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Ricorso contro nuovo bando AE

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    Originariamente inviato da slyvietta Visualizza il messaggio
    Caro Mimmo, Non So In Quale Università Tu Ti Sia Laureato Ma Dai Discorsi Che Fai Sembrerebbe Che Hai Vissuto In Un'altra Epoca...un 30 Preso In Determinate Università Non Può Competere Neanche Lontanamente Con Un 18 Di Altre Università,alla Sapienza Prendere 18 Con Gazzoni è Tutt'altro Che Disonorevole Mentre Ci Sono Università Dove In Diritto Privato Fioccano I 30 E Magari Il Programma è Un Capitolo Del Torrente...non Mi Soffermo Neanche Poi Nell'ignobile Equiparazione Prevista Dal Bando Tra Lauree V.o. E Lauree Triennali Che Penso Si Commenti Da Sola...
    Voglio Invece Soffermarmi Sui Punti Della Tesi:anche Qui Ci Sono Università Dove Danno 10 Punti E Oltre E Altre Dove Ne Danno Al Massimo 5 Quindi A Parità Di Media C'è Sempre Qualcuno Che Risulta Più Bravo Per Vicende Indipendenti Dai Suoi Meriti.
    Ancora Ci Sono Università Dove Ci Sono Appelli Tutti I Mesi E Altre Dove Puoi Dare Esami Solo Nelle Sessioni Canoniche Con Professori Che Ti Consentono Di Provare L'esame Una Volta Sola Per Cui Devi Pensare Ad Andare Avanti Altrimenti Ti Laurei A 50 Anni...se Invece Puoi Dare L'esame Tutti I Mesi Puoi Permetterti Di Pensare Alla Media.
    Potrei Continuare Con Altri Mille Esempi(senza Scordare Poi I Raccomandati Come Ricordava Qualche Altro Utente) Ma L'unica Cosa Che Rileva è Che La Realtà Universitaria è Troppo Disomogenea E Variegata Per Poter Rappresentare Un Parametro Attendibile Della Reale Preparazione Di Ognuno!
    Per Cui Avanti Con Il Ricorso!!!

    slyvietta ti amo

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      per bandecoro

      il termine per presentare domanda per i concorsi alla Consob e alla Banca d'italia è scaduto??
      sicuramente si...

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        Originariamente inviato da Noncisonopernessuno
        io ero seria nella mia proposta.
        Riguardo a questo annoso dibattito del voto di laurea, ritengo molto meno discriminatorio questo criterio anzicchè il limite di età.
        ti ho inviato un messaggio su skype nessuna1

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          "la discrezionalità della p.a. di richiedere un titolo di
          studio specifico ed il conseguimento di un determinato punteggio trova un limite nell'esigenza di giustificare
          attraverso una adeguata motivazione la razionalità di uno sbarramento preselettivo di tale fatta per il
          conferimento di posizioni lavorative connotate da requisiti altamente specialistici" (Cons. Stato, sez. IV,
          9.7.1998, n. 1064).
          "Il bando di concorso, quale lex specialis della procedura concorsuale, ben può contenere prescrizioni
          rimesse alla discrezionalità dell'amministrazione, purché le stesse non siano contrarie a disposizioni
          normative o non siano intrinsecamente illogiche, anche sotto il profilo della superfluità o inutilità" (Cons.
          Stato, sez. V, 23.11.1993, n. 1203).
          Ne deriva, pertanto, che la discrezionalità dell'ente che bandisce il concorso nella scelta dei requisiti per
          l'ammissione al concorso, non sia assoluta ma assoggettata a limiti specifici perché non risulti illegittima: la
          scelta, in altri termini, non deve essere illogica, contraddittoria, deve essere motivata dalla specificità delle
          mansioni da svolgere.

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            Questo bando di concorso è illegittimo ecco perchè:
            La stessa giurisprudenza amministrativa sottolinea che "la discrezionalità della p.a. di richiedere un titolo di

            studio specifico ed il conseguimento di un determinato punteggio trova un limite nell'esigenza di giustificare

            attraverso una adeguata motivazione la razionalità di uno sbarramento preselettivo di tale fatta per il

            conferimento di posizioni lavorative connotate da requisiti altamente specialistici" (Cons. Stato, sez. IV,

            9.7.1998, n. 1064).

