo ed amministrativo, il giudice di prime cure ha esattamente accertato che è manifestamente irragionevole richiedere il possesso di un determinato punteggio in ordine al diploma di scuola media superiore (requisito di cultura generale) per il conferimento di borse di studio per pilota commerciale di velivolo e per pilota di linea, che richiedono di per sè elementi e requisiti altamente specialistici, di rilievo decisivo e prevalente, pena altrimenti la possibilità che a candidati altamente preparati sia addirittura preclusa la partecipazione al concorso medesimo. Fermo restando, beninteso, che di norma la scelta della P.A. di richiedere un titolo di studio specifico e conseguito con un determinato punteggio riveste natura discrezionale e, coinvolgendo il merito amministrativo, non è regola sindacabile in sede giurisdizionale, estrinsecandosi, altresì, in un criterio predeterminato, obiettivo ed imparziale.
    Ciò non toglie, a cagione della assoluta peculiarità della fattispecie in esame, che tale principio ceda a fronte di scelte che si inseriscano in un quadro fortemente connotato da elementi di specialità, tali da indurre la P.A. a considerare, con adeguata motivazione (inesistente nel caso di specie) e condivisibile protezione dell'affidamento suscitato nei soggetti interessati, la razionalità di uno sbarramento preselettivo di tal fatta.
    Sulla scorta delle rassegnate conclusioni l'appello deve essere respinto, ma, sussistendo giusti motivi, possono essere integralmente compensate fra le parti le spese di giudizio.
    Inizio documento
    P.Q.M
    Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (sezione quarta):
    - respinge l'appello proposto, e per l'effetto conferma la sentenza indicata in epigrafe;
    - dichiara integralmente compensate fra le parti le spese del presente grado di giudizio.
    Ordina che la presente decisione sia eseguita dall'Autorità amministrativa.
    Così deciso in Roma, nella camera di consiglio del 23 giugno 1998, con la partecipazione di:
    Raffaele Iannotta - Presidente
    Sergio Santoro - Consigliere
    Raffaele De Lipsis - Consigliere
    Paolo Numerico - Consigliere
    Vito Poli - Consigliere ed est.
    DEPOSITATA IN SEGRETERIA, IL 09 LUG. 1998

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      Ciao anche io vorrei partecipare ad un ricorso contro il Bando, ma non so concretamente a chi rivolgermi, cioè so che posso andare da un avvocato, ma da solo mi costerebbe una cifra e comunque a dicembre mi hanno chiamato dal ministero interno per un concorso dove sono idoneo e mi hanno detto che sarei stato assunto a gennaio, poi la cosa è slittata però entro maggio dovrebbero assumere 11 idonei tra i quali il sottoscritto, quindi diciamo che se posso partecipare al concorso all'AE bene, visto che come posto è indubbiamente meglio del B3 in una prefettura o questura del nord però se si devono spendere cifre ingenti per fare ricorso mi tiro indietro.
      Fatemi quindi saper se si sta facendo qualcosa per fare un ricorso collettivo e cosa bisogna fare per aderirvi. Vorrei anche chiedervi come comportarsi con la domanda, penso che prima bisogna farla e poi fare il ricorso? che ne pensate?
      Direi che è giusta l'idea di fare una lettera ai vari sindacati delle agenzie fiscali, oppure riempirli di mail, ma penso che solo l'accoglimento del ricorso possa far desistere le entrate dal mantenere questo bando.
      Per chi volesse contattarmi la mia mail è giuseppemusolino1@yahoo.it.
      Ciao Giuseppe

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        Comunicazione di servizio:
        indipendentemente dall'esperienza...indipendentemente dal fatto ke credo ke kiunque, su questo forum possa essere piu' preparato di me...
        Ritengo giustissima la limitazione d'accesso di voto solo per studenti a quanto pare brillanti...
        Non so come comunicare a quanti hanno pensato invece di impugnare i libri, di fare un ricorso che laurearsi,con 110elode, nonostante si debba lavorare per mantenersi agli studi...è faticoso e per tanto va oltre che riconosciuto....PREMIATO!
        Inoltre, fosse stato per me, avrei limitato anche a livello di età il concorso, ammettendo che si potessero presentare solo ed unicamente i GIOVANI fino al massimo ai 30 anni...
        Tutti vogliamo un paese che cambi, ma deve essere riconosciuto che solo potendo avvalersi di una nuova classe dirigente preparata e pronta a sacrifici, possiamo davvero iniziare a dare svolte di cambiamento al nostro paese...
        Detto questo, solo per illustrare il punto di vista di una studentessa imbecille, che ha fatto i salti mortali, rinunciando a qualsiasi cosa pur di laurearsi in tempo e con il massimo dei voti, riabbraccio i miei amati libri, che magari piu' di qualsiasi altro ricorso, potranno rappresentarmi.
        Il tutto con l'augurio che questo sia il I tra i bandi in uscita che pone la meritocrazia prima della disoccupazione forzata ed accompagnata da arroganza e poca voglia di fare.
        IN BOCCA AL LUPO A TUTTI!

