annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Ae Lazio

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

    #41
    Ciao raga, qualcuno per caso sa il modo in cui venire a sapere dei risultati?
    Per quanto riguarda la commissione, non avete per caso avuto l'impressione si trattasse di "praticoni"?
    Forse si spiega in questo modo la penuria di domande di diritto, su cui i suddetti non avrebbero granchè da ridire.
    Per rifarsi alla domanda sul leasing, pensate che sappiano cosa sia il patto commissorio, in relazione al sale and lease back ? Certamente no, però trovano modo di fare la domanda sulla tassazione del leasing , perchè magari l'avranno affrontata direttamente sul lavoro.
    Sinceramente nutro un pò di dubbi sull'organizzazione di questo concorso, mettere in un unico calderone laureati in legge e in economia mi sembra irrazionale. Forse sarebbe più efficiente selezionare i laureati in base ai profili specifici, e bandire i concorsi in maniera più mirata ( come fa ad esempio la Consob ). Fra l'altro alla preselezione le domande di civile mi erano sembrate numerose. All'orale, almeno nel Lazio, sembranno essersi ridotte drasticamente.
    Cmq, per chi ha una cultura solo giuridica come il sottoscritto, è una grande conquista aver appreso nozioni di economia, scienza delle finanze e statistica ( i laureati in legge penso capiscano quanto voglio dire ).
    Ma certo, di fronte a domande eccessivamente pratiche, a prescindere dal tipo di laurea, non so quanti siano in grado di rispondere in maniera altrettando dettagliata.
    Probabilmente si tende a saggiare la capacità di ragionamento dei candidati, o forse alla base c'è solo una sconfinata stronzaggine dei commissari.
    Il mio esame non è andato un granchè bene, soprattutto perchè di fronte a un paio di domande di approfondimento mi sono confuso un pò, poi di solito per carattere soffro le domande trabocchetto, cerco sempre la soluzione difficile. Ma certo poi dipende tutto dal metro di valutazione.
    Se sono vere le notizie riportate dal "fronte" su un così alto numero di "caduti", beh ho paura che anche a me capiterà la stessa sorte, o peggio ancora quella di idoneo. E'un titolo che non ho mai condiviso, soprattutto perchè va contro le aspettative di chi è in attesa di occupazione e ha interesse a che si bandiscano nuovi concorsi.
    Non me ne vogliano quegli idonei che hanno presentato ricorso e che confidano nell'annullamento di questo concorso. La mia vuole essere una presa di posizione contro la figura in sè dell'idoneo, non voglio sindacare certo il loro operato. Anche loro hanno interesse a trovare un'occupazione stabile.
    Un'ultima notazione. Quanto è dolce la signora che fa i colloqui d'inglese. Peccato non aver avuto in commissione una come lei, invece dei tre "calzoni" che mi hanno esaminato ( opps un errore di ortografia!!)

    Commenta


      #42
      Originariamente inviato da situation Visualizza il messaggio
      Ciao raga, qualcuno per caso sa il modo in cui venire a sapere dei risultati?
      Per quanto riguarda la commissione, non avete per caso avuto l'impressione si trattasse di "praticoni"?
      Forse si spiega in questo modo la penuria di domande di diritto, su cui i suddetti non avrebbero granchè da ridire.
      Per rifarsi alla domanda sul leasing, pensate che sappiano cosa sia il patto commissorio, in relazione al sale and lease back ? Certamente no, però trovano modo di fare la domanda sulla tassazione del leasing , perchè magari l'avranno affrontata direttamente sul lavoro.
      Sinceramente nutro un pò di dubbi sull'organizzazione di questo concorso, mettere in un unico calderone laureati in legge e in economia mi sembra irrazionale. Forse sarebbe più efficiente selezionare i laureati in base ai profili specifici, e bandire i concorsi in maniera più mirata ( come fa ad esempio la Consob ). Fra l'altro alla preselezione le domande di civile mi erano sembrate numerose. All'orale, almeno nel Lazio, sembranno essersi ridotte drasticamente.
      Cmq, per chi ha una cultura solo giuridica come il sottoscritto, è una grande conquista aver appreso nozioni di economia, scienza delle finanze e statistica ( i laureati in legge penso capiscano quanto voglio dire ).
      Ma certo, di fronte a domande eccessivamente pratiche, a prescindere dal tipo di laurea, non so quanti siano in grado di rispondere in maniera altrettando dettagliata.
      Probabilmente si tende a saggiare la capacità di ragionamento dei candidati, o forse alla base c'è solo una sconfinata stronzaggine dei commissari.
      Il mio esame non è andato un granchè bene, soprattutto perchè di fronte a un paio di domande di approfondimento mi sono confuso un pò, poi di solito per carattere soffro le domande trabocchetto, cerco sempre la soluzione difficile. Ma certo poi dipende tutto dal metro di valutazione.
      Se sono vere le notizie riportate dal "fronte" su un così alto numero di "caduti", beh ho paura che anche a me capiterà la stessa sorte, o peggio ancora quella di idoneo. E'un titolo che non ho mai condiviso, soprattutto perchè va contro le aspettative di chi è in attesa di occupazione e ha interesse a che si bandiscano nuovi concorsi.
      Non me ne vogliano quegli idonei che hanno presentato ricorso e che confidano nell'annullamento di questo concorso. La mia vuole essere una presa di posizione contro la figura in sè dell'idoneo, non voglio sindacare certo il loro operato. Anche loro hanno interesse a trovare un'occupazione stabile.
      Un'ultima notazione. Quanto è dolce la signora che fa i colloqui d'inglese. Peccato non aver avuto in commissione una come lei, invece dei tre "calzoni" che mi hanno esaminato ( opps un errore di ortografia!!)
      Condivido in pieno.
      Anch'io penso che per un laureato in materie giuridiche è molto difficile assimilare concetti del tutto nuovi, in particolare non trovo appropriato che si richieda una conoscenza così approfondita di calcoli fiscali e altre cavolate che le sai giusto se già lavori in AE...è un controsenso selezionare personale da formare che però praticamentesia già superinFORMATO.
      Tu, nella tua recente esperienza, quindi confermi che scavano sconfinando nell'ambito puramente pratico della materia fiscale?