            "Il bando di concorso, quale lex specialis della procedura concorsuale, ben può contenere prescrizioni

            rimesse alla discrezionalità dell'amministrazione, purché le stesse non siano contrarie a disposizioni

            normative o non siano intrinsecamente illogiche, anche sotto il profilo della superfluità o inutilità" (Cons.

            Stato, sez. V, 23.11.1993, n. 1203).

            Ne deriva, pertanto, che la discrezionalità dell'ente che bandisce il concorso nella scelta dei requisiti per

            l'ammissione al concorso, non sia assoluta ma assoggettata a limiti specifici perché non risulti illegittima: la

            scelta, in altri termini, non deve essere illogica, contraddittoria, deve essere motivata dalla specificità delle

            mansioni da svolgere.

            Nel caso in esame, dunque, la previsione del titolo di studio del diploma di laurea in scienze forestali con

            indirizzo dell'ambiente, può essere ritenuta illegittima in quanto non motivata in relazione alle mansioni che il

            vincitore del concorso sarebbe chiamato a svolgere; in quanto illogica e discriminatoria, essendo idonea a

            determinare una evidente disparità di trattamento tra i laureati in scienze forestali e scienze agrarie e,

            nell'ambito dei laureati in scienze forestali, tra quelli con indirizzo gestione dell'ambiente e gli altri con

            indirizzi diversi.

            Stante, infatti, il posto da coprire con il concorso, Istruttore Direttivo Amministrativo Cat. D", esperto in

            materie ambientali, e stante anche la natura delle prove scritte ed orali da sostenere, non sembra esservi un

            ragionevole motivo per limitare la partecipazione ai soli titolari della laurea in scienze forestali con indirizzo

            ambientale.

            Questo che vi ho inviato sono massime del Consiglio di Stato.

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              Francesco ONORE per l'impegno!
              Complimenti vivissimi!
              Ho scritto cmq una mail a amgspa,dove ho fatto presente che ho inoltrato questo che tu hai scritto ad un avvocato amministrativista.Non appena avrò notizie le posterò!
              Sei davvero ammirevole per l'impegno!
              Spalletti uno di noi

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                avverso bando

                sono pronto a proporre ricorso avverso il bando dell'agenzia dell'entrate per quanto concerne il voto di laurea...tenetemi presente!

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                  ma secondo voi bisogna spedirla cmq la domanda di iscrizione al concorso o è meglio attendere l'esito del ricorso?!? io nn ho il voto di laurea richiesto!

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                    A ragno78@yahoo.it...
                    OK, THANK YOU!

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                      Ciao, In Questi Giorni Mi Sono Imbattuta In Un Bando Di Concorso Emanato Dalla Mia Provincia Di Residenza, Un Bando Scritto In Modo Chiaro E Semplice, Il Quale Prevede Per L'accesso La Laurea V.o O Laurea N.o. Per Categoria D1. Il Voto Di Laurea Non E' Richiesto E Non Va Indicato Nella Domanda, Ne' Tantomeno Da' Diritto A Titoli Di Preferenza. Vuol Dire Che Un Laureato Con 85/110 E' Equiparato Ad Un Laureato 110/110 E Lode!!si Viene Valutati Solo Per Le Prove Che Si Sosterrannno E A Parita' Di Punti Avranno Privilegio Gli Orfani, I Vedovi, Chi Ha + Figli A Carico...eccetera.
                      Mi Sembra Chiaro Che Tra Le Diverse Amministrazioni Pubbliche Ci Sia Una Bella Differenza Di Trattamento...dovrebbe Esistere Una Regola Generale, Non Trovate??
                      Spero Che Per Il Concorso A.e. Si Muova Qualcosa, E' Ingiusto Essere Esclusi Per Il Voto...potrebbere Fare Le Preselezioni Come Fanno Inps E Inail Per Scremare La Gente, Non Sbarrare L'accesso Col Voto Di Laurea!

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                      Sto operando...
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