Caro helion, perché questa nota critica nella domanda retorica finale?
Il lavoro è massacrante per chi si impegna ed evidentemente le persone da te citate cercano di farlo.
Ciò non toglie che al rientro a casa si riesca a trovare la forza per leggere qualche discussione che ci possa ancora riguardare: e tuttavia, qualora non si abbia nulla da dire, trovo sia meglio tacere e aspettare la prossima occasione, piuttosto che scrivere qualunque sciocchezza per una malcelata mania di protagonismo, che risulterebbe sgradevole e inopportuna per quanti partecipano attivamente e si collegano per leggere risposte sensate ai quesiti posti.
Detto ciò, prendo congedo e tolgo il disturbo, ringraziando per l'attenzione che mi hai concesso e dando l'arrileggerci alla prossima occasione in cui avrò qualcosa di utile e costruttivo da dire... non aspettatemi, farò tardi ;p
Caro helion, perché questa nota critica nella domanda retorica finale?
Il lavoro è massacrante per chi si impegna ed evidentemente le persone da te citate cercano di farlo.
Ciò non toglie che al rientro a casa si riesca a trovare la forza per leggere qualche discussione che ci possa ancora riguardare: e tuttavia, qualora non si abbia nulla da dire, trovo sia meglio tacere e aspettare la prossima occasione, piuttosto che scrivere qualunque sciocchezza per una malcelata mania di protagonismo, che risulterebbe sgradevole e inopportuna per quanti partecipano attivamente e si collegano per leggere risposte sensate ai quesiti posti.
Detto ciò, prendo congedo e tolgo il disturbo, ringraziando per l'attenzione che mi hai concesso e dando l'arrileggerci alla prossima occasione in cui avrò qualcosa di utile e costruttivo da dire... non aspettatemi, farò tardi ;p
Caro fabrigu,
innazitutto nessuna nota critica: era solo per scherzare.
Ma vedo che forse la tensione per la situazione che stiamo vivendo fa affiorare considerazioni...nervosette
che non ci dovrebbero essere e che,soprattutto, non hanno motivo di essere.
Cio' che ho scritto era solo perche ricordo quei tempi in cui ci si scambiava opinioni con...nostalgia, forse perche' nessuno di noi immaginava che alla data odierna non saremmo stati ancora assunti.
Stando tutti nella stessa barca e nella stessa FUNZIONE non avrei mai messo in dubbio la validita' e la professionalita',non disgiunta da un carico lavorativo,
di cio' che stiamo facendo tutti noi.. Mettendo in dubbio questo, avrei messo in dubbio me stesso.
Mi spiace che tu abbia fatto queste considerazioni, anche se riconosco il tuo totale diritto di farle.
Sono sempre dell'opinione di organizzarci e di far capire e conoscere la nostra posizione; spero che questa volta ci sia un'adesione massiccia. E' troppo l'eventuale proroga di 6 mesi Comunque adesso è ancora presto, aspettiamo il famoso novembre.
Sono sempre dell'opinione di organizzarci e di far capire e conoscere la nostra posizione; spero che questa volta ci sia un'adesione massiccia. E' troppo l'eventuale proroga di 6 mesi Comunque adesso è ancora presto, aspettiamo il famoso novembre.
quoto appieno.
Anche questo era uno dei motivi del mio....appello
Ciao Helion, vi seguo sempre. purtroppo non sono in grado di essere utile in questo frangente. qualsiaisi iniziativa intraprenderete, tuttavia, mi vedrà partecipante. a prestissimo.
Lou
lasciamo perdere le farneticazioni di qualche frustrato che ovviamene gufa contro di noi!
perchè non costituiamo una sorta di comitato, cercando di coinvolgere un referente dei tirocinanti per ogni ufficio a.e.?
è più o meno quello che stiamo facendo...
siamo un bel gruppetto di tirocinanti di diverse regioni...
ci stiamo raggruppando grazie ad un'iniziativa che serve a farci sentire con vigore...
Helion ha scritto: "Mi chiedo dove siano andati a finire i vari... Il lavoro e' cosi massacrante?"
Non per mettere in dubbio la tua buona fede, ma solo per giustificare la mia interpretazione: senza l'aggiunta delle fatidiche emoticon, il tono di una frase è quello attribuibile alla sintassi. L'impostazione retorica del messaggio suggeriva una latitanza colpevole e non giustificabile nemmeno con il peso del lavoro. Così come quando, nella risposta, adoperi i puntini di sospensione e il vezzeggiativo in "considerazioni... nervosette", che instradano il ricevente verso una lettura parimenti polemica dell'intervento.
Le emoticon nascono proprio per sopperire alla perdita di canali comunicativi che il mezzo testuale paga nei confronti del mezzo orale e mimico. Capita infatti che molti segnali, come il tono scherzoso cui facevi cenno, non vengano trasmessi né recepiti.
Spero di aver fatto comprendere (seppur in maniera tediosa) la mia posizione e vi saluto apponendo le citate icone emotive, per completare il tono dell'intervento
Helion ha scritto: "Mi chiedo dove siano andati a finire i vari... Il lavoro e' cosi massacrante?"
Non per mettere in dubbio la tua buona fede, ma solo per giustificare la mia interpretazione: senza l'aggiunta delle fatidiche emoticon, il tono di una frase è quello attribuibile alla sintassi. L'impostazione retorica del messaggio suggeriva una latitanza colpevole e non giustificabile nemmeno con il peso del lavoro. Così come quando, nella risposta, adoperi i puntini di sospensione e il vezzeggiativo in "considerazioni... nervosette", che instradano il ricevente verso una lettura parimenti polemica dell'intervento.
Le emoticon nascono proprio per sopperire alla perdita di canali comunicativi che il mezzo testuale paga nei confronti del mezzo orale e mimico. Capita infatti che molti segnali, come il tono scherzoso cui facevi cenno, non vengano trasmessi né recepiti.
Spero di aver fatto comprendere (seppur in maniera tediosa) la mia posizione e vi saluto apponendo le citate icone emotive, per completare il tono dell'intervento
Io,invece, rinuncio a qualsiasi risposta in merito:
permettimi soltanto di dire che, se avessi immaginato il tono e la macchinosita' delle tue due risposte, mi sarei ben guardato dal citarti.
Anche perche' sei stato l'unico che abbia risposto in tal modo.
E con questo chiudo un discorso che non vale,per me, la pena di continuare, senza apporre alcuna icona, dal momento che sono stato chiaro.
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