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          Aski ti auguro di non vincere il concorso...
          Ad ogni modo abbiamo qualche sentenza interessante anche noi...
          Spalletti uno di noi

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            Originariamente inviato da Rocco77 Visualizza il messaggio
            Aski ti auguro di non vincere il concorso...
            Ad ogni modo abbiamo qualche sentenza interessante anche noi...
            non capisco il tuo astio, io invece ti auguro di vincerlo. io ho solo riportato una decisione che ritenevate assolutamente decisiva e che quasi fugava ogni dubbio sulla illegittimità del bando. cmq sarei curioso di leggerle queste decisioni o sentenze interessanti. (per inciso quelle del Consiglio di Stato si chiamano decisioni non sentenze). Lo scopo del mio intervento è solo quello di stimolare una discussione costruttiva sul tema, anche per avere le idee un pò più chiare quando dovremo recarci da un avvocato.

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              Invece noi ne abbiamo alcune che non riguardano le borse di studio....
              Chiuso discorso
              Spalletti uno di noi

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                Originariamente inviato da gamuna Visualizza il messaggio
                Comunicazione di servizio:
                indipendentemente dall'esperienza...indipendentemente dal fatto ke credo ke kiunque, su questo forum possa essere piu' preparato di me...
                Ritengo giustissima la limitazione d'accesso di voto solo per studenti a quanto pare brillanti...
                Non so come comunicare a quanti hanno pensato invece di impugnare i libri, di fare un ricorso che laurearsi,con 110elode, nonostante si debba lavorare per mantenersi agli studi...è faticoso e per tanto va oltre che riconosciuto....PREMIATO!
                Inoltre, fosse stato per me, avrei limitato anche a livello di età il concorso, ammettendo che si potessero presentare solo ed unicamente i GIOVANI fino al massimo ai 30 anni...
                Tutti vogliamo un paese che cambi, ma deve essere riconosciuto che solo potendo avvalersi di una nuova classe dirigente preparata e pronta a sacrifici, possiamo davvero iniziare a dare svolte di cambiamento al nostro paese...
                Detto questo, solo per illustrare il punto di vista di una studentessa imbecille, che ha fatto i salti mortali, rinunciando a qualsiasi cosa pur di laurearsi in tempo e con il massimo dei voti, riabbraccio i miei amati libri, che magari piu' di qualsiasi altro ricorso, potranno rappresentarmi.
                Il tutto con l'augurio che questo sia il I tra i bandi in uscita che pone la meritocrazia prima della disoccupazione forzata ed accompagnata da arroganza e poca voglia di fare.
                IN BOCCA AL LUPO A TUTTI!
                Non ho alcuna perplessità nel credere che tu realmente abbia studiato come una matta ed abbia passato tutto il tuo tempo utile sui libri...infatti, sei stata tanto concentrata a studiare ogni nota del TORRENTE chiusa nella tua stanzetta da non renderti conto di come stava cambiando il mondo là fuori!!!!
                E' vergognoso rendersi conto che OGGI, hic et nunc, i "giovani" non sono quelli sotto i 30...parlando di lavoro, nella categoria rientrano x esigenze "disoccupazionali" persone di età anche + elevata...e non certo perchè non hanno cercato abbastanza o perchè non sono preparate.
                X quello che oggi accade, si deve guardare ben oltre il presunto PREMIO di cui parli!
                C'è un esercito di GIOVANI che non possono guardare al futuro...niente casa, niente autonomia..economica e non, niente possibilità di "costruire".. termine inteso in senso lato(se è vero che il lavoro lo si insegue ovunque...come si può, ad es. crearsi una famiglia?).
                Come dici tu l'Italia deve cambiare...sì: Dando lavoro a CHI è IN GRADO DI SVOLGERLO NEL MIGLIORE DEI MODI! e dando a ciascuno la sua opportunità come da art.4 Cost..e non certo saltando a piè pari chi(..zzi suoi...)non ha ancora un lavoro degno di tale nome!