      Commenta


        #43
        Originariamente inviato da free.rider Visualizza il messaggio
        Condivido in pieno.
        Anch'io penso che per un laureato in materie giuridiche è molto difficile assimilare concetti del tutto nuovi, in particolare non trovo appropriato che si richieda una conoscenza così approfondita di calcoli fiscali e altre cavolate che le sai giusto se già lavori in AE...è un controsenso selezionare personale da formare che però praticamentesia già superinFORMATO.
        Tu, nella tua recente esperienza, quindi confermi che scavano sconfinando nell'ambito puramente pratico della materia fiscale?
        E allora fai l'avvocato... scusa! Che vuoi fare in ufficio, NON sconfinare nell'ambito puramente pratico della materia fiscale?
        [FONT=Garamond]Una repubblica non può aver successo fino a quando in essa non vi sia un certo numero di persone permeate dei principi di giustizia e di onore (Charles Darwin)[/FONT]

        Commenta


          #44
          non sei sola!

          Originariamente inviato da mimi Visualizza il messaggio
          x Baggio
          grazie x le delucidazioni e x i consigli preziosi sei stato gentilissimo...anche se va sempre peggio:rischio una scena muta dinanzi alla commissione persino nella prova di informatica
          ancora grazie
          di nulla mimi,grazie a te,sei molto educata/o!
          La paura di fare scena muta è insita in ciascuno di noi!La probabilità di fare scena muta è inversamente proporzionale alla preparazione.Ciò vale x tutti:dal "clone del Simone",al meno preparato!
          Pensa così:intanto ti presenti ed hai il "coraggio di affrontare" una commissione molto dura:è pur sempre un esperienza!
          Prima di affrontare la prova pensa dentro di te "cmq vada tra poco sarà tutto finito!" e ti lascierai alle spalle questa esperienza,e sarai + forte di prima!
          spero di esserti stato d'aiuto ed in bocca alla.... "commissione"

          Commenta


            #45
            Originariamente inviato da L'esperto Visualizza il messaggio
            E allora fai l'avvocato... scusa! Che vuoi fare in ufficio, NON sconfinare nell'ambito puramente pratico della materia fiscale?
            Esperto, la tua è un'obiezione apparentemente giusta e peraltro ampiamente prevista. Peraltro un'obiezione di questo tipo non poteva venire che da una persona con questo nick .
            Mi prendo la briga di rispondere per free rider, perchè penso di poter interpretare il suo pensiero.
            Forse free rider si riferiva al fatto che le questioni pratiche e tecnicistiche non vanno chieste in maniera approfondita in sede di concorso, perche possono essere il più delle volte apprese solo sul "campo". A meno che l'approfondimento del caso pratico non serva solo come stimolo al ragionamento per il candidato, dopo che lo stesso sia stato invitato ad esporre la disciplina generale della materia, ma non mi sembra affatto che l'atteggiamento della commissione sia stato questo ( e non parliamo poi di quello che è successo in Umbria, in cui il caso pratico faceva già parte della domanda ).
            Peraltro l'avvocato che tu indichi come la soluzione opposta e alternativa al lavoro del praticone forse calzava qualche decennio fa, ma ti assicuro che adesso i vecchi principi del foro sono diventati i praticoni del diritto!!
            A proposito di avvocato, quello sì dovrebbe esere un esame vertente su questioni specifiche e tecniche, dalmomento che per accedervi bisogna svolgere un praticantato di due anni, e invece sappiamo tutti quali ne sono le modalità . Ma ad un concorso bandito da A.E., per cui puoi fare domanda praticamente il giorno dopo che ti sei laureato, mi spieghi che senso ha impostare l'esame sul tecnicismo?
            Probabilmente sono criteri strategici , A.E. vuole venire subito al dunque, vuole risparmiare sui costi per l'addestramento professionale dei giovani neo assunti, e se così è non ho niente da dire. Scelte discrezionali.
            A questo punto però, sarebbe forse meglio circoscrivere la partecipazione al settore a chi ha esperienza nel settore ( praticanti tributaristi,commercialisti ), così almeno evitano per chi ha studiato un'intera estate di vanificare tutto per una domanda sul "lifting delle perdite".

