Quali sono i motivi per cui si potrebbe chiedere il differimento della presa di servizio???
Mi è sfuggito un passaggio...come mai è stata chiesta dai contabili???
Ciao a tutti!
Se può esservi utile vi posto l'elenco delle sedi assegnate l'8 aprile, magari qualcuno di voi non ce l'ha. ho notato che le sedi nuove proposte sono: Sondrio, Rovereto, Saluzzo e Voghera.
Buona giornata
In totale 21 sedi. Vorrei spezzare una lancia a favore del dap perchè si è vero ci sono 4 sedi nuove (in grassetto) però le altre 7 sono un'integrazione dei posti avanzati ad aprile, in questo ci vedo uno sforzo da parte loro di non danneggiare troppo i primi 86.
Non sono assolutamente 21 sedi.
Le sedi sono:
Nuoro 1
Sanremo c.c. 1
Busto Arsizio 1
Milano Bollate 2 e non 5
Sondrio 1
Voghera 1
Rovereto 1
Tolmezzo 3
Alessandria c.c. 1
Alessandria c.r. 1
Ivrea 1
Saluzzo 1
Le sedi sono 15, per cui se devono assumere altre 12 persone, ossia dal numero 87 al numero 98 hanno dovuto per forza aggiungere altre sedi altrimenti dove prendono servizio questi educatori?
L'unica cosa che il DAP ha fatto è stata quella di non prevedere un numero di sedi pari al numero di educatori da assumere, proprio per dare all'ultimo almeno qualche possibilità di scelta.
Probabilmente hanno ridotto di qualche unità Milano Bollate perchè hanno seguito il principio di grave carenza di organico anche su altre sedi.
Credo che queste modalità siano molto coerenti con la politica del DAP, cioè quella di assumere il prima possibile.
Non vi dimenticate che dopo ci sono altre 300 persone che aspettano.
Non sono assolutamente 21 sedi.
Le sedi sono:
Nuoro 1
Sanremo c.c. 1
Busto Arsizio 1
Milano Bollate 2 e non 5
Sondrio 1
Voghera 1
Rovereto 1
Tolmezzo 3
Alessandria c.c. 1
Alessandria c.r. 1
Ivrea 1
Saluzzo 1
Le sedi sono 15, per cui se devono assumere altre 12 persone, ossia dal numero 87 al numero 98 hanno dovuto per forza aggiungere altre sedi altrimenti dove prendono servizio questi educatori?
L'unica cosa che il DAP ha fatto è stata quella di non prevedere un numero di sedi pari al numero di educatori da assumere, proprio per dare all'ultimo almeno qualche possibilità di scelta.
Probabilmente hanno ridotto di qualche unità Milano Bollate perchè hanno seguito il principio di grave carenza di organico anche su altre sedi.
Credo che queste modalità siano molto coerenti con la politica del DAP, cioè quella di assumere il prima possibile.
Non vi dimenticate che dopo ci sono altre 300 persone che aspettano.
Scusami Lillo ma ho fatto riferimento all'allegato postato da Enjoy delle sedi rimaste ad Aprile e a quelle ho aggiunto le sedi indicate da Streghina, ma è evidente che ho fatto male i calcoli.
Non ti preoccupare Luna 7, l'importante è che adesso il quadro sia chiaro e anche la logica. almeno, dal mio punto di vista.
Ti auguro di essere assunta presto.
L'altra volta parlando di false speranze non volevo offendere nessuno, c'è stato un fraintendimento.
Io in realtà mi sono immedesimato con te che avevi il problema se dare o non il preavviso al lavoro, tutto qua.
Un saluto.
Lillo80, quello che dici è giusto...ma non ti pare che la soluzione migliore sarebbe stata quella di individuare da principio le 397 sedi così il numero 1 in graduatoria (e così via) avrebbe saputo la sua destinazione definitiva invece di doversi spostare tra un anno o magari anche prima e poi ancora e ancora? Metti il caso, del tutto ipotetico che qualcuno che ha scelto la Sicilia poi effettivamente non si presenti il 25 maggio e magari a questo se ne aggiungano altri. Sarebbe assurdo che chi sceglie successivamente possa scegliere una sede che i primi non hanno potuto scegliere. Ma ancora più assurdo sarebbe il caso ipotetico (faccio dei numeri a caso senza fare riferimento ad alcuno solo per semplificare!) del n° 20 che sceglie la Sicilia e poi il 25 maggio rinuncia. A quel punto il DAP fa un interpello straordinario chiamando dal 21° in poi per sapere se c'è qualcuno interessato a quel posto. A quel punto il n° 30 dice di essere interessato a quel posto e il DAP lo assegna. Ma il n° 30 copriva un posto che poteva interessare a chi si trova dal n° 31 in poi così il DAP dovrebbe provvedere a sentire anche quelli...e così via ad libitum fino a dover fare un lavoro incredibilmente assurdo e certosino solo per non aver voluto individuare da principio tutte le sedi. Cosa farà invece il DAP in realtà? Probabilmente per non sprecare tempo (la famosa politica del DAP) lascierà da parte l'interesse del singolo e farà un po' come gli pare...così è se vi piace...dice più o meno Ginevra in un suo precedente intervento (cito a memoria). A me non sempre piace...e credo neppure a lei. E comunque voglio usare il mio diritto di critica, possibilmente costruttiva.