                Inoltre sono veramente stufa di sentir parlare del voto di laurea come dello specchio della propria preparazione...all'ultimo concorso avevo degli orgogliosi 110 che tentavano di scopiazzare...nessuno di loro ha passato lo scritto..io sì!
                Mi sento + sveglia, + brillante e + preparata di tanti ragazzini pieni di nozioni e nulla di più!
                A scanso di equivoci: l'aneddoto, lungi dalle generalizzazioni, è solo x dire che si PUò essere più che capaci anche senza il max dei voti...e ALCUNI che hanno il max dei voti sono incapaci e chissà x quale santo è andata loro così bene!
                Ti prego di non prendere il mio sfogo come qualcosa di personale...al +, se ne vuoi avere considerazione, può essere un approccio alla situazione diverso dal tuo!
                Ultima modifica di io!; 23-02-2008, 19:13.

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                  ricorso

                  Ciao a tutti,
                  nei giorni scorsi ho sentito l'Ae di Roma e mi è stato detto che secondo loro il limite del voto di laurea è legittimo in base ad una decisione del CdS del 2004. Qualcuni ha informazioni su tale decisione???


                  PS. Volevo dire ai 110, che io ho solo 90 ma mi sono laureata in regola a 23 anni, senza non pochi sacrifici!!!A questo punto allora potrei dire: stabiliamo anche un limite d'età perchè io sono più brava di tutti perchè mi sono laureata a 23 anni.
                  E' l'esperienza sul campo, quello che dimostri di valere in quel momento...è come riesci ad affrontare un concorso e quanta grinta ci metti dentro, che davvero sfornerà i cervelli migliori!!!
                  Nessuno deve aver paura di confrontarsi con gli altri, perchè chi è davvero bravo emergerà sempre e comunque!!!

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                    Rocco non capisco la tua disperazione perchè quella sentenza è già a nostro favore.
                    Da quella sentenza si evince questo: "la discrezionalità della p.a. di richiedere un titolo di studio specifico ed il conseguimento di un determinato punteggio trova un limite nell'esigenza di giustificare attraverso una adeguata motivazione la razionalità di uno sbarramento preselettivo di tale fatta per il conferimento di posizioni lavorative connotate da requisiti altamente specialistici".
                    Quella regola enunciata non è una legge o principio costituzionale e pertanto in sede giurisdizionale il giudice senz'altro riconoscerà che quel principio trova un limite che è quello per cui la PA non pùò giustificare lo sbarramento con un determinato voto, in quanto è manifestamente irragionevole richiedere il possesso di un determinato punteggio di Laurea per quelle determinata figura professionale.
                    Ciò significa che in sede giurisdizionale l'agenzia delle entrate deve fornire un'adeguata motivazione circa lo sbarramento selettivo. Motivazione che non può essere: per evitare di selezionare migliaia di candidati o perchè voglio i miglior.
                    Attenzione ragazzi non è che il primo che viene a scrivere qualcosa, che potrebbe sembrarci dare torto cosa che in realtà non è, cadiamo in crisi. Ognuno è libero di esprimere le opinioni giuste o SBAGLIATE che siano.

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                      Originariamente inviato da Sarò funzionario Visualizza il messaggio
                      Ciao a tutti,
                      nei giorni scorsi ho sentito l'Ae di Roma e mi è stato detto che secondo loro il limite del voto di laurea è legittimo in base ad una decisione del CdS del 2004. Qualcuni ha informazioni su tale decisione???


                      PS. Volevo dire ai 110, che io ho solo 90 ma mi sono laureata in regola a 23 anni, senza non pochi sacrifici!!!A questo punto allora potrei dire: stabiliamo anche un limite d'età perchè io sono più brava di tutti perchè mi sono laureata a 23 anni.
                      E' l'esperienza sul campo, quello che dimostri di valere in quel momento...è come riesci ad affrontare un concorso e quanta grinta ci metti dentro, che davvero sfornerà i cervelli migliori!!!
                      Nessuno deve aver paura di confrontarsi con gli altri, perchè chi è davvero bravo emergerà sempre e comunque!!!
                      Non esiste questa decisione.

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