            Commenta


              #46
              Originariamente inviato da L'esperto Visualizza il messaggio
              E allora fai l'avvocato... scusa! Che vuoi fare in ufficio, NON sconfinare nell'ambito puramente pratico della materia fiscale?
              E' infatti un opzione tutt'altro che scartabile.

              Commenta


                #47
                Originariamente inviato da situation Visualizza il messaggio
                Esperto, la tua è un'obiezione apparentemente giusta e peraltro ampiamente prevista. Peraltro un'obiezione di questo tipo non poteva venire che da una persona con questo nick .
                Mi prendo la briga di rispondere per free rider, perchè penso di poter interpretare il suo pensiero.
                Forse free rider si riferiva al fatto che le questioni pratiche e tecnicistiche non vanno chieste in maniera approfondita in sede di concorso, perche possono essere il più delle volte apprese solo sul "campo". A meno che l'approfondimento del caso pratico non serva solo come stimolo al ragionamento per il candidato, dopo che lo stesso sia stato invitato ad esporre la disciplina generale della materia, ma non mi sembra affatto che l'atteggiamento della commissione sia stato questo ( e non parliamo poi di quello che è successo in Umbria, in cui il caso pratico faceva già parte della domanda ).
                Peraltro l'avvocato che tu indichi come la soluzione opposta e alternativa al lavoro del praticone forse calzava qualche decennio fa, ma ti assicuro che adesso i vecchi principi del foro sono diventati i praticoni del diritto!!
                A proposito di avvocato, quello sì dovrebbe esere un esame vertente su questioni specifiche e tecniche, dalmomento che per accedervi bisogna svolgere un praticantato di due anni, e invece sappiamo tutti quali ne sono le modalità . Ma ad un concorso bandito da A.E., per cui puoi fare domanda praticamente il giorno dopo che ti sei laureato, mi spieghi che senso ha impostare l'esame sul tecnicismo?
                Probabilmente sono criteri strategici , A.E. vuole venire subito al dunque, vuole risparmiare sui costi per l'addestramento professionale dei giovani neo assunti, e se così è non ho niente da dire. Scelte discrezionali.
                A questo punto però, sarebbe forse meglio circoscrivere la partecipazione al settore a chi ha esperienza nel settore ( praticanti tributaristi,commercialisti ), così almeno evitano per chi ha studiato un'intera estate di vanificare tutto per una domanda sul "lifting delle perdite".
                e magari fare un contratto a tempo indeterminato e non DI FORMAZIONE. Esperto ogni tanto ti perdi.

                Commenta


                  #48
                  Sottoscrivo per intero quanto detto da situation!

                  Commenta


                    #49
                    Scusa situation, ma quindi in commissione sono 3 maschi?Vecchiotti?sai, solo curiositàe poi un'altra domanda, è mai uscito penale?

                    Commenta


                      #50
                      Originariamente inviato da free.rider Visualizza il messaggio
                      e magari fare un contratto a tempo indeterminato e non DI FORMAZIONE. Esperto ogni tanto ti perdi.
                      Non volevo essere offensivo. Sapete cos'é, che tra essere e dover essere non sempre c'è perfetta coincidenza.
                      Sono d'accordo con voi che il contratto dovrebbe essere di formazione. Ma le cose nella pratica stanno molto diversamente. L'AE come istituzione non se ne frega niente degli idonei, die vincitori, delle aspirazioni di chi ci entra... c'è da fare del lavoro e in qualunque modo deve essere fatto. Siccome quando si entra non c'è alcuna formazione perché le scadenze sono pressanti e non solo non c'è chi ti si può mettere appesso per spiegarti, ma anche tu devi fare immediatamente la tua parte, si preferisce prendere chi ha già la pratica. Io non mi sogno di dire che è giusto, ma è così.
                      Poi c'è tecnicismo e tecnicismo... anch'io riconosco che certe domande sono state assurde, però la normativa tributaria, anche se tecnica, bisogna conoscerla, tutto qui.
                      [FONT=Garamond]Una repubblica non può aver successo fino a quando in essa non vi sia un certo numero di persone permeate dei principi di giustizia e di onore (Charles Darwin)[/FONT]

                      Commenta

                      Sto operando...
                      X