La soluzione per evitare tutto questo caos e per tutelare sia l'interesse del singolo (scegliere una sede il più possibile congeniale ai propri gusti e velleità) sia l'interesse dell'amministrazione? Non lo so...ma di sicuro, come in tutte le cose della vita, si poteva fare meglio. Non è facile gestire una graduatoria di 800 persone la cui assunzione avviene goccia a goccia e non per colpa tua. Sinceramente non invidio il personale e il responsabile dell'ufficio che si è trovato a dover gestire questo casino dovuto a questa assurda modalità di assunzione. Anzi, sinceramente, hanno il mio più completo sostegno e la mia stima (per quello che vale).
Caro Picard ci sono Paesi in Europa dove è inconcepibile la logica che usano in Italia per assegnare posti di lavoro ai vincitori di concorso.
Purtroppo il legittimo interesse dei vincitori di concorso ad essere assunti non include anche la possibilità di lavorare nel luogo dove si è cresciuti e dove si ha famiglia.
Tutto questo è triste, lo so, ma è anche vero che gli unici protagonisti di questa vicenda concorsuale non siamo solo noi e il DAP.
Lo stesso DAP avrà dovuto assumere, a sua volta la disponibilità degli istituti, per cui da un lato noi premiamo per l'assunzione, perchè è un nostro diritto quesito, dall'altro lato la macchina amministrativa è farraginosa ma deve dare risposte.
La risposta è arrivata e ci prendiamo quello che ci tocca in sorte, se non fosse arrivata per niente il rischio qual' era? La guerra civile...............
Mah...io davvero non capisco cosa ci sia di male nell'evitare di contestualizzare tutto e nel voler gestire ad ampio raggio una situazione in maniera da accontentare tutti. L'Italia repubblicana nasce dal compendio delle migliori forze del nostro paese. Anche la nostra costituzione è l'espressione di diversi modi di sentire ed io sono sicuro che è proprio questa a renderla così speciale e assolutamente sempre attuale. Metti il lodo Alfano che tutela le più alte cariche dello Stato mettendole al di sopra della legge, rendendole ingiudicabili dalla magistratura e nel contempo leggi l'art. 3 comma 1 della nostra Costituzione: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.".
Hai dubbi sul fatto che il lodo Alfano sia incostituzionale? Io personalmente no. Con questo esempio cosa voglio dire? Che non è sempre indispensabile guardare in Europa (o in America) per trovare la soluzione ai nostri problemi. La soluzione c'è, è sotto gli occhi di tutti. Dobrebbe solamente essere presa ed usata. E' lì il problema. Nella cattiva volontà di risoluzione. Non nella mancanza di soluzioni.
Ma di certo questo è un discorso così ampio che esula dal contesto che stiamo osservando e provando a migliorare. La rinascita del nostro paese passa non dalla guerra civile, ma dalla sovversione di questo tentativo di delegittimazione delle Istitutuzioni Repubblicane portato proprio da chi fa parte di quelle istituzioni. Perché mettersi al di sopra della legge, se da una parte ti mette in una condizione di superiorità, dall'altra delegittima la tua carica nel contempo legittimando sentimenti di contrapposizione dovuti al fatto che "se lui non sarà punito perché devo esserlo io?". La prima cosa che dovrebbe fare chi ci rappresenta è dare il buon esempio anziché dire a noi come comportarci e nel contempo fare l'opposto di ciò che chiedono al popolo. Questo è il significato dell'art. 3 della nostra costituzione. Che tu sia principe, commendatore, cavaliere, marchese o muratore, per l'Italia e le sue Istituzioni sei sullo stesso piano. Che bella favola, non ti pare? Heheheh...mutuando un esempio caro al nostro benemerito Presidente del Consiglio, se gioco a tennis con un avversario e perdo, nel caso io sia un cittadino qualunque non mi resta che fare la doccia ed andare a casa, se sono invece un altro, posso dire che l'avversario ha barato, che l'arbitro era di parte, che il pubblico è c0gli0ne, che i guardalinee sono prevenuti, che i commentatori sono comunisti e che il regolamento del tennis deve essere cambiato perché scritto secoli fa. Beh...molto divertente...se non fosse la realtà del nostro Paese.
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